Nisida

Nisida

sabato 30 giugno 2007

EL TORO ... CASTRATO?


Lo spot in un elegante bianco e nero è ambientato durante un Festival del cinema negli anni Sessanta, in occasione della prima di un film, 'El Toro', il cui protagonista è proprio George, con tanto di baffetti alla Clark Gable.
La telecamera segue l'attore mentre incede sul tappeto rosso, arriva alla festa e raggiunge il bar per prepararsi il suo drink preferito, un 'Martini on the rocks'. Ad un certo punto, però, George si accorge che manca il ghiaccio, attraversa la sala e viene salutato da una magnifica donna vestita da torero, in piedi accanto ad una scultura di ghiaccio raffigurante un toro. La torera gli prende il bicchiere, sfodera la spada e ...zac .... risolve il suo problema.
Dopo aver sorseggiato languidamente il drink, lo porge a George, che brinda alla sua nuova fiamma sussurrando la parola 'Magnifico'.

Ma le due palle di ghiaccio che cadono nel bicchiere sono quelle del toro?
Avete notato il brividino di George?
E poi gli anni passano e sul collo di Clooney si nota un filo di pappagorgia.

Qui lo spot su YouTube

venerdì 29 giugno 2007

COMUNICAZIONE DEL PIFFERO


Questo sito del Ministero delle Comunicazioni nasce in collaborazione con Save the Children Italia come frutto dell'interesse comune verso i giovani internauti.
Queste pagine si rivolgono a tutti i ragazzi, agli adulti coinvolti nella loro tutela ( genitori ed insegnanti) e a tutti quelli che desiderano esplorare le potenzialità delle nuove tecnologie in sicurezza evitando di incorrere in sgradevoli inconvenienti.
Peccato che lo spot che è già passato in TV lanci un messaggio tutt'altro che lusinghiero nei confronti delle donne. Sarei curiosa di sapere se ne hanno previsto uno anche per il papà, per vedere se hanno trattato da deficiente anche lui.
Qui vediamo una mamma indaffarata in cucina, alle prese con una ricetta che il figlio le ha lasciato "nel computer". E quindi la povera donna cerebrolesa scava e smonta il pc, agitando il mouse come un uovo di pasqua e infilando le mani nel pc smontato, alla ricerca della ricetta. Poi arriva il figlio e si compie il miracolo: la madre diventa esperta con l'aiuto del figlio.
Insomma nulla è cambiato dalla pubblicità delle donne sceme dei detersivi.
E il Ministero delle Comunicazioni non ha perso l'occasione di fare una figuraccia. Forse l'agenzia Saatchi & Saatchi ha sbagliato target, si occupa troppo di detersivi.


Qui lo spot su you tube

mercoledì 27 giugno 2007

NOI CE LA CAVEREMO...... NONOSTANTE

Mi capita di rado di leggere Il Giornale. Non perdo neanche tempo a dire ciò che ne penso, è del tutto superfluo. Ma mi è stato segnalato un articolo:
Camorra e rifiuti, vedi Napoli e poi fuggi
una sorta di je accuse, contro i mali di Napoli e siamo stati chiamati a renderne conto tutti, persino gli ignari turisti che secondo l'autore sono colpevoli, non fosse altro che per avere scelto Napoli come loro meta.
Le sferzanti frasi fanno impallidire persino il ricordo delle parole di Eduardo: fujtevenne.
Ho cercato la firma del giornalista (sic) e voltando pagina (elettronica) c'era una e-mail
mardorta@libero.it


Ho pensato subito al maestro, si, quello che si è vantato di vendere piu' di Manzoni, presumo alludesse a don Alessandro, non quello della merda in scatola, scopiazzando i temi dei poveri ragazzi di Arzano, dove insegnava in una scuola elementare (guardandosi bene dal condividerne i diritti d'autore).
Infatti è proprio lui. Sulla copia cartacea del quotidiano c'è il suo nome.
Il maestrino si lancia, penna in resta, in una invettiva contro Napoli e i napoletani, appellandoci "plebe".
Proprio lui, dicevo, che ci ha messi "sopra un porco" in Italia e nel mondo con quel suo libraccio "Io speriamo che me la cavo", da cui è stato tratto un altrettando laido film con la regia della Wertmuller, ben lontana dagli antichi fasti di Mimì metallurgico ferito nell'onore.
Noi ce la caveremo invece. Nonostante certa gente, che dopo aver mangiato, anzi banchettato nel piatto, ci sputa sopra a raffica.
Bravo maestro! Ad majora. Potrà sempre scriverci su un altro bestseller, oscurando stavolta per numero di copie La Divina Commedia.

