Nisida

Nisida

domenica 26 giugno 2011

L'HO SEMPRE DETTO IO

che la Lega sta a tirare troppo la corda. E prima o poi si spezza e finiscono col cul per terra. E stavolta non è una metafora.

www.milano.repubblica.it



giovedì 23 giugno 2011


MONNEZZA TOUR

Oggi, complice il caldo, abbiamo deciso di far prendere aria alla Falchetta. E così abbiamo girato un po' per la città. Via Caracciolo, Molosiglio, Via Marina, e ritorno per piazza Municipio. Ovunque tanfo e cumuli di spazzatura. Siamo poi saliti per via Gennaro Serra, Monte di Dio e giù per il Pallonetto fino a via Salazar e Plebiscito.
Sulle strade principali cataste di sacchette sfuse e a pacchetti, nei vicoli nulla, tutto pulito. Svoltavi ed era un altro mondo. 
In prossimità di via Cesario Console uno stormo immenso di rondini garriva e percorreva il cielo. In mezzo svolazzavano anche tanti gabbiani. 
Al ritorno a casa abbiamo visto le strade del Vomero tutte pulite, come al solito. Qui da noi niente puzze, la spazzatura viene prelevata regolarmente. E questo è un altro dei misteri napoletani.

Nella notte c'è stata una rivolta e dai quartieri spagnoli la spazzatura è stata gettata lungo via Toledo. Una notevole quantità, per sommo sfregio, è stata trascinata fin dentro la Galleria Umberto I. La rivolta dei lazzari, assoldati per combattere De Magistris. Sotto gli occhi di polizia e carabinieri.



https://www.youtube.com/watch?v=51XYH-etWNw&feature=player_embedded#at=59
 

lunedì 20 giugno 2011

OH OH... CHE TAMARRI!!!!!

Per avere l'onore di partecipare alla festa del piccolo Leo Blair, gli invitati devono pagare 11 euro.
I genitori dei bambini si sono incazzati ma bastava non andarci alla festa. Sai che risate se alla fine si trovavano solo loro e la torta?

domenica 19 giugno 2011

SECESSIONE!!! SECESSIONE!!!!

L'urlo della folla leghista ha interrotto il discorso (oddio.. discorso. Non s'è capita 'na cippa) del caso umano Umberto Bossi: Secessione!!!
Ma riflettendoci, diamogliela 'sta secessione, un bel foglio di via a questi extracomunitari con le corna in testa e lo sguardo opaco e non rompessero più i coglioni.
Che appena si azzardano a varcare i confini della Padania libera gli facciamo pagare un dazio della madonna che li costringerà a bagnarsi le chiappe solo nelle loro bagnarole.
Facciamoci un po' di conti, che alla fine della fiera si scopre pure che ci conviene.

Che poi, scherzi a parte, oggi si è ripetuto il solito bluff del senatùr arringapopolo. Vogliamo quattro ministeri al nord, no elezioni che sennò vince la sinistra, Giulio, giù le mani dai soldi degli allevatori.
Tutto folklore, camicie verdi a profusione e parole parole parole.
Una specie di Piedigrotta, in sostanza, liberatoria e festevole.
Da domani quelli con le corna tornano a zappare le valli e il Bossi torna a bazzicare Roma ladrona, portandosi dietro il Trota a fargli da badante (o viceversa). Il badante meglio pagato della repubblica italiana.

Chissà se queste due creature, da grandi, sputeranno in un occhio al genitore che li ha così conciati.


giovedì 16 giugno 2011

SOLO PER DIRE CHE ......

.... Il Consiglio Comunale è tornato nella sua sede storica: la Sala dei Baroni al Maschio Angioino. Da oggi.

mercoledì 15 giugno 2011

.... E PER FESTEGGIARE

La pizza Quorum di Sorbino ai Decumani


I CRAUTI
Renato Brunetta (Otto e Mezzo, La7):
“Ogni tanto c’è una madre che si lamenta con me perchè suo figlio non trova lavoro, ma quando le dico: ‘bene, allora domani mattina alle 5 vada ai mercati generali a scaricare le cassette’, lei risponde sempre no. Quello è il modo migliore se vuole lavorare, scaricare la cassette, per tutti gli italiani”.

