Nisida

Nisida

martedì 30 settembre 2008

GETTATA LA MASCHERA

Ieri a Rainews24, il sottosegretario della Gelmini, tale Giuseppe Pizza (noto per il tiro alla fune del simbolo DC), diceva a Corradino Mineo, senza stare a menarsela, che la riforma della scuola è dovuta alla spesa. Insomma Tremonti ha detto: tagliamo e la Gelmini ha risposto come Garibaldi: obbedisco.
Secodo Pizza noi la scuola così com'era non ce la possiamo piu' permettere, quindi vai di motosega e taglia tutto il tagliabile (e anche di più).
Se non altro è stato chiaro e ha detto finalmente quello che noi già sappiamo da un pezzo.
Ovviamente sulla scia di questo alto pensiero filosofico espresso dal Pizza, vien da considerare che anche il welfare è costoso e Berlusconi si è portato avanti col lavoro dicendo che vuole vendere ai privati un po' di ospedali. E lasciamo stare poi come i privati conseguiranno gli utili che gli consentiranno di rimanere aperti.
Le cronache giudiziarie di questi anni ci hanno sufficientemente informati sulle modalità.
Restano le pensioni, ma anche di queste in futuro non se ne parlerà più. Chi non avrà il fondo pensione privato se la può anche scordare.

lunedì 29 settembre 2008

COMINCIAMO BENE

Questa mattina dopo molte peripezie siamo partiti per la campagna. Io, la D.M. e le solite centinaia di carabattole che ci trasciniamo dietro.
Avevo appena raccolto delle mele per farne una crostata quando la D.M. mi si presenta con un sacchetto di plastica contenente un ....... ragno !!!!!!!
Ma mica un ragno di quelli nostrani, eh? Sembrava proprio di quelli provenienti dalla foresta amazzonica, grosso e con lunghe zampe, ma grosso proprio, direttamente dal film di Bechis.
Ora tutti sanno della mia aracnofobia. Mettetemi pure un topo che mi balli sotto il naso, ma non fatemi vedere un ragno: o lui o io. E la D.M. proprio questo voleva fare, mettermelo sotto il naso.
Oh ma perchè non sono rimasta a casa? A quest'ora stavo al San Ferdinando a vedere il premio Girulà.
La D.M. deluso, s'è imbucato nel garage e vai di motosega.
Comm'è bella 'a campagna.

domenica 28 settembre 2008

IL MANIFESTO DEL GIORNO



Anche noi lo abbiamo molto amato. E continueremo ad amarlo.

sabato 27 settembre 2008

GELMINI TOUR


Ripristinata la bocciatura alle scuole elementari. Basterà una sola insufficienza e i bambini della primaria ma anche i ragazzini delle medie verranno bocciati (qui)
Ma la Lega Nord annuncia emendamenti.
Vien da fare una considerazione. Se fosse stata applicata questa norma, il figliolo del Bossi non avrebbe neanche superato le elementari. E invece per bocciarlo (2 volte) si è dovuto aspettare l'esame di Stato.

Visita a sorpresa della ministra Gelmini all'ITIS Ferraris di Scampia (qui).
Zitta zitta si è presentata all'ingresso secondario ed ha chiesto del Preside.
Poi si scopre che la figlia di una docente della scuola fa parte dello staff della Gelmini.
L’assessore regionale alla Formazione Corrado Gabriele dice di provare "sconcerto per la visita a sorpresa: ci fa riesumare l’incubo dell’ispezione scolastica degli anni ’30 sotto il regime fascista".
Ma quasi certamente la ministra lo ha fatto per evitare i "festeggiamenti" dei precari sul piede di guerra.