CHI HA LEVATO IL TAPPO?

Nel Parco nazionale Bernardo O’Higgins, in Cile, duemila chilometri a sud della capitale Santiago, è sparito un lago. A marzo il lago di natura glaciale, di cira due ettari era ancora lì ma qualche giorno fa i rangers che ispezionavano la zona ne hanno dovuto constatare la sparizione.
Si ipotizza che la sparizione sia dovuta ad un riassetto geologico, visto che il lago 30 anni fa non c'era.
Un lago che appare e scompare, che ci ricorda l'isola Ferdinandea.
(da Panorama.it)

domenica 24 giugno 2007

NOMEN OMEN


Antonio Manganelli, con ogni probabilità, sarà nominato domani nuovo Capo della Polizia al posto di Gianni De Gennaro, il cui mandato è scaduto il mese scorso, dopo sette anni.
E così, dopo sette anni di De Gennaro, ne avremo altrettanti di Manganelli?

sabato 23 giugno 2007

CHI SI RIVEDE


Ricordate il senatore Fernando Rossi? Quello che assieme a Turigliatto sfiducio' il governo Prodi beccandosi una selva di e-mail di protesta e conseguente blocco delle caselle?
Fuoriuscito dal Pdci e confluito nel Fritto Misto del Senato, ha posto un'interrogazione al Presidente del Consiglio, concernente la caduta di un Tornado dell'aeronatica militare, il 6 giugno, nelle campagne ferraresi, sospettato di veicolare bombe atomiche o uranio impoverito.
Pare che in Italia ci siano attualmente una novantina di tali bombe e pare che ci svolazzino tranquillamente sulla testa, a leggere
qui.

FESTA DE L'UNITA'


Ed è polemica, per il manifesto che annuncia la festa dell'Unità a Caracalla, cogliendo l'occasione per inserire il neo partito democratico come si conviene all'advertising.
Molte le critiche al beverone con foglie d'ulivo.
Qualcuno ci vede un invito all'alcolismo, ma a me sinceramente ricorda piu' un bicchierone di tè con fogliolina di menta.
E poi a me piace, mette allegria.

Ue', rosiconi, in fondo è una festa, no? Che ci volevate sul cartello, una salsiccia?



 

venerdì 22 giugno 2007

'O TELEFONO

Nell'attesa dell'iPhone che ancora non è uscito e se ne sentono di cotte e di crude sul suo conto, i maschi di famiglia mi hanno regalato un telefonino nuovo (è la prima volta, di solito io riciclo).
E' il Nokia N70, ci ho messo una bella sk memoria da 1 Gb, caricandoci sopra tutto il caricabile.
Fa delle foto piu' che decenti (2 megapixel), c'è la radio e l'auricolare. Il figlio ci ha pure caricato il Tom Tom... evvai.
Ho cercato invano una suoneria decente tra quelle in galleria ma erano schifosissime e neanche le sentivo per strada (sono sorda, dicono). Il figlio di un'amica mi ha inviato un file che strilla: "o telefono, 'o telefono, rispunne, fà ampressa".
Infine ho messo London calling dei Clash e così tutto il bus oggi è stato deliziato.
Forse dovrei trovare qualcosa di piu' discreto, accetto consigli.

Queste le prime prove di foto. Ovviamente bisogna accontentarsi.



e qui c'è il mio quadro preferito: Le 7 opere di Misericordia di Caravaggio.
Ci ho fatto apposta un altro pellegrinaggio.


