Nisida

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giovedì 31 dicembre 2009

PANDEMIA DI IMBECILLITA'

Della pandemia suina che tanti lutti doveva portare non se ne sa più nulla. In compenso è in atto una pandemia di imbecillità di cui l'OMS non dà notizie e nulla si sa di eventuale vaccino.
E' iniziata con la banca di Novara, che ha rifiutato di cambiare al pargolo un assegno circolare (quindi denaro versato alla suddetta banca). Motivazione: deve esibire il codice fiscale oltre al documento. Ma la tessera sanitaria, che comprende il codice fiscale no, non va bene, secondo la banca, il cui impiegato ha anche mostrato una circolare.
Ma è evidente che non hanno capito una cippa, la tessera sanitaria sostituisce il vecchio tesserino del codice fiscale, sta pure scritto sul sito del ministero delle Finanze.
La giornata è proseguita con una lite epocale in un negozio di informatica specializzato Apple, che ha venduto un caricabatterie non certificato Apple e non voleva cambiarlo.
Stamattina poi i vigili urbani hanno chiuso la stradina sotto casa, ma si sono messi a presidiarla non all'ingresso, bensì 100 metri più giù. all'altezza del lavoro da fare, lasciando che tutte le auto finissero nel budello e costringendole poi a fare delle furenti retromarce. Non hanno abbuscato per ventinove e trenta (della serie è Natale, siamo tutti più buoni).
Ovviamente nella lista degli imbecilli il primo posto spetta di diritto a quello che sta sparando botti da ieri sera, facendo risuonare tutti gli allarmi delle auto in sosta e scatenando il cane di fronte, che dopo un botto abbaia per circa mezz'ora.
La speranza è di chiuderla qui, senza dover aggiungere alla lista quanti si acciaccheranno con i fuochi, nonostante la pubblicità terrificante passata in tv dalle forze di polizia.
E con questo lascio a tutti gli affezionati, ai passanti ed ai curiosi un augurio di un serena fine e di uno spumeggiante inizio del nuovo anno.
Cin cin.


mercoledì 30 dicembre 2009

ANCHE QUESTA E' L'ITALIA DEI NOSTRI TEMPI

Un ragazzo senza le braccia, probabilmente focomelico, costretto a scendere dal treno perchè senza biglietto.
Su Repubblica il racconto di un giovane che ha assistito alla vergognosa scena, nel silenzio di tutti gli astanti.

domenica 27 dicembre 2009

CONTINUA LA MORIA DEI TELEVISORI

Questo è stato lasciato a poca distanza da casa mia, completo di tavolino e telecomando.

abbandoni tv smallabbandoni tv2 smallLa maggior parte dei televisori che ho visto per strada riguarda modelli vecchissimi, non possiedono neppure una presa Scart, una delle peggiori invenzioni. Ovviamente un decoder digitale terrestre dove lo attacchi?
Ora alcuni nuovi TV LCD non hanno più la presa Scart, sostituita dall'HDMI.

lunedì 21 dicembre 2009

FURTO DI ALBERI DI NATALE

Nella Galleria Umberto hanno rubato l'albero di Natale.
Era molto grande e i ragazzi di Napoli ci andavano ad attaccare bigliettini con auguri e desideri. E' già il secondo anno che accade, lo hanno poi ritrovato sui Quartieri Spagnoli. Lo avevano portato via con un camion e non si capisce se sia stata una bravata o altro.
Anche negli androni dei palazzi rubano gli alberi e allora un portiere di Via Cimarosa ha assicurato l'abete alla ringhiera delle scale con una robusta catena.
Che triste vedere un albero incatenato.


Buon Natale da Napoli

(Foto da NewFotoSud per Il Mattino)


sabato 19 dicembre 2009

QUANDO SI PUO' METTERE UNA BUONA PAROLA ....

