Nisida

Nisida

lunedì 25 maggio 2020

Mezzogiorno di fuoco

Oggi altro tentativo di tornare alla normalità. Visita dall’otorino alla ASL prenotata a novembre, si, hanno riaperto ma con tante precauzioni. Il vialetto di ingresso lungo lungo e noi in fila distanziati, con i tizi della sicurezza in mascherina e visiera che ci indirizzavano via via dallo specialista richiesto.
Pochi minuti di attesa e sono entrata, pagato il ticket in pochi minuti e subito la visita.
Dottoressa e infermiera entrambe con mascherina FP3, che in mia presenza hanno ricoperto con mascherina chirurgica.
Nuovo appuntamentol’8 giugno per l’esame audiometrico.
All’uscita ho imboccato il corridoio e dall’altro lato veniva un impiegato anche lui bardato. Ci siamo guardati un po’ interdetti e mi sono ricordata la scena di Mezzogiorno di fuoco, con relativa musichetta .  Mi è scappata una risata e l’impiegato è passato veloce, hai visto mai che questa è scema?
Mamma mia, ragazzi! E questa sarebbe la fase 2, ritorno alla normalità.

domenica 17 maggio 2020

venerdì 15 maggio 2020

Liberi tutti

Si avvicina la data dello sblock up, lunedì 18. Potremo gironzolare in regione, senza autocertificazione, vedere gli amici ma con giudizio, mai tutti assieme appassionatamente.
Potremo andare al bar o al ristorante, col metro in mano, per vedere se rispettano le norme stabilite dall’Inail. Potremo prendere caffè e cornetto, si, ma un metro di distanza tra avventori, non ho capito se con obbligo di mascherina.
Per il mare stanno ancora a esercitarsi con squadra e righello e qualcuno ha pure scritto che a 4 mq corrisponde un quadrato di 4 metri di lato. I fondamentali proprio.
Frattanto De Luca si prepara ad arginare le orde barbariche che calerebbero dal nord infetto, utilizzando i poteri che gli darebbero di allargare e stringere i limiti previsti dal DPCM.
Intanto assistiamo ad un certo rilassamento; molti girano con mascherine ma a naso di fuori, altri la portano al collo, forse sono muniti di branchie per cui si capisce, altri proprio senza.
Intanto noi abbiamo fatto le riunioni condominiali in videoconferenza e stiamo meditando di farle anche per il futuro. Oddio, quelli che erano prolissi di persona lo sono anche in remoto ma si tende a razionalizzare.
In tutto sto bailamme la polizia ha pensato bene di fermarsi con l’auto mentre eravamo seduti sulla panchina a via Scarlatti. Ci hanno detto che non possiamo stare fermi e che dobbiamo circolare. Infatti tutti circolavano senza mascherina, qualcuno la portava in mano.
Ora io sarei parecchio preoccupata dal liberi tutti da lunedì, paura che riprenda il contagio e ci costringa di nuovo a chiuderci in casa a fare il pane. E con questa premessa a chi verrà la voglia dì cacciarsi in un ristorante divisi da un plexiglas e a 2 metri di distanza?

Ma nonostante tutto è primavera, quasi estate, abbiamo anche lo scirocco.




domenica 10 maggio 2020

La festa della mamma

Oggi che è la festa della mamma sento il bisogno di ricordare tutte quelle madri che ci hanno lasciato in questi mesi, sole, in un ospedale o nelle RSA, lontane dagli affetti più cari, senza il conforto di qualcuno che tenesse loro la mano nel momento della dipartita, alle quali per carro funebre è stato dato un camion dell'esercito in una lunga fila. Per non dimenticare.

domenica 3 maggio 2020

La vita dalla finestra

Alla vigilia del “liberi tutti” si comincino a vedere timidi segnali di vita.
Un vecchietto rom che suonava la fisarmonica nei ristoranti della zona Camaldoli, ora per sopravvivere gira per il Vomero suonando la sua compilation che spazia da Bella ciao al Padrino, inframezzate da note canzoni russe. Qualcuno lancia qualche spicciolo dalle finestre.



E c’è chi decide di accendere un BBQ in strada, rendendo tutti partecipi di fumi e fiamme.
Napule è mille culure


venerdì 1 maggio 2020

Primo Maggio

 


Non gridate più

Non gridate più – Giuseppe Ungaretti

Cessate d’uccidere i morti.
Non gridate più, non gridate.
Se li volete ancora udire,
se sperate di non perire.

Hanno l’impercettibile sussurro,
non fanno più rumore
del crescere dell’erba,
lieta, dove non passa l’uomo.


Qui un po’ di storia di questi giorni

https://natangelo.org/2020/05/01/e-lei-ce-ne-ha-morti/