ANCHE I RICCHI ANNUSANO



Questa mattina un aulentissimo e fragrante cassonetto debortante faceva bella mostra di sè all'incrocio tra via Scarlatti e via Luca Giordano, due delle strade più "in" del Vomero. Già ieri pomeriggio era pieno, oggi è tracimato.
In condizioni analoghe versavano (alla lettera) tutti gli altri cassonetti sparsi lungo la via. I passanti facevano il giro al largo.
Mai prima d'ora s'era vista monnezza in questi luoghi, zone abitate notoriamente dal potentato locale.
E Bertolaso piange durante i TG: non mi hanno dato collaborazione, dice. Solo Ariano Irpino (dimenticando i calcioni che ha beccato ivi).
Nel frattempo i roghi della spazzatura hanno provocato la chiusura della sede INPS di via Orsolona ai Camaldoli.

mercoledì 20 giugno 2007

CHE CALORE, CHE CALORE, COMME COCE 'O SOLE

Una giornalista di Telecapri, Cristiana Barone, va in giro per la città, dove la chiamano, per fare interviste a gente che protesta per disservizi e problemi. Servizi che ... ehm scusate... fanno cagare, altro che dar voce agli emarginati.
E' un po' che non la incoccio in tv, presumo che stia in giro per cumuli di spazzatura, qualcuno anche in fiamme.
Questa premessa per dire che la Michela Vittoria Brambilla è calata in quel di Napoli con la sua TV delle Libertà e da piazza Vanvitelli ha fatto servizi en plen air su emergenza rifiuti e criminalità, nello stile della Baroni (facendo cagare a sua volta).
Io se fossi la Baroni rivendicherei il copyright.
Che noia però; questi qua delle libertà non riescono ad inventarsi mai niente di nuovo.


Cambiando argomento, ieri sera a Napoli c'è stata una festa all'Auditorium della RAI per i 10 anni del Corriere del Mezzogiorno.
Hanno partecipato tutte le istituzioni, come si poteva notare dalla via Marconi e dal piazzale antistante l'Istituto Motori, brulicanti di auto blu.
Solo che molte di queste auto blu sono rimaste in moto tutto il tempo, nell'attesa che fuoruscissero i lorsignori.
Gli autisti hanno detto che lo fanno sempre a causa dei climatizzatori. Ci pensate quanti litri di benzina se ne vanno per l'aere ad inquinare, dilapidando anche il tesoretto?
E in questa nostra martoriata città, dove cumuli di monnezza in fumo ammorbano l'aria, con atmosfere da Farenheit 451, dove ci becchiamo a domeniche alterne il blocco della circolazione (e stavolta c'era pure lo sciopero dei vigili) a causa delle polveri sottili 'e chillebbìve, ci toccano pure le auto degli onorevoli a scappamento acceso per ore perchè all'uscita trovino vettura e autista freschi.
Perchè l'autista sudato, diciamocelo, fa veramente schifo.

martedì 19 giugno 2007

BENTORNATO A CASA


Non so perchè ma vedere la foto di Priebke che scappa sul motorino guidato dal suo avvocato mi ha fatto venire in mente il Mullah Omar che scappò via dagli americani guidando un Califfone.
Ce ne sono molte di considerazioni da fare. E' tutto così surreale.
Un uomo (uomo?) di 93 anni che va a lavorare in motorino presso lo studio del suo avvocato, come un qualsivoglia detenuto da riabilitare.
Un avvocato che usa le pieghe della legge in maniera alquanto spregiudicata per far uscire dai domiciliari un assassino mai pentito.
E fa male vedere gente anziana con il numero sul braccio, manifestare sotto lo studio del legale. Ma fa ancora piu' male pensare a tutti quelli che la vecchiaia non l'hanno vista, picchiati, torturati e macellati alle Fosse Ardeatine, infine, fatti saltare in aria per coprire quel macello.
"Bentornato a casa, Priebke" gli hanno scritto sul muro del palazzo, dopo che il giudice gli ha revocato il permesso. Ed è sempre troppo poco.
Si è scansato Norimberga fuggendo in Argentina grazie a ODESSA. Condannato all'ergastolo nel 1998, la galera l'ha vista solo di passaggio, data l'età. Ed ora desidera lavorare per mantenere elastica la sua mente.
Ma in che mondo siamo?

