Nisida

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martedì 25 giugno 2013

Surici fritti


Questa mattina passando dal solito pescivendolo ho visto in un "cupiello" un bell'assortimento di pesci pettine (xyrichthys novacula). In Calabria li chiamano "surici" per i quattro dentini, che se mordono fanno un male bestiale. Li ho assaggiati (i dentini) quando tentavo di toglierli dalla lenza sulla barca a Tropea. Il nostro amico calabrese ci insegnò un sistema piuttosto spiccio per metterli fuori servizio: una ciabattata in testa e solo dopo che l'aveva stecchito lo toglieva dall'amo.
Le femmine  sono rosa con lineette azzurre e blu verticali mentre i maschi sono grigio-verdi sempre con lineette azzurre. Per quello somigliano ad un pettine.
Si fanno fritti dopo averli infarinati e la carne è bianca, molto gustosa, simile a quella delle sogliole e come le sogliole hanno solo la lisca centrale.


Se si comperano vivi, come quelli che ho preso oggi, bisogna fare molta attenzione perché non muoiono facilmente e si rischia come feci io di friggerli in padella mentre ancora si muovevano, come succede con il capitone. Stavolta però li ho messi in un contenitore chiuso ed ho aspettato a cucinarli stasera. Si possono mettere anche in congelatore per un po' se si ha fretta.
Lo so, è atroce, ma non vedo altro modo. Forse la ciabattata calabrese, in alternativa.
(foto da cookaround)

domenica 23 giugno 2013

Stranezze viste a Roma

Su via del Corso ho visto da lontano una coda lunghissima e avvicinandomi c'era una macchinetta della Coca Cola che "personalizzava" le lattine (non chiedetemi come) con il nome. La coda al ritorno era ancora più lunga. Faceva un caldo infame e stavano tutti là, giovani e anziani, lungo il marciapiedi.


Poco più avanti, nei pressi di piazza del Popolo, una paninoteca esponeva cartelli sui cui c'erano i panini battezzati con i nomi di personaggi famosi. Almeno questo ha lasciato stare Falcone.
Ovviamente non ci hanno risparmiato neanche Grillo che è stato farcito con mozzarella, mortadella e insalata. Un po' greve, come il soggetto eponimo.



E poi in una traversa c'era una vetrina di un negozio che riparava bambole che a me ha ricordato le capuzzelle del cimitero delle Fontanelle.


venerdì 21 giugno 2013

Le Assicurazioni come le angurie

Continua la mia odissea con le assicurazioni.
Con la polizza in scadenza mi rivolgo alla mia assicurazione Milano che dopo avermi cacciata mi ha ripreso con un'altra agenzia allo stesso prezzo precedente. Questo a giugno dell'anno scorso.
Quest'anno in agenzia mi informano che la polizza è diminuita di circa 50 euro, bontà loro, ma in attesa avevo chiesto preventivi ad altre assicurazioni, risultati tutti più elevati.
Mi son messa l'animo in pace e rinnoverò ancora una volta con la vecchia assicurazione: 926 euro.
Ma qui comincia l'avventura:
- mi arriva una e-mail della Genertel

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della tua Ford ad un prezzo imperdibile.

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Un affare, praticamente.
Telefono e parlo con un cortese giovanotto il quale non si spiega come abbiano fatto a farmi questa offerta. Rivolta il computer come un calzino e scopre che io non sono cliente. Poi azzarda l'ipotesi che la cifra si riferisca al pagamento semestrale (che non si evince da nessuna parte), visto che il calcolo che mi rifà assomma a 1131 euro.
Ho capito, dico io, fate come i cocomerari che mettono il prezzo basso e poi piccolo piccolo sta scritto 500 g. Ma almeno loro ce lo scrivono, questi no.

Insomma, la polizza nun se po ffà e le Generali vanno facendo i pacchi sul web e sui cell.
Ah il tizio mi ricorda che risparmierei sulla polizza furto perché la scatola nera permette di ritrovare l'auto se la rubano. E sai che risparmio? Fofò tiene 9 anni abbondanti.





Il nuovo logo del MADRE

Museo di Arte Contemporanea Donnaregina - Napoli.



Il logo è stato disegnato da un'azienda milanese (costo 20 mila euro) ma è stato duramente criticato dai napoletani, che ne hanno disegnato uno più adatto.



