Nisida

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sabato 17 aprile 2021

L’origine del mondo

 Stasera nella trasmissione di Gramellini, Jacopo Veneziani ha parlato di Gustave Courbet, autore di un quadro di Uomo disperato, suo autoritratto e azzardando un paragone ha parlato della somiglianza con Johnny Depp. In realtà Courbet somiglia poco al suo inquietante autoritratto.


Però Courbet ha dipinto un altro quadro per cui è rimasto famoso. L’origine del mondo, considerato ancora oggi scandaloso, tanto che Facebook lo cancella e redarguisce l’incauto che lo pubblica nella sua pagina.


La prima volta che ho visto la riproduzione di quel quadro è stato a Milano, in una agenzia pubblicitaria dove lavorava un mio amico, art director. Aveva ornato il quadro con un pezzo di pelliccia nera. Scandalo più scandalo.


mercoledì 14 aprile 2021

Vaccino, neverending story

 La domenica delle palme, circa due settimane fa, sono stata vaccinata con Astrazeneca, dopo svariate file della durata complessiva di tre ore. Sono diabetica ma mi hanno detto che non avevo diritto al Pfizer perché assumo un solo tipo di farmaco. Cioè non sono fragile, nonostante le numerose patologie e l’ho scoperto quel giorno.

Alla fine del percorso ad ostacoli, giunta alla saletta del vaccino mi hanno accolta una dottoressa e un infermiere cui ho mostrato un’anamnesi comprendente le patologie e i farmaci che assumevo che sono risultati compatibili con vaccino. Tornata a casa, stanca e morta di freddo (l’attesa si era svolta all’aperto e con bella ventilazione anche nei gazebo), sono cominciati grandi dolori alle braccia, stanchezza e poi la febbre che ha raggiunto i 39 gradi, che con una Tachipirina il giorno dopo è sparita, non così i dolori che anno atteso una settimana per lasciarmi.

La location merita una descrizione. Eravamo alla Stazione Marittima, da dove partono le navi da crociera e infatti in porto erano presenti due navi, regolarmente in moto. Una lunga fila di gazebo accoglieva i vaccinando, la fascia da 70 a 79, molti acciaccati, assenza di sedie, solo qualche sedia a rotelle per i non deambulanti, accompagnati  da solerti signore della protezione civile, che ci dicevano di tanto in tanto di stare distanziati ma quando lo eravamo troppo ci dicevano di avvicinarci. Boh. 

E se tre ore vi sembrano molte, il giorno dopo qualcuno ne ha attese cinque. Tutt’altro discorso alla Mostra d’Oltremare dove con una precisione Svizzera si è vaccinato il marito con entrambe le dosi. 

Ora attendo la seconda dose che mi verrà inoculata dopo 12 settimane, il 16;giugno, giorno del mio compleanno. E che Dio c’è la mandi buona.