LA CUCINA CREATIVA

Gennaro Esposito è lo chef della Torre del Saracino a Vico Equense.
Dice che "la magia nasce quando un sapore o un profumo sono vicini a quelli originari, carichi di vissuto".
Che significa non lo so, ma lui è l'autore di questo piatto
Trippa di vitello con pioppini e frutti di mare

trippa e frutti di mare
Si cuociono i funghi con pomodoro, prezzemolo, menta e rosmarino, poi si unisce la trippa sbollentata a listerelle. Intanto si sbollentano fasolari e vongole, si fanno gratinare in forno con le ostriche sgusciate ricoprendo di pangrattato, capperi, olive di Gaeta tritate, pomodorini, prezzemolo.
Si serve la trippa allungata con l'acqua dei molluschi e sopra, i frutti di mare.

E' utile sapere, anche per dare un valore alla preparazione,  che il sullodato chef si è formato prima con Vissani e poi ha studiato con Alain Ducasse a Montecarlo e Parigi.
Si dichiara contro la cucina "aritmetica", che aggiunge, toglie, divide e moltiplica in base a una tecnica esasperata. Lui sta dalla parte del patrimonio genetico, della storia e della leggenda.

C'aggia fà, je a chisto nun 'o capisco.
Secondo me, lui cucina così:
apre il frigorifero, e quello che trova mette, poi s'inventa quattro puttanate da dire, come fanno i critici d'arte alle mostre di quadri.
'A cucina creativa 'e chillèbbìve. E nunn' è meglio 'o pere e 'o musso o al limite, il panino al lampredotto?
Perchè chissà poi quanto costa questa schifezza, pardon ... questa creazione, dell'illuminato (fulminato?) chef.

martedì 23 settembre 2008

IL TONNO FUCSIA

Era da qualche tempo che mi chiedevo cosa fosse quel trancio di tonno sul banco del pescivendolo, dal curioso colore fucsia  Il pesciarolo non ha saputo dirmi granchè, ha detto solo che era filetto di tonno sottovuoto e neanche sulla provenienza ne sapeva niente.
Ho fatto qualche ricerca sul web e ne ho lette di cotte e di crude. Anzi, piu' di crude, visto che il tonno è fondamentale per la preparazione del sushi.
Andiamo con ordine.
Il tonno fucsia è il risultato del trattamento con
monossido di carbonio, che dovrebbe essere un batteriostatico ed è vietato nell'Unione Europea.  

Il tonno non trattato invece ha un colore che va dal rosso scuro al grigio, ritenuto poco appetibile per il consumatore, e per tale motivo viene trattato col monossido, congelato o affumicato e conservato sotto vuoto.
Col diffondersi del sushi in Europa, si sta verificando anche da noi la cosiddetta "sindrome sgombroidea", che negli USA è già molto diffusa. Si tratta in sostanza di intossicazione da istamina, che si produce in quantità abnorme nei pesci mal conservati (sgombri, tonni, pescespada) o nel tonno in scatola (quello nelle scatole grandi) venduto sfuso dai salumieri e tenuto in condizioni igieniche precarie. Che io sappia dovrebbe essere vietato.
Tale sindrome consiste in una reazione allergica che avviene dopo pochi minuti dal consumo (rossori, nausea, vomito e nei casi gravi difficoltà respiratorie).
Insomma, se andate per locali etnici a fare scorpacciate di sushi e vi viene l'orticaria, sapete di cosa stiamo parlando.
Personalmente penso che, abitando in una città dove malattie come epatite A, tifo e Salmonelle varie sono endemiche da svariati decenni, sia oltremodo stupido rischiare le penne con un edema di Quincke per mangiare del fetente pesce crudo.
Con buona pace del sushi e dei giapponesi tutti.

domenica 21 settembre 2008

ECHI DI BANLIEU


Dopo la strage di san Gennaro, la rivolta degli extracomunitari a Castelvolturno.
Dopo l'uccisione di Abdul a Milano per un pacco di biscotti, la manifestazione per riportare i biscotti al bar Shining.
La richiesta di sicurezza non viene solo dagli italiani, anche gli stranieri che lavorano nel nostro territorio ne hanno diritto. E il governo farebbe bene ad ascoltarli, altrimenti vorrà dire che Parigi non ci ha insegnato niente.
E per ulteriori riflessioni, l'articolo di D'Avanzo su Repubblica


venerdì 19 settembre 2008

SE IO FOSSI SAN GENNARO


E nel giorno di San Gennaro, questa ci voleva.
Federico Salvatore, nello stile di Gaber che cantò Se fossi Dio, si accontenta di essere San Gennaro e fà un po' di conti con i napoletani e chi li rappresenta.


