Nisida

Nisida

martedì 29 luglio 2014

Pizza piazza

Era da tempo che non mangiavamo la pizza da Di Matteo. E' uno dei posti che non cambia mai, sia per l'atmosfera che per la pizza.
La D.M. non si è fatta scappare l'occasione di mangiare un ripieno fritto stile disco volante, roba da stomaci diciottenni, ma lui forse non se li sente gli anni (o almeno ci prova).
Io sempre margherita filetto e bufala, ma è arrivata una pizza a forma di piazza. Vicini a noi c'erano molti ragazzi e tutti mangiavano la pizza con le mani, me compresa. Ha un altro gusto, secondo me.
La D.M. come al solito ha 'nfanfaruto il cameriere. Voleva la pizza fritta media ma c'era solo piccola e grande. Poi abbiamo scoperto che il cameriere parlava della birra e siamo scoppiati tutti a ridere, compreso i ragazzi e il cameriere, che l'ha presa bene.
Al piano superiore c'era un gruppetto di ragazzi con chitarra e mandolino che suonavano mentre aspettavano le pizze e per strada, quando siamo usciti, una ragazza cantava con voce melodiosa, accompagnandosi con la chitarra, Tric tric e lariulì.

lunedì 14 luglio 2014

Alleria .....

Solo qui può accadere che un monumento che cade a pezzi, trasformi il suo nome "Galleria" in "Alleria", perdendo la "G".
Alleria a Napoli vuol dire "Allegria".



domenica 13 luglio 2014

Piste ciclabili

Stamattina ero seduta ad un tavolino da Trony ex Fnac ed ho visto un tizio avvicinarsi portando una bicicletta. Senza alcun imbarazzo l'ha piazzata al centro del passaggio ed è andato verso il bancone del bar.
Poiché stavamo tutti a guardarlo con l'aria di "vediamo questo stupido dove vuole arrivare", è tornato verso la bicicletta e l'ha spostata un po' verso l'angolo, fermandosi a chiedere ad uno dei commessi se stava bene lì.
Il commesso, con aria molto inglese, ha spiegato al signore che le biciclette non possono entrare in negozio, che altrimenti la direzione sarà costretta ad ingaggiare anche un parcheggiatore abusivo per guardarle.
La faccia del tizio era favolosa ed altrettanto quella del commesso che ha continuato nel suo lavoro senza fare una piega.
Chissà se da Trony, viste le richieste della clientela, oltre al parcheggiatore abusivo, non disegneranno anche la pista ciclabile sulla moquette. Il nostro sindaco ne sarebbe contento.


martedì 8 luglio 2014

Chip and fish nostrani

Da qualche mese a Napoli stanno aprendo frotte di negozi Chipstar che vendono solo patatine fritte olandesi. A Via Toledo ce ne sono già diversi, che appuzzolentiscono l'aria e specialmente quando fa caldo come in questi giorni il lezzo è insopportabile. Se aggiungiamo che di fronte all'Augusteo s'è impiantata una friggitoria che fa anche pesce fritto il panorama è completo.
Non so cosa sia cambiato nella normativa. Un tempo le Asl prescrivevano una canna di scarico lunga fino ai terrazzi e relativo abbattimento dei fumi. Ora questi non ce l'hanno, con le conseguenze che ho descritto.
Anche al Vomero se n'è piazzata una, in via Scarlatti e ci sono file lunghissime di persone, non solo ragazzi, che aspettano il cuoppo di patate (ce ne sono di diversi formati) ricoperto di maionese e ketchup e a volte tutte e due.
Pensavo con nostalgia ai cuoppi di zeppole e panzarotti che compravamo alla friggitoria Vomero, che mai puzzava oltre la soglia, equipaggiata com'è di canna di scarico.
E proprio stamattina ho notato che tutto il marciapiedi antistante il Chipstar risulta tutto inzivato e puzzolente, provocando un senso di nausea al passaggio.
Ormai è così, chiudono negozi di abbigliamento e librerie e si collocano friggitorie e gelaterie.
Tra via Scarlatti e via Luca Giordano se ne sono aperte ben sei e parliamo di una zona dove gli affitti sono stellari. Quanti gelati dovremo ingurgitare per permettere il giusto profitto a costoro?

giovedì 3 luglio 2014

martedì 1 luglio 2014

A perfect day :-(

Mai come oggi camminando per strada si viene regolarmente buttati per aria da persone che camminano guardando il telefonino scrivendo su whatsapp, da signore che spingono i carrellini della spesa come se fossero delle falciatrici sul binario, da carrozzini guidati a slalom come se fossero carrozze a cavalli, preferibilmente da dietro sugli stinchi. No perché a me a volte viene il sospetto di essere invisibile e allora una di queste volte lo tiro un bel ceffone. Che me ne importa, tanto sono invisibile.

Ieri a via Toledo persino un cane di grossa taglia che andava di fretta mi ha spintonato e pestato un piede. Avevo le infradito.
E non parliamo dei colombi, che io lo sapevo che prima o poi uno mi cadeva in testa e pure questa è fatta. Atterrato, caduto e toccata terra se l'è fatta a piedi. Son cose, eh?