ROSETTA E LE QUOTE ROSA
A Napoli, l'unica quota rosa è Rosetta. Sembra un calembour ma è la verità.
Nessuna donna è stata eletta consigliere comunale e quindi il Consiglio Comunale, quando si riunirà nella Sala dei Baroni, sarà completamente al maschile, presieduto dalla Sindaca, unica donna.
Sarà un caso, ma nessun partito è riuscito ad esprimere rappresentanti femminili.
E come poteva accadere tale miracolo, se anche le donne che "contano" all'interno dei loro partiti hanno appoggiato candidati maschi?
E così abbiamo notato che in città ci sono state solenni trombature, sia al maschile che al femminile, una sorta di par condicio.
Per dirne qualcuna: Roberto Barbieri e Rachele Furfaro in casa DS e poi Gambale, Florino e Abbamonte.
Si è ritenuto trombato anche S.B., per nulla contento dei diecimila voti come capolista su ottantamila totalizzati da F.I. Ed ha chiamato Cosentino per fargli una terribile reprimenda.
Ieri poi la giovane Mara Carfagna, eletta a Napoli deputato per F.I. ha dichiarato che le quote rosa non servono, ponendosi come esempio concreto («Io sono l’esempio che non servono»), con buona pace della Prestigiacomo, che si è discretamente incavolata.
Ed io le credo. No, non servono.

La coalizione con alla guida la Moratti, includeva anche partiti come Fiamma tricolore e Azione sociale.
Mentre
Sindaci eletti a plebiscito a Napoli, Roma e Torino.
Qualche giorno fa è andata in giro la voce che i sondaggi davano per vincente al primo turno Malvano. Berlusconi in giro a prendere fischi per Decumani ha fatto sapere che ci avrebbe mandato come consulente l’uscente Albertini. Lo stesso Malvano ha fatto sapere che sarebbe stato affiancato da un manager esperto in sicurezza e questo non è piaciuto a certe fasce di popolazione.
«Se continuano con la stessa arroganza credete che dobbiamo andare tutti a Roma?»
Dopo, S.B. si è recato a piazza Matteotti per il comizio di chiusura di Malvano e al termine si è lanciato sulla folla come una rockstar, stile Piero Pelù.
S.B. ha scritto a Zapatero, come rivela l’Espresso, e verosimilmente anche ad altri capi di Stato stranieri, annunciando il suo ritorno al governo, appena terminato il controllo del milione e centomila schede annullate. Ha anche mandato i suoi fedelissimi Gregorio Fontana ed Elisabetta Gardini presso la sede distaccata della Camera dei Deputati a Castelnuovo di Porto (Roma) dove è stato allestito il centro di raccolta della documentazione elettorale (così come previsto dalla legge). 

Un amico informatico creativo mi ha detto che è colpa del mio tappetino di Marilyn Monroe, ma davvero non ho capito che c’entra, il tappetino è li da 10 mouse fa. Vabbè, proviamo. 







Dopo una campagna elettorale che ci ha nauseati fino all'inverosimile, si continua con le amministrative. 

Volevo le bandiere rosse oggi e invece ho avuto altre rosse.
Una folla di curiosi, molti fanatici ferraristi che se la tiravano e molte famigliole con bambini che si facevano la foto vicino alle Testarossa.
Una MP pluridecorata, tutta piena di stemmini, con il cruscotto di legno e la rastrelliera portavaligie con cinghie di cuoio dietro. 