TFR

Restano solo 12 giorni per decidere dove destinare il TFR.
I dipendenti privati devono scegliere se indirizzare la loro liquidazione (TFR) verso i fondi pensione di investimento oppure di lasciarli in azienda.
Da evitare assolutamente il silenzio/assenso. In questo caso non si avrebbe diritto al contributo dell'azienda.
Al limite se proprio non si sa cosa fare si puo' scegliere di lasciarlo in azienda per poi decidere in un secondo tempo dove dirottarlo.
Il contrario non è possibile, una volta scelto il fondo non si puo' riportare in azienda il TFR.

lunedì 18 giugno 2007

DUE PER LA STRADA

Oggi al casello della Tangenziale di Pozzuoli, in fila all'uscita Viacard abbiamo visto passare a tutta velocità uno scooter nell'uscita del Telepass.
Ci è sembrato curioso uno scooter col telepass e abbiamo continuato a guardare. Beh.. la ragazza seduta dietro aveva coperto la targa con la sua borsa e via felici verso il mare.
Seguiti a ruota da altri due scooter.

Stasera al semaforo di piazza Sannazaro c'erano tre carabinieri su moto BMW fermi in attesa del verde. Sulla destra, un poco piu' avanti, un'auto ferma oltre il semaforo che aveva tentato di passare, ma visti i carabinieri si era congelata lì. Il guidatore ha tentato un sorrisetto ai carabinieri e uno gli ha detto ironicamente: vada, vada..... (io ho pensato dove).
Ovviamente non poteva andare perchè un mare di macchine proveniente dal tunnel glielo impediva.
Io ho sorriso al carabiniere dietro la visiera del casco e lui mi ha strizzato l'occhio.
Che simpatici. Finora non avevo mai visto carabinieri sfottenti.
Quando siamo ripartiti il tipo è rimasto fermo per un po' al semaforo. Meglio far perdere le proprie tracce, non si sa mai.

domenica 17 giugno 2007

GIULIETTA E ROMEO


Dopo l'Arena di Verona Giulietta e Romeo, la pop opera di Riccardo Cocciante e Pasquale Panella è arrivata all'Arena Flegrea.
Una storia d'amore tragica che riesce sempre ad affascinare e a regalare qualche momento di emozione.
Costumi molto fantasiosi e sceneggiatura particolarmente curata, con immagini virtuali che venivano proiettate su grandi teli bianchi a creare edifici della città di Verona. Bella la musica, belle le voci e bravi gli interpreti tutti, in particolare i giovanissimi Romeo e Giulietta.
E in finale, chiamato sul palcoscenico, Cocciante ci regala la sua interpretazione dell'aria di Giulietta.
Il pubblico a fatica lasciava l'Arena incolonnandosi nei viali ricolmi di ortensie in fiore in tutte le nuances, dal rosa pallido al violetto.


Venerdì 15 all'Arena Flegrea

LIBERO


Rahmatullah Hanefi è stato scagionato dalle accuse di collaborazione con i talebani.
Si trova ora piantonato presso l'ospedale di Emergency a Kabul e verrà liberato domani.
E' una notizia bellissima che aspettavamo da molto tempo. E speriamo che presto Emergency possa riaprire gli ospedali e a curare gli afgani martirizzati dalla guerra.




Sono passati due giorni e non si hanno notizie di Rahmatullah. Nè stampa nè TV ci dicono cosa stia accadendo. Sembrava finito un incubo e invece dobbiamo ancora aspettare per rivedere il suo sorriso.

venerdì 15 giugno 2007

L'ULTIMO CARAVAGGIO



Oggi siamo stati a Palazzo Stigliano Zevallos, a Via Toledo.
Il palazzo, sede di Banca Intesa, ospita dall'inizio della settimana Il martirio di Sant'Orsola, l'ultima opera di Caravaggio.
Il quadro, restaurato di recente, è tornato nella città in cui fu dipinto dal Merisi e disposto nella sala degli stucchi, con illuminazione appropriata.
Durante l'operazione di restauro è comparsa una mano che cerca di fermare il colpo inferto alla santa, senza riuscirci.
A parte il Caravaggio, l'intero palazzo è uno spettacolo da vedere, con il suo scalone d'onore, gli affreschi e i lampadari di cristallo.
Dall'alto dello scalone si puo' ammirare l'atrio della banca e gli impiegati al lavoro.
Nella sala degli uccelli sono esposti anche 15 piccoli oli del pittore olandese Anton Sminck van Pitloo e Veduta del Largo di Palazzo di Gaspar van Wittel.
In questo sito si puo' visitare virtualmente il palazzo.

giovedì 14 giugno 2007

UN LOGO CHE TI CAMBIA LA VITA


C'è chi aspetta la pioggia per non piangere da solo. Noi aspettavamo gli Inglesi.
Ricordate il logo del portalone ItaliaPuntoIt ? Tutta l'Italia si è trovata d'accordo a dire che è orribile, dal punto di vista grafico un vero schifo e la querelle non è ancora finito.
Per fortuna ci sono gli inglesi. Hanno fatto il logo per le Olimpiadi di Londra 2012 e tutti si sono trovati d'accordo a dire che è bruttissimo, che è persino piu' brutto di Italia.it.


