Nisida

Nisida

venerdì 30 luglio 2010

MISTERI MISTERIOSI

E' stata una settimana strana, tra giornate luminose e cieli azzurri e cicloni di vento e temperature inferiori a 20°.
Da qualche tempo la nostra venuta in campagna corrisponde a brusche cadute di temperature che ci costringono a dormire la notte con le coperte.
Ieri poi l'acqua della piscina è diventata di un verde scuro mentre il fondo è celeste chiaro e allora abbiamo deciso di svuotarla, dirigendo l'acqua nel campo di erba medica.
Dopo svariate ore, a piscina semivuota, ci siamo accorti che il campo non si era allagato, come in precedenti occasioni e così siamo andati a guardare incuriositi dove fosse finita l'acqua.
Avevamo già notato infiniti buchi nel campo, provocate a detta del contadino da un esercito di talpe e in uno di questi buchi era finita e continuava a scorrere tutto l'acqua. Preoccupata, ho pensato all'esercito di talpe che era finito affogato in tutti i cunicoli sotterranei che avevano scavato. Ma delle talpe tuttora non se ne hanno tracce, mentre il buco continua ad assorbire l'acqua che si riversa dalla piscina.
Domattina mi aspetto di vedere il campo di erba medica collassato ed al suo posto un lago con le talpe che vi nuotano allegramente a fare gare di dorso.

martedì 20 luglio 2010

I CRUCCHI E L'ELASTICITA' MENTALE

Quest'anno il pargolo & Co va in montagna, in Valsolda, Alto Adige.
Ricerca del luogo acconcio, che costi poco e offra parecchio e finalmente ci si focalizza su un residence. Telefona all'albergo e risponde una signora che parla come Ratzinger.
Buonciorno, cosa tesitera?
Vorremmo una camera per il periodo dal 7 al 14 agosto.
Noi niente camera, noi residence, se voi folere io tare nome e telefono albergo.
No no, a noi va bene il residence, potremmo avere informazioni sui prezzi e foto che illustrano la zona?
Certamente, se voi dare mail io mantare allegato.
Il pargolo aspetta un po' ma la mail non arriva, richiama al telefono e la signora giura di avere mandato mail.
Il pargolo con un lampo di genio guarda nello spam e trova la mail, informandone la signora.
Si, conferma lei, nostre mail tutte finire in spam.
Certo che se scrive come parla è logico, Gmail ce le scaraventa di diritto nello spam.

Secondo round
L'altro gruppo avendo date differenti telefona e chiede:
buongiorno, avete un residence 4 posti dal 3 al 10 agosto?
No
e dal 31 luglio al 8 agosto?
Si
E parlando con la tetesca si scopre che il residence era impegnato dal 10 in poi, tutti gli altri giorni erano liberi.
Restiamo in attesa dei racconti al ritorno, prevedo che ci sarà da ridere.

domenica 18 luglio 2010

NESSUNO E' PERFETTO

Mai avrei pensato di udire Steve Jobs pronunciare tali parole.
L'Antennagate, che tanti grattacapi sta dando alla Apple fino a far pensare al richiamo di tre milioni di cellulari, non accenna a spegnersi.
Per l'iPhone 4 è stata anche rilasciata una versione di aggiornamento del sistema operativo ma il problema persiste. Non riguarda il software, semplicemente reggendo con la sinistra il telefonino va in corto l'antenna e cade la connessione.
Apple offre gratis una custodia in gomma per isolare l'antenna e spera così di risolvere.
Ma scusate, vi sembra giusto che io compri un arnese del costo di 500 euro e oltre e per farlo funzionare ci debba mettere del nastro isolante tutto attorno?
C'ERA UNA VOLTA - la Posta che si credeva una Banca

E' quasi una settimana ormai che il mio account su Poste italiane non funziona più. Non mi fa entrare, non mi riconosce e così non posso accedere nè al conto, nè alla mail e neanche alla Postepay. Black out totale e così mi tocca tornare a fare la fila all'ufficio postale.
Il call center 803.160 è incasinatissimo e tocca mettersi a sentire musichette per decine di minuti prima che un volenteroso risponda.
Mi hanno detto che forse c'è stata una intrusione e per motivi di sicurezza mi hanno bloccato l'accesso online, mi hanno dato un numero di pratica e saluti e baci.
Ma quale intrusione del saciccio? Qua con la scusa del fishing ci stanno a coglionare, mi sa.
Il giorno dopo, visto che nessuno mi aveva contattata, ho ritelefonato ma stavolta mi hanno detto che era il server che faceva i capricci e che avevano decine e decine di segnalazioni. Di fatto sono passati cinque giorni e stiamo tale e quale. Ho anche compilato un form dove ho dato un'altra mia e-mail, hai visto mai che mi scrivano in quella bloccata?
Forse Poste italiane vuole fare troppe cose e nel dubbio le fa tutte male. La posta che si perde regolarmente (2 lettere con posta prioritaria non mi sono pervenute), i servizi online che vanno a viento e continuano a telefonarmi per consigliarmi sugli investimenti da fare.
Non voglio investire niente, voglio solo i servizi per cui pago, che trovo molto comodi (quando funzionano) e vorrei che nessuno mi prendesse per il culo raccontandomi storie con "c'era una volta". Preferirei quelle con "e vissero felici e contenti".