SAN GENNARO STREAMING ON THE WEB

Per accontentare i fedeli sparsi per il mondo, la Diocesi di Napoli ha inserito sul proprio sito uno streaming in media player che mostrava in diretta il miracolo di San Gennaro.
Ma il miracolo era già avvenuto di "stramacchio" nel chiuso della cassaforte della Cappella del Tesoro e quando il cardinale Sepe ha tirato fuori le ampolle per mostrarle alla folla nel Duomo, il sangue era già liquefatto.
Gli "esperti" della miracolistica di S. Gennaro ritengono che non sia un buon segno. Il miracolo deve avvenire sotto gli occhi della popolazione e quando cio' non accade, vuol dire che il Santo ci avverte di stare in campana.
Chi ha orecchie per intendere intenda. Erano presenti anche Sindaca e Governatore.

giovedì 18 settembre 2008

MUNICIPALITA' CREATIVE


Ormai dalle Alpi alle Piramidi è tutto un fiorire di ordinanze sindacali.
L'ultima accade a Trapani, dove il Sindaco Girolamo Fazio, in ossequio al decreto sulla prostituzione del ministro Carfagna, dove si esprime il concetto che "queste e quelli per me pari sono", significando che clienti e prostitute vanno perseguiti ugualmente, ha emanato un'ordinanza in cui, tra l'altro, si stabilisce non solo di multare da 25 a 500 euro  i posteggiatori abusivi ma anche gli automobilisti che danno loro denaro.
Lo facessero a Napoli, il Comune risolverebbe d'un colpo tutti i problemi finanziari. Circa il divieto di fumo nei parchi napoletani, ordinanza che ha fatto ridere tutta l'Italia, non mi risulta sia stata elevata una sola contravvenzione.

Curioso anche il divieto di "bivaccare e sistemare giacigli, usare i luoghi come siti di deiezioni, sostare per consumare cibi e bevande banchettando e abbandonando i rifiuti". Banchettando? Mah....

lasiciliaweb

mercoledì 17 settembre 2008

BRUTTI, SPORCHI E CATTIVI


Oltre che neri, ubriachi e assassini.

Questo sono gli immigrati nell'immaginario collettivo, secondo il sindaco di Sant'Angelo di Brolo, paesino della Sicilia, dove 100 immigrati provenienti da Lampedusa, che hanno ottenuto di accedere alle procedure per l'asilo politico, erano stati inviati presso una struttura del paese stesso.
La popolazione del paese si è ribellata ed hanno inscenato una manifestazione per bloccare gli autobus con gli extracomunitari. La fine della manifestazione e la conseguente entrata degli extracomunitari nei locali dell'ospizio, è avvenuta nel tardo pomeriggio e solo dopo l'intervento del Prefetto di Messina.
Erano spaventati dalla presenza dei poveracci che fuggivano dal loro paese in guerra, hanno detto al TG3 che sono pericolosi, che rubano e uccidono, lo si vede tutti i giorni in televisione.
E così vediamo che i media ogni giorno fanno il loro sporco lavoro.
L'altra sera a Primopiano, Rosy Bindi, rispondendo al leghista Cota, diceva che erano riusciti a far passare il concetto di "tolleranza zero", a loro tanto caro, direttamente nella testa della gente.
Non riesco a credere che i siciliani, che sono emigranti da sempre, siano così insensibili nei confronti di gente che ha rischiato la vita per arrivare nel nostro paese e che non possiede più nulla, solo la vita.
Tempo stretto - quotidiano di Messina

BRUNETTA, DOVE SEI?