Commenti:
"è repellente", "è il lavoro di uno scimpanzé", "è una svastica rotta", "è uno scarabocchio", "è il simbolo delle SS", Qualcuno ha malignato che lo abbiano disegnato bendati muovendo il mouse con il gomito.
Petizioni:
in meno di due giorni, quasi 50mila firme, ritiro del video (che sembra aver causato già 12 casi di manifestazioni epilettiche).
Iinsomma sembra che l'iter sia molto simile a quello del nostro marchio Italia. Ma anche la conclusione sarà la stessa?
Credo proprio di sì, gli inglesi se lo terranno, così come noi ci siamo tenuti il cetriolo.


Tony Blair aveva detto: «Quando la gente vedrá il logo, vogliamo che sia spinta a cambiare in meglio la propria vita. Le Olimpiadi permetteranno alla Gran Bretagna di mostrarsi al mondo».

E dulcis in fundo, per questo logo sono state spese 400.000 sterline (quasi 600.000 euro). 
E pure qui gli inglesi ci hanno battuti. Il nostro è costato "soltanto" 100.000 euro.

mercoledì 13 giugno 2007

LA BANCA DEI SEMI


Sull'isola norvegese di Spitsbergen si sta lavorando ad una sorta di cassaforte dove custodire i semi delle piu' importanti colture del mondo per proteggerli da possibili danni dovuti a guerre, malattie e cataclismi. Scavata nella roccia e coperta di permafrost, progettata per resistere ad una catastrofe nucleare, la banca custodirà fino a tre milioni di semi di piante cruciali. L'inaugurazione è prevista per marzo 2008.
Il progetto è guidato dal Global Crop Diversity Trust e finanziato dalla Norvegia. Nazioni di tutto il mondo stanno inviando semi locali che sarano rinchiusi in una cella frigorifera.
(Fonte National Geographic)

In pratica è come fare copie dei file piu' importanti e conservarli su un supporto inattaccabile. Solo che in questo caso stanno facendo copie di backup del nostro cibo.

martedì 12 giugno 2007

PILLOLE AMARE


Succede che in coda al TG di qualche giorno fa c'era una notizia.
Si sospetta che un farmaco abbia dato effetti indesiderati provocando nei pazienti che lo assumono insufficienza cardiaca e in alcuni casi morte.
Succede che è il farmaco che la specialista mi ha prescritto e che io assumo da circa cinque mesi.
Succede che vado a controllare il principio attivo ed è proprio quello.
Succede che mi fotto di paura e faccio una ricerca in rete su Medline, banca dati di medicina e trovo tutto e il contrario di tutto.
In sostanza ci sono diversi studi che addirittura dicono che questo farmaco protegge il cuore.
Succede che corro dalla specialista con tutti gli articoli stampati e lei mi fa un discorso che a me è sembrato strano.
Dice che quando si decide di prescrivere un farmaco si fa una valutazione di beneficio/effetti indesiderati. E' logico, fino a qua tutto normale, ma un infarto puo' essere considerato effetto indesiderato, mi chiedo?
Dice che per quanto riguarda la valutazione del farmaco in questione il bilancio è positivo. Concordo, in effetti funziona.
Inoltre, continua, il farmaco ha superato tutte le sperimentazioni e dal mese di aprile è in fascia A, venduto anche in farmacia (finora lo ritiravo alla farmacia della ASL).
Però poi mi dice che devo essere io a decidere se me la sento di continuare o se tornare alla cura precedente.
Nel senso che devo decidere io se farmi venire un infarto?
Ecco, questa non l'ho capita. Se lei è sicura che il farmaco è buono, che il rischio vale la candela e allora perchè ha aggiunto che devo decidere io?
Risultato: non so che cacchio fare.
Perchè io di storia delle sperimentazioni cliniche qualcosina ne so e per quello non sono tranquilla.

lunedì 11 giugno 2007

IL CUORE DELLA NINFEA


Qualcuno l'altra sera mi ha chiesto cosa fosse il mio avatar.
Eccolo qua, è il cuore di una ninfea. E' una vecchia foto macro a cui sono molto affezionata.
Vi piace?