Perchè lui ne ha fatta di fatica poveretto, a portare le borse di De Michelis.


Per chi non conoscesse, lo sketch televisivo di Monica Vitti a cui si è ispirato Makkox
DITEMI CHE QUESTO E' UN INCUBO

Napoli, coop di ex scippatori
lancia proposta a De Magistris
«Noi pronti a proteggere i turisti»


martedì 14 giugno 2011

PROSSIMO OBIETTIVO

Nel frattempo:

Oggi il Sindaco ha nominato la Giunta.
Buon lavoro al sindaco De Magistris e a tutti gli assessori.
Già stasera il nuovo assessore al Lavoro, Marco Esposito, ha ricevuto gli auguri e una torta di gesso da tutti i disoccupati organizzati schierati sotto palazzo san Giacomo.

E oggi gli italiani sono usciti dal torpore, votando i 4 SI. Giù le mani dall'acqua, bene primario e NO alle centrali nucleari chiavi in mano alla camorra.
Che poi se ne sia andato affanbicchiere pure il legittimo impedimento mettendoci il carico da undici non può che riempirci di gioia. Era il fanalino di coda, nessuno ne parlava ma poi è risultato essere il primo. Per strada e nei seggi la gente non parlava d'altro.
Ma la frase più bella l'ho sentita da una giovane signora che da qualche tempo stava decidendo assieme al marito di andar via da Napoli con i suoi due bambini. Ha detto: vedi, se ce ne fossimo andati non avremmo vissuto tutti questi bei momenti.
Forse è ancora presto per dirlo, ma queste parole un po' ti allargano il cuore.
E forse torna anche la speranza di un paese migliore.

lunedì 13 giugno 2011

domenica 12 giugno 2011

NOTIZIE DEI VOTANTI

Stamattina alle 10 eravamo al seggio per votare. 
Già lungo la strada abbiamo notato una cosa curiosa; c'erano molte coppie di anziani che camminavano piano lungo il marciapiedi che porta alla scuola, alcuni anche con il bastone, altri che si appoggiavano l'un l'altro. Anche lungo i corridoi c'erano molte persone e in alcuni seggi c'era anche la fila. 
Gli unici giovani che abbiamo visto erano solo gli scrutatori piuttosto indaffarati a spicciarsela con le 4 schede da consegnare e il presidente del seggio, un ragazzo giovanissimo sull'isterico andante, mi ha chiesto se avevo un telefonino che facesse foto. Ho risposto di sì e mi ha chiesto di consegnarlo. Io e il marito siamo scoppiati a ridere dicendo: figliolo, ma a chi vuoi che interessino le fotografie dei miei sì? Ovviamente anche gli altri scrutatori si sono messi a ridere e così abbiamo fatto recuperare un po' di buonumore a tutti, presidente compreso. 
Al ritorno a casa lungo la strada abbiamo reincontrato un'altra bella fila di signore anziane che parlando fra di loro ad alta voce facevano capire di essere andate a votare. Una ha detto: io l'ho fatto per i miei nipoti e un poco anche per me, perchè quello là se ne deve andare affanculo.
Vuoi vedere che il referendumo trascinatore è stato quello del legittimo impedimento?
Alle 12 la percentuale dei votanti era dell'11%.

lunedì 6 giugno 2011

IN PRINCIPIO ERA IL CETRIOLO

In principio era il cetriolo e in tal modo la Germania ha dato una bella mazzata alle esportazioni di ortaggi spagnoli. Nel dubbio la Russia ha sospeso tutte le importazioni dall'Europa intera e chi s'è visto s'è visto.
Anche qui sono spariti dai mercatini i cetrioli e intanto la gente guardava con sospetto anche ai pomodori da insalata.
L'Escherichia coli mutante ha fatto 22 vittime e 2300 contagiati e sembra sia circoscritto alla sola Germania.
Poi sarebbe risultato infetto un salame di cervo italiano (ma che ce frega a noi? Chi se lo magna un salame di cervo?)
Oggi la notizia che i cetrioli sono innocenti, la colpa pareva fosse dei germogli di soia, perdipiù prodotti da un'azienda biologica. E giù tutti a sospettare del biologico, che magari si usa anche il letame per fertilizzare in un'apoteosi di batteriologia varia.
Un pensiero va ai vegani e ai ristoranti cinesi, dove i germogli di soia vengono usati sfusi e a pacchetti, crudi in insalata e infilati negli involtini primavera.
Ora pare siano risultati innocenti anche i germogli di soia e insomma appare chiaro che i tedeschi stavolta non ci abbiano capito una beata mazza. O almeno non ancora, attendiamo fiduciosi.
Diciamocelo, fosse capitato a noi sarebbe stata normale amministrazione, ma gli efficientissimi tedeschi!!!! Egghià, approfittiamone per sfotterli un pochetto, capita mica tutti i giorni.
Nel frattempo il nostro ministro Fazio appare sempre più sicuro: in Italia non c'è pericolo (solo perchè non è schiattato ancora nessuno?) e manteniamo alti i controlli (madechè?).
Ora io la butto lì: e se non fosse neppure l'Escherichia coli?
Intanto sul web si parla anche di vaccini. Stay tuned.