Sapevamo che prima o poi in Parlamento ci avrebbero bivaccato i lanzichenecchi.
Questa è l'avanguardia.

martedì 16 settembre 2008

EBBENE SI', LO CONFESSO


Per un istante ho sperato (temuto?) che Giucas Casella, professione ipnotizzatore mentalista (????), annegasse in Honduras.
Sai che scoop per la rossa Ventura?
E' stato rimorchiato a terra vergognosamente. E diceva "io non mollo".

lunedì 15 settembre 2008

SERIAL KILLER


marciapiedi
Ieri mattina eravamo di fronte alla FNAC, aspettavamo un amico. Di fronte all'ingresso del negozio c'è questo buco nel marciapiedi, che è diventato un vero serial killer.
Nel giro di mezz'ora, ben dieci persone sono inciampate nel buco e hanno rischiato di finire per terra. Io stessa giorni fa se non c'era la D.M. ad afferrarmi sarei finita lunga distesa.
Ormai è un killer conosciuto ma la municipalità se ne fotte. E così io e un'altra signora, anche lei scampata alla caduta, abbiamo pensato di andare a frequentare le riunioni del parlamentino vomerese che, visti i risultati ottenuti finora, sospettiamo che si occupi con molta oculatezza solo ed esclusivamente dei gettoni di presenza.
Il nostro quartiere ha strade e marciapiedi così "spertusati" che sembrano un formaggio svizzero e il timore che la situazione possa peggiorare con le piogge autunnali è molto forte.
Oltretutto il Vomero ha la popolazione piu' anziana rispetto ad altre zone e le cadute a quell'età possono creare seri pregiudizi.

IL PAPA' DI GIOVANNA


Ieri sera ho visto il film che Pupi Avati ha presentato a Venezia. Silvio Orlando, nel ruolo del padre iperprotettivo di una figlia problematica, ha vinto per la sua interpretazione la coppa Volpi.
Non ho voluto leggere le critiche prima di vederlo, non volevo essere condizionata, cosa che ho fatto dopo e ne ho letto di ogni genere.
Delle vere castronerie, come quelle del critico sinistrato dell'Unità, tale Pasquale Colizzi
(qui) e quelle dignitose dai toni moderati dei critici "professionisti" dei maggiori quotidiani (qui).
Io ho trovato il film molto misurato, dai toni smorzati. Avati racconta con molta sensibilità una tragedia familiare sullo sfondo di avvenimenti che ricordano la sua infanzia.  In particolare il padre, Michele Casali, che lascia tutto per seguire e assistere la figlia in manicomio criminale, fino alla guarigione.
Certo, non è un capolavoro, ma nessuno dei film italiani di Venezia che ho visto finora lo è.

venerdì 12 settembre 2008

UN MAIALE COL ROSSETTO E'  SEMPRE UN MAIALE


Così ha detto Barak Obama.


da rododentro.blogspot.com

TOMBOLA!!!



La proposta del presidente della Lega Calcio, Antonio Matarrese, di inserire negli stadi celle per i tifosi esagitati,  evoca ben altri scenari (archivio Gazzetta dello Sport)
La memoria difettosa e l'apertura della bocca senza connessione del cervello fanno dimenticare che per certe vie il mondo ci è già passato.

giovedì 11 settembre 2008

NINE ELEVEN


Tra commemorazioni e minuti di silenzio, in TV abbiamo visto che Ground Zero sta sempre tale e quale, sterile monumento ad una guerra inutile e atroce.

E allora io voglio ricordare un nove settembre, non del 2001, ridondante di retorica e parole inutili, ma quello del 1973 che ormai quasi nessuno rammenta piu'.
Oggi fanno 35 anni che in Cile, un golpe militare guidato da Pinochet, rovescio' il governo guidato da Salvador Allende. Pinochet resto' al potere per 17 anni col beneplacito degli USA e la benedizione della Chiesa, uccidendo migliaia di persone e torturandone decine di altre migliaia.
Oggi trovo sia piu' giusto ricordare questo.

mercoledì 10 settembre 2008

SOGNI DI GLORIA


Ma vi siete accorti che la sera su Raitre ci hanno fregato 20 minuti di Blob?
Al suo posto una bubbazza di soap "agrodolce" e subito dopo Un posto al sole, che al confronto è alta cinematografia, sebbene non si possa piu' guardare. Persino gli attori stanno invecchiando giorno dopo giorno.
Ci mancava pure Minoli a dare picconate a Raitre. In un'intervista parla di valorizzazione delle bellezze della Sicilia e di occupazione a Termini Imerese. Dice persino che «La Sicilia diventerà la nuova Hollywood».
E parla di "romanzo corale", neanche avesse scritto I Malavoglia.