Vi avverto che ho appena inserito le foto sul blog di cui gli interessati hanno l'url.
Fatemi sapere se è tutto o.k. che io quelle di sorry non le vedo.

NAPULE DINT'O CORE



BENTORNATI IN SERIE A



La fontana del carciofo era a secco e transennata ed è sfumata l'idea di un bagno alla Fellini.
Cortei pacifici e gioiosi, tutto tranquillo tranne un vecchio coglione che mi ha sparato i razzi nella finestra.
E speriamo che il ritorno del Napoli in A non serva a dimenticare la monnezza per le strade.
(le foto sono del pargolo tifoso)

sabato 9 giugno 2007

MA CHE SI FA COSI'?


Questa notte verso la mezza la D.M. stava guardando Raiuno nell'altra stanza quando ha sentito al TG la notizia che c'era stato un incidente allo Shuttle e che erano coinvolti i 7 uomini a bordo.
Ha cominciato a girare canale, ha scorso il Televideo... niente, della notizia non c'era ombra, si è rassegnato e s'è addormentato.
Questa mattina lo ha raccontato a noi e logicamente gli abbiamo dato tutti del visionario.
Lo Shuttle risultava regolarmente partito alle 19,38 ora locale (qui 1,38).
Però lui insiste, giura che non dormiva, lo ha sentito con le sue orecchie, mica se l'è sognato.
E allora bisogna dedurre che il TG ha dato una notizia farlocca, senza prima controllare la fonte e la cosa è morta lì. Insomma, tuttora, nessuno ha chiesto scusa per aver dato una notizia così grave senza neanche uno straccio di smentita.
Ma vi sembra possibile che un servizio pubblico faccia cose del genere? E poi dicono che sui blog si sparano cazzate.
Se qualcuno ha sentito parlare di questa notizia ce lo dica. La D.M. sta piuttosto incazzato perchè non gli abbiamo creduto.

COSE CA SULE A NAPULE


La società GestLine che si occupa della riscossione tributi come ICI, TARSU e di esazione di multe, finisce spesso sui giornali per ipoteche accese su immobili e fermi amministrativi di auto per cifre non proporzionate.
Ora ci finisce per un errore piuttosto curioso:
"un evidente errore di compilazione ha fatto sì che chi doveva ad esempio, un milione di lire, si è ritrovato la richiesta di un milione di euro".
Tutto qua. E così un cittadino debitore per 116 mila lire ha ricevuto una cartella di 116 mila euro e un altro, per una vecchia multa per infrazione stradale si è ritrovato una cartella di un milione di euro invece di una di un milione di lire.
La GestLine ha chiesto al Comune di Napoli l'annullamento di 17 contravvenzioni di questo tipo. Infatti solo l'ente impositore puo' annullare le cartelle in questione.
Bravi, tutto occhei, ma chi paga l'infarto che viene a chi si ritrova una richiesta di pagamento di 2 miliardi del vecchio conio?
E stavolta non veniteci a dire che è colpa del computer, che tanto non vi crede più nessuno.

VOGLIO IL GELATO


Tra crisi di governo, attacchi alla baionetta a Prodi, conti in Sudamerica di nome Quercia, Bush che non va più a Trastevere, ci fa quasi tenerezza scoprire che l'onorevole Buttiglione ed altri colleghi senatori abbiano scritto una lettera ai questori di Palazzo Madama perchè provvedano a che la buvette venga fornita di gelati.
"Ci rivolgiamo a voi con una richiesta di miglioramento della qualità della vita in Senato. La buvette non è provvista di gelati. Noi pensiamo che sarebbe utile che lo fosse e siamo certi di interpretare in questo il desiderio di molti. E' possibile provvedere? Si tratterebbe di adeguare i servizi del Senato alle esigenze della normale vita quotidiana delle persone. In attesa di riscontro, porgiamo cordiali saluti".
Essù, signori questori, e diamoglielo questo gelato a Buttiglione. Volete mica che si metta a piangere e sbatta i piedi per terra come tutti i bambini? Non hanno diritto anche i senatori al miglioramento della qualità della vita?
Sono ansiosa di vedere il nostro filosofo passeggiare pensoso nei corridoi del palazzo, leccando un cono al gusto di puffo, azzurro come F.I.