BENEDETTO XVI, incontrando i giovani dell'Azione Cattolica ha detto:

“Gesù vi vede e vi sente anche se siete piccoli, anche se a volte gli adulti non vi considerano come vorreste”

CANTO DI NATALE

Sabato di pioggia, folla per strada alla ricerca del regalo perduto, gente che cerca di cecarti con l'ombrello, desiderio di chiudersi in casa e riuscirne a festività finite. Questo l'umore e figuriamoci quello dei prossimi giorni, un crescendo parossistico.
E poi la tv, i giornali e i titoli, il complottisti a pieno regime, il ritorno della mummia, il clima (che non è quello meteorologico), il Valium che Feltri non ha preso, a giudicare dai titoloni recenti e via col valzer.
Diceva Eduardo: questo Natale si presenta come comanda Iddio".
E fa pure freddo; una tramontana gelata si insinua tra i palazzi e gela la punta del naso e le orecchie. Solo 8 gradi, ma abituati alle temperature dei giorni scorsi, sembra la Siberia.
E in questa atmosfera ci stanno proprio bene i Modena City Ramblers con il loro Canto di Natale.


Ti ricordi c'incontrammo in un giorno di neve e di freddo
E stasera ce ne andremo a ballare per strade e a brindare un saluto
E un cordiale fanculo ad un altro Natale









giovedì 17 dicembre 2009

E MO' DOVE LO JETTANO?


A Napoli 900 mila dosi di vaccino per l'influenza A non utilizzato



Lo smaltimento di fiale di prodotti medicinali deve essere effettuato tramite forno inceneritore.
E vai di diossina.

CHI L'HA SPARATA PIU' GROSSA?

L'Espresso ha chiesto in un sondaggio quale fosse la frase peggiore pronunciata nel 2009 da personaggi pubblici:


Strategie militari «Per evitare gli stupri servirebbe un militare per ogni bella donna». Silvio Berlusconi, 25 gennaio 2009

156 voti

 

Fuori le cerbottane! «A questo punto bisogna fare la guerra!». Umberto Bossi dopo la bocciatura del Lodo Alfano, 8 ottobre 2009

83 voti

 

Il premier ginecologo «Eluana Englaro potrebbe avere un figlio». Silvio Berlusconi, 6 febbraio 2009

1771 voti

 

I ministri invece sì? «Non si possono mandare in giro i poliziotti panzoni.» Renato Brunetta, 28 maggio 2009

30 voti

 

Contatti istituzionali «Posso palpare un po' la signora?» Silvio Berlusconi all'assessore Lia Beltrami , 25 aprile 2009

85 voti

 

Principe dei fori «Berlusconi non ha mai pagato le escort, lui era solo l'utilizzatore finale». Niccolo Ghedini, 17 giugno 2009

499 voti

 

Aperture al dialogo «In Italia la sinistra è un'élite di merda, che vada a morire ammazzata.» Renato Brunetta, 18 settembre 2009

293 voti

 

Me l'ha assicurato Bondi «Sono di gran lunga il miglior presidente del Consiglio che l'Italia abbia potuto avere nei 150 anni della sua storia». Silvio Berlusconi, 11 settembre 2009

1168 voti

 

Questa invece l'ho sentita al Bagaglino «Mi pare che Rosy Bindi sia più bella che intelligente!». Silvio Berlusconi, 8 ottobre 2009

130 voti

 

Master in storia delle religioni «Maometto era un pedofilo». Daniela Santanchè, 9 novembre 2009

189 voti

 

Anche noi che lui lo sia «Mi vergono di essere italiano» Fabrizio Corona dopo la condanna, 10 dicembre 2009

87 voti

 

Viaggi avventura «Prendetela come una vacanza!». Silvio Berlusconi ai terremotati dell'Abruzzo, 7 aprile 2009

667 voti

 

Lo dicono i sondaggi «E' stato un grande successo per il sistema Paese, ci sono 250 paesi collegati in diretta in tutto il mondo». Michela Brambilla alla prima della Scala, attribuendo al pianeta una quarantina di nazioni più di quelle esistenti, 7 dicembre 2009.