giovedì 15 luglio 2010

SI CAMBIA

Eggià... mica cambiano solo gli assessori al Comune di Napoli. Cambiano anche le divise dei vigili urbani napoletani, che vorrebbero assomigliare a quelle dei City Angels (ma solo le divise, eh?).
Baschetto da parà, polo infilata nel cinturone e calzoni blu, la stessa cosa per maschietti e femminucce.
E pure il generale Sementa si mette in posa al centro del cortile del Maschio Angioino, come si può ammirare nella foto sottostante.
A proposito del generale Sementa, giova informare che è appena stato rinviato a giudizio per lesioni al giornalista Alessandro Migliaccio. Ricordiamo che Migliaccio fu convocato al comando VV.UU e colà paccheriato dal generale, in presenza di testimoni.
Con la nuova divisa farà un figurone in tribunale.



lunedì 12 luglio 2010

FOTO VINTAGE

Se non faccio marmellatine ritorno al vecchio amore: la fotografia.
Ritorno al privato, che non se ne può più.
Sarebbe necessaria una boccata d'aria, vista l'afa e la canicola che incalza.

Ho bisogno di vacanze, magari all'estero, che questa Italia da qualche tempo mi va parecchio stretta.

martedì 6 luglio 2010

JABULANI

E' il pallone dei mondiali e in lingua isiZulu significa "festeggiare".
A volte, seguendo le sue evoluzioni nei campi di calcio, viene in mente un pallone con cui giocava mio figlio da piccolo.
Era "la palla pazza che strompallazza", un pallone di gommapiuma arancione e non si riusciva mai a prendere perchè saltava qua e là in maniera piuttosto casuale.
Scoprimmo l'arcano quando il pargolo la prese a morsi come una mela e scoprimmo che conteneva una pallina di metallo, decentrata. Per questo zompava random.
Vero è che il pargolo nella sua vita da infante ha morsicato parecchie cose. Prese a morsi anche la spugna che rivestiva le mie amate casse Bose.

SCENE DA UN MATRIMONIO

Sarà capitato a tutti, mentre si assiste alla celebrazione di un matrimonio, di ascoltare distrattamente la predica del prete officiante, predica che a volte raggiunge livelli di ilarità considerevole.
Di recente al matrimonio della figlia di una cara amica al termine del sermone il prete ha garbatamente chiesto di lanciare il riso un po' più in là, all'uscita, risparmiando la scalinata.
Ma quanto è capitato ad amici è alquanto surreale.
La sposa è entrata in chiesa e paggetti e damigelle hanno lanciato petali di rose. Il parroco, piuttosto irritato, ha fatto presente che non avrebbe celebrato il matrimonio se prima qualcuno non avesse ripulito la chiesa "sporcata" dai fiori.
Obtorto collo, parenti e amici si sono chinati ed hanno raccolto fino all'ultimo petalo e così la cerimonia ha potuto proseguire.
Complimentoni a quel bravo prete, che è riuscito a intossicare il giorno più bello ai due poveri sposi.



domenica 4 luglio 2010

UOMINI CHE ODIANO LE DONNE?

ROMA - Avere un carattere forte e non lasciarsi intimorire dall'atteggiamento violento del marito potrebbe costare, alle mogli vittime di maltrattamenti, l'assoluzione del consorte. La Cassazione, infatti, ha annullato la condanna a 8 mesi di reclusione nei confronti di un marito accusato di aver maltrattato la moglie per tre anni. Dinanzi alla Suprema Corte l'uomo ha sostenuto con successo che non si trattava di maltrattamenti in quanto la moglie "non era per nulla intimorita" dal comportamento del coniuge, ma solo "scossa, esasperata, molto carica emotivamente".

Una sentenza che, secondo il ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, "è un regalo ai violenti"

L'uomo, residente a Livigno, era stato condannato, con la concessione delle attenuanti, sia dal Tribunale di Sondrio che dalla Corte d'Appello di Milano, che avevano accolto le lamentele della moglie. Una condanna percepita come eccessiva dal marito che si è rivolto alla Cassazione, sostenendo che gli stessi giudici di Appello avevano rilevato come la moglie avesse un "carattere forte" e che dunque non era affatto intimorita dal suo atteggiamento. In sostanza, la tesi difensiva si è basata sul fatto che i giudici "hanno scambiato per sopraffazione un semplice clima di tensione" tra coniugi.
La Cassazione - con la sentenza 25138 - ha dato dunque ragione al marito, rilevando che non si può considerare come "condotta vessatoria" l'atteggiamento aggressivo non caratterizzato da "abitualità". I fatti "incriminati" in questa vicenda - prosegue la Cassazione - "appaiono risolversi in alcuni limitati episodi di ingiurie, minacce e percosse nell'arco di tre anni (per i quali la moglie ha rimesso la querela), che non rendono di per sé integrato il connotato di abitualità della condotta di sopraffazione". Così la condanna a 8 mesi è stata annullata "perché il fatto non sussiste".
da Repubblica.it del 2/7/2010

Care signore, bisognerà fare di necessità virtù: fingersi spaventate a morte e tirare calci nelle palle con tutto lo sdegno. E' la Cassazione che lo vuole, no?