venerdì 8 giugno 2007

DEUTERONOMIO


Ho appena iniziato "Un mondo di cospiratori" di Mordecai Richler di cui ricordo con piacere "La versione di Barney" uno dei libri piu' divertenti che abbia letto negli ultimi anni.
Anche questo promette bene.
Lo scrittore canadese, ebreo, nel primo capitolo dal titolo "Deuteronomio", racconta vari episodi legati al suo apprendimento della religione .Tra le altre cose parla di Christopher Sykes e della sua biografia di Evelyn Waugh.
"Durante la seconda guerra mondiale Waugh e Randolph Churchill furono paracadutati in Iugoslavia, in forza alla missione britannica di aiuto al maresciallo Tito. Randolph parlava di continuo, con inenarrabile fastidio di Waugh. Ad un certo punto Waugh scoprì che Randolph non aveva mai letto il Veccho Testamento. Sperando di farlo tacere, almeno per un po'. gli offrì cinque sterline se lo leggeva da cima a fondo.
Randolph arrivò a metà, poi chiuse di botto il libro ed esclamò: "Non mi ero mai reso conto che Dio fosse così carogna!".


Sarebbe salutare quindi introdurre lo studio della Bibbia nelle scuole italiane, come da proposta di Cacciari. Sono del tutto favorevole.

martedì 5 giugno 2007

IL FUTURO E' QUI

Ricordate Minority Report? Tom Cruise consultava database e visionava immagini su un grande schermo trasparente usando le mani (nè mouse nè tastiera).
E stavolta l'annunciazione non è della Apple bensì di Microsoft.


Si chiama Surface ed è uno schermo che grazie a 5 telecamere riconosce gli oggetti che vi si posano sopra (pure un bicchiere di birra).
Scarica foto da una fotocamera digitale e le carica su un telefonino, aggiorna la rubrica e visualizza foto e filmati. Il tutto semplicemente con le mani, senza computer.
Per ora si potranno ammirare nelle hall degli alberghi Sheraton, visto l'alto costo dei pannelli interattivi.
Qui e qui le dimostrazioni.


RIFLETTENDOCI

Oggi la mia assicurazione ha mandato il certificato bonus-malus, quello dove è segnata la classe di appartenenza.
Io che non faccio incidenti da secoli (facimm' è ccorna) sto come al solito in classe ZERO. E ogni anno anzichè diminuire becco sempre qualche aumento lo stesso.
E leggendo mi chiedevo: ma per quale motivo uno che non fa incidenti a Napoli paga il doppio di uno che non fa incidenti a Cuneo? Non dovrebbe esserci una fascia unica per tutti quelli che non fanno incidenti, ovunque essi siano?
E pure n'altro quesito mi arrovella: perchè se compro un'altra auto (sempre a me intestata) mi tocca ripartire dalla decima classe? Sono sempre io che guido e sto in classe zero, o no?
Ue', Bersani, se ci sei batti un colpo.

lunedì 4 giugno 2007

QUESTA ME L'ERO PERSA


Sembra una barzelletta da bar e invece è vera.
Un giurista egiziano, Izzat Attia, dell'Università Al-Azhar del Cairo ha emesso una bizzarra fatwa, che forse sarebbe piaciuta a Fellini.
Per risolvere i problemi di promiscuità di donne che lavorano fianco a fianco con uomini non consanguinei, secondo lo studioso è sufficiente che esse porgano il seno e per cinque volte offrano il loro latte all'uomo, creando così un legame di consanguineità.
La donna diventa "umharram", proibita, come una madre o una sorella.
Logicamente questa fatwa ha scatenato l'ilarità anche nel mondo islamico. Le ragazze nei blog si chiedono se sia possibile che per mostrare i capelli debbano offrire le tette.
Chissà quante donne musulmane avranno subito in questi giorni pesanti avances da parte dei colleghi di lavoro. Senza considerare che forse il giurista ignora che le donne non hanno il latte sempre, come le mucche.
L'università di Al-Azhar ha dovuto sospendere il professore, che ha chiesto scusa per la felliniana e fantasiosa fatwa.