83 voti

 

Black Bloc Pierferdy «Il clima di odio suscitato da Bersani, Di Pietro e Casini ha determinato il gravissimo episodio di violenza contro il presidente Berlusconi. Essi ne sono pertanto, indubbiamente, i responsabili morali.» Filippo Berselli, presidente della commissione giustizia del Senato, 14 dicembre 2009.

150 voti

 

La Birmania sì che sa accogliere i visitatori «Subiamo un grave danno al turismo per manifestazioni come il No-B Day». Michela Brambilla, ministro del turismo, 8 dicembre 2009

59 voti

 

Coppole viola «Il No-B day? In piazza c'erano 200 mila amici di Spatuzza». Vittorio Feltri, Il Giornale, 6 dicembre 2009

151 voti

 

Bicamerale Tartaglia «L'aggressione a Berlusconi è il segno che è davvero il tempo di cambiare la Costituzione». (Don Luigi Verzè, 14 dicembre 2009)

437 voti

 

(6038 voti alle 15:50)  in testa la frase del premier ginecologo con 1771 voti

domenica 13 dicembre 2009

QUESTA CI ERA SFUGGITA

Ai microfoni di Radio Anch'io, dove i nostri politici fanno a gara a dire le peggiori castronerie, il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, che aveva proposto l'innalzamento dei limiti di velocità in autostrada da 130 a 150 Km all'ora, rispondendo ad un ascoltatore che sosteneva che "con i limiti a 150 km/h si consuma e si inquina di più, ha spiegato:
“Sì è vero, quando le auto vanno più forte consumano di più, ma impiegano anche meno tempo e quindi stanno anche meno in strada: c’è un vantaggio anche per l’inquinamento“.
Suggestiva e originale la teoria del ministro, peccato che le riviste di automobilismo non siano d'accordo con lui. E forse neanche la sua maestra delle elementari.
Questo signore, erudito e preparato, sostenendo questa ipotesi, vorrebbe mandarci a morire ammazzati in autostrada, quando ovunque stanno abbassando i limiti di velocità.

sabato 12 dicembre 2009

MO' VENE NATALE.....

Mancano ancora dodici giorni a Natale ma la gente sembra impazzita. Le strade sono piene di gente e si dovrebbe camminare a marciapiede alterno: chi va, a destra, chi viene, a sinistra.
Solito problema extracomunitario: la fuga con le mappate e i vigili Indiana Jones all'inseguimento della pietra verde.
Stamattina ho rischiato di essere stirata da un SUV in retromarcia (non guardano neanche i retrovisori) e altri tentativi del genere mi è capitato di osservarli lungo la strada. Chissà perchè, gli acquisti di Natale si fanno esclusivamente con l'auto, meglio se è un SUV, che ingombra e inquina di più, con buona pace di Rosetta, che ci sta appiedando un giorno sì e l'altro pure. Ma tanto i signori in SUV hanno il permesso per handicappati, fateci caso.
Vabbè, coraggio, tra poco finisce l'anno e possiamo azzerare il tetto delle giornate in cui abbiamo superato i limiti delle polveri sottili (195). A Gennaio potremo scialare. E pensare che a Milano i magnifici tre (Regione, Provincia, Comune) si sono beccati avvisi di garanzia per aver superato i limiti (70 giorni).
I nostri magnifici tre, come minimo, andrebbero traslati a Guantanamo.

martedì 8 dicembre 2009

ULTIME NOTIZIE

Hanno arrestato Babbo Natale!