TRE UOMINI IN CASA


E' giusto un anno che il pargolo si è trasferito a Roma (stavo per scrivere emigrato, ma Lazarus mi aveva rimproverato tempo fa per l'uso di questo verbo).
Anche se Roma è vicina, il concetto è sempre quello: essere obbligati a spostarsi per lavorare perchè nella propria città o paese non c'è il lavoro per cui si è studiato o addirittura non c'è proprio il lavoro, in assoluto.
Il piccolo a Roma ha preso casa in affitto, a nero ovviamente, con altri due compagni di Università, ingegneri anch'essi e Dio solo lo sa tre ingegneri in una casa cosa riusciranno mai a combinare.
Si occupano di tutto, dal pagamento bollette alla cucina e alle pulizie, con appositi turni. Solo il bucato no, quello compete a noi madri, il cui malloppo ci viene consegnato il venerdì sera e deve essere pronto per la partenza la domenica sera.
E nei week end è tutto un lava lava e uno stira stira.
Di tanto in tanto affiora qualche episodio, tipo quello del pargolo che ha messo la caffettiera elettrica sul gas, suscitando un geyser nero dal fornello, mentre l'ingegnere 2 ha messo tranquillamente un piatto di plastica con relativa pietanza a riscaldare nel fornetto, che non era un microonde. L'ingegnere 3 invece ha sparso un bottiglione di vino sulla tovaglia, riuscendo a tingerla in maniera uniforme (inutile dire che questa si è saputa perchè la tovaglia è approdata qui da me).
Altra pregevole opera dell'ing 3, una frittata di maccheroni (sempre napoletani sono) fatta al forno, che ha acquisito la consistenza del mattone e il peso specifico del piombo, che per essere consumata ha richiesto la presenza a cena di tutti gli ing napoletani trasferiti a Roma (16 persone tra uomini e donne).
Non poteva mancare una lavatrice incontinente, che ha provocato la salita di una decina di pakistani, tutti abitanti nell'appartamento sottostante, al quarto piano. Hanno gentilmente riferito di aver visto l'acqua venire giu' dal lampadario.
Poi c'è la storia dell'invasione degli scarafaggi (scarafaggi alpinisti, visto che gli ing abitano al quinto piano).
La lotta dura ormai da alcuni mesi, ma adesso ci sono solo sporadiche apparizioni, visto il rimedio che è stato usato.
Assodato che il Baygon non serviva assolutamente a niente, visto che le bestie schifose ci passeggiavano tranquillamente dentro, i tre hanno virato sulle pestate (calzano dal 44 al 46). Dopo hanno accettato il mio consiglio: spruzzare ammoniaca pura (è un mio must) ovunque avessero visto pascolare gli scarafaggi.
Inutile dire che le esche e le trappole servono solo a chi le vende per farci soldi. Non ne è entrato neanche uno. Alla fine l'ammoniaca ha funzionato, sono uscite intere famiglie agitando bandiera bianca, a condizione però che ogni 10 giorni se ne faccia un remember.
In verità io avevo suggerito la lotta biologica: l'introduzione di una decina di gechi che avrebbero fatto piazza pulita delle bestiacce, ma non lo hanno accettato, a maggioranza assoluta. L'unica lotta biologica adottata è stata quella delle "scarpesate".