domenica 3 giugno 2007

MANCO MORTI



La prima foto è quella della barca con 57 persone a bordo sparita al largo di Malta e non piu' ritrovata.
La seconda raffigura 27 extracomunitari aggrappati alla tonnara a cui un rimorchiatore maltese, il Budafel, ha rifiutato il soccorso.
Sono stati poi messi in salvo da una nave italiana.
Inoltre 21 corpi 
sono stati recuperati nelle acque del Golfo della Sirte, davanti alle coste libiche, da una unità della marina militare francese. 
La stessa nave francese che ha recuperato i corpi, ha dovuto attendere la risoluzione delle controversie diplomatiche in corso tra i diversi stati che stanno rifiutando a vicenda di farla attraccare. Né la Libia né Malta hanno infatti accolto sul proprio suolo le salme dei migranti, rimpallandosi la responsabilità per quel che è avvenuto.
Alla fine, il governo francese ha ordinato alla nave di fare ritorno sullo sue coste.
Il governo maltese non vuole i migranti sul suo suolo, manco morti.


Coloro che hanno rifiutato il soccorso ai naufraghi non hanno onorato i loro obblighi dettati del diritto marittimo e neanche l’antica tradizione del salvataggio di persone in difficoltà in mare.

sabato 2 giugno 2007

PEPERONI RIPIENI


Anche se è uno dei miei piatti favoriti, in questo post non si parlerà di ricette bensì di materie prime.
Le verdure che consumiamo ogni giorno sulla nostra tavola rischiano di creare problemi alla salute, a causa delle massicce dosi di pesticidi con cui sono irrorati.
I sovraddosaggi di quelli consentiti e la presenza di alcuni altri che non sono ammessi dalle leggi italiane stanno creando allarme tra i consumatori, a seguito delle denunce delle ARPA.
La globalizzazione dei mercati sta portando diversi disagi e a questo si aggiunge l'abitudine di consumare ortaggi non di stagione, coltivati in serra senza risparmio di fitofarmaci.
Ultimamente si è parlato di fagioli e carciofi provenienti dall'Egitto contaminati da pesticidi e ora sono sotto esame peperoni, pomodori e  cetrioli provenienti da Spagna, Turchia e Marocco.
L'unico modo per difendersi è comperare merce di provenienza certificata, leggere le etichette dei supermercati (pregando che scrivano la verità) e non acquistare verdura, specialmente quella a foglie larghe, dai carrettini degli ambulanti che non possono dimostrarne l'origine.
Oltretutto potrebbero provenire dai campi contaminati dalla diossina, dove dovrebbe essere interdetta ogni coltivazione e pascolo di animali.
Qualcuno consiglia le colture biologiche ma io sono piuttosto scettica sull'argomento. Si tratta di fare atto di fede e a me non riesce naturale.
Resta da dire che la legislazione italiana in merito all'uso dei pesticidi è certamente piu' severa di altri Stati, anche di alcuni che appartengono alla CE, come la Spagna, che devono adeguarsi alle nostre tabelle se vogliono vendere nel nostro mercato.
Ma è molto difficile sottoporre ad analisi tutta la merce che entra in Italia, specialmente dopo il trattato di Schenghen. I controlli alle dogane assomigliano ad un grosso colabrodo a fori larghi: fa passare di tutto.

BUFALA O PEZZA A COLORE?


Ci hanno informati stasera al TG che lo show olandese The Vig Donors Show non andrà in onda. E' stato tutto uno scherzo. La malata terminale era un'attrice.
Complimenti, proprio degni di Scherzi a parte.
Ma a noi piace pensare che si siano vergognati e ci abbiano messa una pezza a colore.

venerdì 1 giugno 2007

UN'ESTATE A PIEDE LIBERO


Senza pensare alle denunce, credo che questa estate ne vedremo delle belle.
Nude Sandal è una suola che si attacca direttamente alla pianta, lasciando libera la parte superiore del piede.
Una specie di battistrada del copertone e sinceramente ignoro come sia possibile non perderlo per strada.
Oltre ai sandali nudi ho visto in vetrina delle scarpacce vistosamente colorate, le
Crocs, una roba a metà tra lo zoccolo olandese e le scarpe da sala operatoria.
Pare che stiano facendo furore nel resto del mondo e sicuramente attecchiranno anche qui a Tamarraland.