Un blogger napoletano fa una divertente ricostruzione dello svolgimento dei lavori.

domenica 16 giugno 2013

L'invasione delle Harley

Tante polemiche per l'invasione delle Harley Davidson a Roma, persino un esposto denuncia del Codacons alla Procura.
Ne ho viste moltissime oggi per strada, anche a via dei Coronari e a piazza Navona. Dicono fossero 150.000 ma solo poche hanno partecipato alla sfilata, circa 3.000 e ancora meno a piazza san Pietro per la benedizione del Papa. Abbiamo chiacchierato con alcuni bikers a piazza Venezia e ci hanno raccontato che hanno fatto una lotteria per assegnare il tagliando per la partecipazione.
A noi le Harley son sempre piaciute, spesso le fotografo in giro. Alcune sono delle opere d'arte, altre il massimo del kitch. Ogni moto nasce diversa e viene personalizzata dal proprietario fino a farla diventare unica.
Certo però che 150.000 moto in giro per Roma hanno creato sicuramente problemi alla circolazione.
Ieri abbiamo incrociato diversi defender della Polizia.




lunedì 10 giugno 2013

'A fine d'e tracche

Che strane queste elezioni dei sindaci. Ovunque il PD si trova ad amministrare i Comuni, in un momento di crisi profonda del paese e con grandi astensioni dal voto ovunque.
Ma tutto questo non mi esime dal sentirmi contenta per l'elezione di Ignazio Marino sindaco di Roma, anche perché vedere Alemanno sparire mi riempie di soddisfazione. Ancora ho negli occhi quell'immagine indecente dello scalone in Campidoglio invaso dai fasci col braccio teso nel saluto romano.
"Continuiamo insieme" era lo slogan sui suoi faccioni appiccicati ovunque. Ora si è fermato, una vera e propria "fine dei tracchi".


Gianni nun chiagne, ma davero c'avevi creduto che ce restavi?
Don't cry for me Ardeatina (Sora Cesira)

domenica 9 giugno 2013

Vedo la gente scostumata (e tre)

Nella categoria maleducati entrano stavolta a pieno titolo i sacerdoti, nel caso specifico quelli officianti funerali. Purtroppo nel giro di qualche mese ci è toccato andare a salutare tre amici che se ne sono andati e abbiamo assistito in tre chiese diverse a reazioni sgarbate da parte del prete.
Il primo, mentre uscivamo lentamente dalla chiesa (c'erano persone molto anziane) ci hanno spento tutte le luci riducendoci al buio e appena siamo usciti ci hanno sbattuto letteralmente il portone alle spalle.
Il secondo ha impedito ad una signora senza dare spiegazioni (no e basta) di leggere qualche riga di commiato al defunto. E infine ieri, il terzo, mentre una signora 84enne si sentiva male (era la sorella del defunto) ha apostrofato gli astanti con un "ma siete venuti qui per parlare o per pregare?".
Quest'ultimo si era anche reso irreperibile e nei due giorni antecedenti il funerale è stato molto difficile contattarlo per la funzione, tanto è vero che quando siamo arrivati assieme al morto la porta era ancora chiusa.
Alla fine bisogna dedurre che diamo loro fastidio anche da morti.
Fosse per me li farei campare di elemosine (molto poche).

Notizia simpatica: a Radio Maria invitano i vecchietti a fare testamento a loro favore, dando approfondite istruzioni. E c'è gente collegata a quella radio tutto il santo giorno.
Circonvenzione di incapaci?

mercoledì 5 giugno 2013

La purga e le porestelle (nessuno li capisce)

L'olio di ricino, per le passate generazioni, veniva dato ai bambini prima dell'estate, come cura e preparazione all'andare al mare. Ricordo anche l'olio di ricino alle gestanti prossime al parto e anche questa consuetudine per fortuna è caduta in disuso.
E poi c'è l'olio di ricino che veniva somministrato ai dissidenti, tra cui mio nonno, reo di non avere preso la tessera del fascio e di rifiutare di presentarsi alle sfilate del sabato, bardato di camicia nera e ammennicoli vari.
Ce lo raccontò solo in tarda età, come a metterci in guardia da tutti i regimi. Poveretto, ancora se ne vergognava. Solo mia madre aggiungeva i particolari.
Dopo la purga, con o senza pestaggio, il nonno si chiudeva nel gabinetto e ci restava a lungo, con ancora addosso il cappotto con cui era rientrato velocemente a casa, senza una parola di lamento.
A questo ho pensato quando ho visto il filmato sull'intervento alla Camera della deputata M5S Laura Castelli. Una ragazza giovane che magari neanche conosce la Storia, che si arroga il diritto di somministrare olio di ricino agli "attori". Ma come parla questa gente?


Ovviamente avevamo capito male. Lei mica voleva darlo ai giornalisti, ma ai mafiosi, lo sanno tutti che sono loro gli attori. Ce lo spiega bene Il Fatto Quotidiano.

martedì 4 giugno 2013

La leggenda del pianista........

...... in Transatlantico

Roma, 4 mag. (Adnkronos) - "Clamorosa denuncia in aula del Movimento 5 Stelle. Hanno beccato Roberto Formigoni a fare" il 'pianista'. Lo scrive Beppe Grillo in un tweet. Sulla bacheca Facebook del gruppo M5S di Palazzo Madama, invece, spazio alle denunce dei senatori stellati. "Votazione in Aula sugli emendamenti anti-casta - si legge in un post - Poco fa Maurizio Santangelo, delegato d'aula del M5S al Senato, ha beccato Roberto Formigoni votare due volte".