Per il resto, sembra la storia di Tre uomini in barca (per tacer del cane), il libro di Jerome K. Jerome, nato per essere una guida turistica dei dintorni di Londra e finito col diventare uno dei libri umoristici piu' venduti.
I tre protagonisti del libro sono dei pasticcioni incredibili che riescono a combinarne talmente tante durante una gita in barca sul Tamigi che alla fine il ritorno a casa diventa una liberazione. Il loro cane, Montmorency, non è da meno dei padroni e compie sforzi inauditi per essere all'altezza.
Almeno i tre ing il cane non ce l'hanno, ma possono contare su uno stormo di gabbiani svolazzanti sulla basilica di San Paolo, urlanti e scacazzanti.
Il pargolo dice che al mattino presto, quando lo svegliano, lui crede di essere ancora in Scozia e ci mette un po' per ricordare che si trova invece sulle rive del biondo Tevere.

lunedì 8 settembre 2008

SOCCORSO ACI


Venerdì scorso, due pattuglie di carabinieri avevano passato la mattinata a controllare ciclomotori di passaggio a San Giovanni a Teduccio.
In poche ore ne avevano sequestrato una trentina, per la maggior parte senza assicurazione. Hanno quindi chiamato il carro attrezzi per portarli al deposito. Ma quando è arrivato il carro attrezzi, piuttosto vecchiotto e arruginito, è risultato anch'esso sprovvisto di assicurazione.
Il tagliando esposto sul parabrezza risultava scaduto.
E i carabinieri lo hanno messo insieme ai motorini sul ciglio della strada, in attesa di un altro carro attrezzi (in regola, si spera).
Non c'è mica da meravigliarsi. Qui l'assicurazione è un optional, serve solo a fare le trastole alle compagnie di assicurazione.
O almeno così ci dicono le compagnie stesse, onde tenere alto il premio.

domenica 7 settembre 2008

IL RAP DEL CERN


Come tutti sanno il 10 settembre partirà l'esperimento del CERN con l'accensione di LHC, il Large Hadron Collider.
Ipotesi catastrofiche sono state fatte da altri scienziati, tipo quella che, nel giro di 4 anni, il buchetto nero che si sarà creato, inghiottirà la Terra e forse l'intero universo.
Sul blog di Ice Kent c'è una chiara e semplice spiegazione per comprendere quanto si sta facendo.
I ricercatori del CERN hanno composto un rap e girato un video per Youtube per illustrare il progetto per la ricerca del Bosone di Higgs.


sabato 6 settembre 2008

I HAVE A DREAM


Ultimamente mi chiedevo spesso dove fosse finita l'inchiesta sui formaggi fetenti (ne avevo scritto qui), la stampa non ne aveva piu' parlata e oggi, guarda caso, il TG1 alle 13,30 ha detto di nuovi sviluppi della faccenda, riuscendo abilmente a non fare neanche un nome di quelle marche incriminate.
Inutile dire che in tutto questo tempo i prodotti in questione continuano ad essere presenti sui banchi dei supermercati e la gente ignara li compera.
Ma sulla homepage di Repubblica.it c'era un articolo che colmava ogni ragionevole dubbio: c'erano elencate le marche, una per una.
Qui di seguito i link che parlano di questa truffa pazzesca, vero attentato alla salute umana, con tutti i particolari raccapriccianti.


http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/cronaca/formaggi-truffa/formaggio-avariato/formaggio-avariato.html
http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/cronaca/formaggi-truffa/chiuse-indagini/chiuse-indagini.html
http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/cronaca/formaggi-truffa/formaggi-truffa/formaggi-truffa.html


Cercando nel mio frigo, ho trovato ben due prodotti citati nella lista. Uno di essi è il grattugiato Biraghi, citato nell'articolo, che avevo comprato per comodità e che ha già preso la via della spazzatura (indifferenziata, ovviamente).
L'altro è un galbanino che, secondo la pubblicità, contiene una ventina di bicchieri di latte (dimenticando di dire che contiene pure le piu' immonde schifezze).
Ho un sogno: legare mani e piedi di chi ha orchestrato questo schifo e nutrirlo per 16 anni a cucchiaiate di grattugiato fresco tutto latte italiano, un po' come stanno facendo a quella poveretta di Eluana Englaro.
Mi offro volontaria per la somministrazione.