giovedì 2 giugno 2011

L'ONORE DELLE ARMI

Oggi ho letto il post che Antonio Bassolino sul suo sito ha dedicato alle elezioni.
Il titolo è Il vento nuovo delle città ed ha il sapore di un addio.
Dalle sue parole si presume che abbia capito che si è chiuso un ciclo nella storia della città e nella sua storia personale.
«Con una bandana in testa a piazza Municipio, per esempio, non riesco proprio ad immaginarmi. Ma io venivo da un’altra esperienza politica, da un altro mondo, da un’altra storia».

Leggendo non ho provato alcuna emozione, l'ho sentito lontano, appartenente ormai al passato.
Napoli merita altre chances, altra politica, altre generazioni e soprattutto forti segnali di discontinuità.

Si, anche in piazza l'altra sera l'aria che si respirava era diversa.
C'era di tutto, dai vecchi militanti ora confluiti in SEL con e senza bandiere ai duri e puri armati di striscioni e manifesti a morto. Ma soprattutto tanti giovani senza colore politico, anzi un colore lo avevano addosso, l'arancione.
Mi ha fatto tenerezza un'anziana signora con sciarpetta arancione al collo. Persino un cane c'era, collare arancione di ordinanza. 

Ma dopo aver letto, sento di dovergli dare l'onore delle armi, per qualcosa in cui abbiamo creduto tutti, in quel lontano '93. Il rinascimento di Napoli, lo chiamarono.
Qualcuno, nei commenti sul sito, lo chiama ancora Sindaco ma per me il Sindaco, finchè un altro non riuscirà ad interpretare da par suo questa figura, è e resterà sempre Maurizio Valenzi.

mercoledì 1 giugno 2011


ASPETTATIVE

Oggi il sindaco De Magistris si è insediato. La nomina ufficiale è avvenuta in Castel Capuano e solo dopo la sindaca Iervolino lo ha accompagnato fino alla sua scrivania a palazzo San Giacomo.
Emozione per il nuovo sindaco e speranza dei napoletani con l'auspicio che si sia chiuso un ciclo.
L'altra sera, subito dopo la diffusione dei risultati elettorali, i napoletani in festa, previo appuntamento su Facebook, si sono recati alla piazza Municipio per festeggiare.
Bandiere mischiate, sventolate festosamente. IDV, Rifondazione e diverse anche del PD. Botti sparati e tifo da stadio. Il sindaco indossava una sciarpa arancione che sul palco è finita avvolta intorno alla sua testa. Ma il rosso delle bandiere prevaleva nettamente sull'arancione della piazza.
E colpisce l'aspettativa che viene fuori da tutti i commenti sentiti per strada. 
Davanti all'edicola di via Verdi un gruppo di persone, guardando i dipendenti affacciati ai balconi illuminati diceva: eh, statevi accorti, che domani De Magistris vi viene a pigliare col cellulare.
Al ritorno abbiamo dovuto correre per prendere l'ultima funicolare che ormai, a causa della coperta corta, chiude alle 22.
Una signora protestava ad alta voce con il personale dicendo: alle 22 chiude? Cose da pazzi. Ma vedrete, ancora per poco.
Insomma, non sarà facile la vita del nuovo sindaco, con i cittadini che già gli stanno stilando l'agenda.
Nun facesse 'O De Magistris manco pe' n'ora.