LE GRANDI MANOVRE


Mentre i ministri intrattengono i mass media contando fole (che in parole povere vuol dire che ci rintontiscono di chiacchiere per tenerci occupati), l'on. Gasparri si appresta a far fuori la lenzuolata Bersani.
In Parlamento c’è un disegno di legge, contrassegnato dal numero 863, ad iniziativa appunto di Gasparri, dal titolo “Disposizioni normative in materie di medicinali e di riordino dell’esercizio farmaceutico”.
Si evince chiarissimo il tentativo di ripristinare il monopolio delle farmacie.

venerdì 5 settembre 2008

PARCHEGGIO PERTINENZIALE

parcheggio asia
Il pulmino dell'Asìa, l'azienda che si occupa della monnezza di Napoli, questa mattina è rimasto parcheggiato svariate ore a piazza Vanvitelli, accostato ai cassonetti.
E' il posto giusto. Piu' pertinente di così......

giovedì 4 settembre 2008

QUANDO SI APRE LA BOCCA....


assicurarsi che il cervello sia connesso.
Questa è una raccomandazione che si fa di frequente ed è inutile dire quanto sia disattesa, specie se in mancanza di materia prima (cervello).
Basta sentire i rappresentanti del governo che con molta passione ci forniscono la dose di cazzate quotidiane.

Gelmini:
il maestro unico da questo anno scolastico, ma non si rinuncerà al tempo pieno (io mica ho capito come fa).
Ma poi aggiunge: "Bisogna sfatare il luogo comune che ad un maggior numero di ore corrisponda una maggiore qualità della scuola. In Europa siamo quelli con il maggior numero di ore, dovremmo anche avere la scuola migliore e non è così».


Larussa: dichiara che la storia della camorra infiltrata tra gli ultras è un alibi. Poi ritratta velocemente: non sapevo che lo avesse detto Manganelli.


Brunetta: Alitalia. Anche se non c'è accordo con i sindacati, si va avanti lo stesso.
E a Matrix promette che nella Pubblica amministrazione "non entrerà nessun lavoratore in esubero di Alitalia, perchè la Pubblica amministrazione non è l'ammortizzatore sociale del sistema industriale italiano".
È questo il parere del ministro della Funzione pubblica, Se uno solo entrasse nella Pubblica amministrazione allora me ne andrò io".
Tranquilli, tanto mica lo fa.

martedì 2 settembre 2008

VIVA NAPOLI !!!!!


L'unica città al mondo dove i Mc Donald's chiudono per fallimento (ben quattro).



BOCCACCIA MIA ...


La gente, appena gli metti un microfono sotto il naso, non riesce a sottrarsi a dire castronerie.
C'è cascato pure
Michael Moore, regista americano noto per i suoi film-denuncia (Farenheit 9/11, Sicko, Bowling a Columbine).
Moore, parlando all’emittente televisiva Msnbc ospite del talk show «Countdown with Keith Olbermann», ha detto ridendo che «Gustav dimostra che c’è un Dio nei cieli», facendo riferimento al fatto che «si dirige su New Orleans giusto il primo giorno della convention repubblicana a Minneapolis-St. Paul, sul fiume Mississippi».
Figuraccia e tentativo maldestro di aggiustare il tiro. E meno male che Gustav si è dato una calmata.

lunedì 1 settembre 2008

RIDIMENSIONAMENTI


Si sa, l'acqua è poca e la papera non galleggia.
Alla Provincia di Napoli hanno requisito una intera strada, via Fabio Filzi, per farne un parcheggio per le auto blu, tagliando pesantemente le spese per i taxi ai consiglieri. Sembra che il rimborso del taxi valga non solo per Napoli ma anche per Roma e Milano.
E allora non dovremmo meravigliarci se i pattugliamenti, a breve, i Carabinieri li faranno così.

carabinieri