E' stato arrestato e magari trascorrerà il Natale in prigione. Bambini, per quest'anno niente regali.
Era un abusivo ed abusiva era anche la sua slitta, che solerti vigili hanno caricato su un carro attrezzi e portata via.
Delle renne non si hanno notizie.
De Gregori titolava una sua canzone: L'uccisione di Babbo Natale. Che dire, speriamo che almeno per quest'anno il ciccione rosso la sfanghi.

venerdì 4 dicembre 2009

UN GATTO NON E' UN CANE

Lo dice l'anziano gatto Deuteronomio ed è bene tenerlo presente per apprezzare il bellissimo musical Cats.
Ieri sera una colonia di gatti sciamava per il teatro, strusciandosi alle gambe degli spettatori e saltando sulle spalliere delle poltrone tra i paralizzati e divertiti spettatori.
All'inizio nel buio totale, tanti occhi di gatto luminosi si accendevano e spegnevano creando l'atmosfera giusta.
Tradotte per la prima volta in italiano le belle canzoni hanno forse perso un poco di smalto, in particolare Memories ha perso un po' della sua magia, ma la musica è stupenda come sempre e la cantante che interpreta l'anziana gatta Grisabella è bravissima.
Grisabella è il gatto scelto alla fine della festa dal vecchio Deuteronomio. Sarà l'unico gatto ad andare nel Dolce Aldilà per poi rinascere a nuova vita, sulle note di Memories.
E seguendo Grisabella, felice di rinascere, veniva da pensare: ma poi siamo sicuri che sia una bella cosa tornare nuovamente in vita dopo la morte?

Qui l'originale di Memories cantata da Elain Paige. Ricordiamo che questa canzone è stata incisa da più di 150 cantanti di cui la versione più famosa è quella di Barbra Streisand.

giovedì 3 dicembre 2009

OPERAZIONE VIA COL VENTO

Questa mattina al Vomero io e la D.M. abbiamo rischiato di essere travolti da una folla in fuga. Erano tutti i bancarellari di Luca Giordano, con le mappate regolamentari in groppa, extracomunitari e non, che fuggivano da un folto manipolo di Polizia locale, i vigili urbani, come un nugolo di gazzelle nella savana.
Stavolta i vigili si sono fatti furbi e sono arrivati in borghese, con auto civetta e così con l'effetto sorpresa hanno sequestrato una buona parte delle merce sui marciapiedi, con conseguenti scene di disperazione di quelli acciuffati.
E' Natale ormai e i commercianti vomeresi avranno elevato vibranti proteste. Bambole, non c'è una lira, e quei pochi clienti rischiano di deragliare verso le bancarelle. Logicamente, via le bancarelle, è iniziata la caccia grossa.
A Napoli la gente ancora si impietosisce, qualcuno ha cercato anche di rabbonire i vigili, ma erano davvero tanti, un esercito.
Presumo che nei prossimi giorni ci saranno altri blitz, anche perchè ho sentito un vigile dire: ve ne dovete andare di qua, andate a vendere da un'altra parte.
Eggià, non bisogna contaminare il tempio dello shopping, il Vomero, somiglierebbe troppo ad un suk.
E pensare che alla Duchesca per sfrattare i bancarellari hanno pensato bene,  nottetempo, di svellere l'asfalto e recintare la zona.
La nostra Rosetta non si ferma di fronte a niente.
IL DIGITALE TERRESTRE E' QUELLA COSA ......

........ che fa crescere i televisori per strada.
Già nei giorni precedenti al grande switch off della tv in Campania ci è capitato di vedere televisori abbandonati accanto ai cassonetti, come si fa con i gattini neonati, che una volta ci capitò di salvare (erano cinque e vissero tutti).
Oggi io e la D.M. ci siamo abbandonati in un Amarcord personale guardando un Telefunken accasciato nei pressi di casa che rassomigliava ad uno dei primi televisori posseduti in famiglia. Ci siamo commossi.
E' triste ma è così, i vecchi televisori non ce l'hanno fatta. Hanno resistito a tutto ma non al digitale terrestre, c'è stato il rigetto.
Code di automobilisti si sono diretti alle isole ecologiche per consegnare i televisori esausti, ma altri (e sono parecchi) li hanno lasciati nottetempo per strada.
Il governo non ha pensato ad una campagna di pubblicità progresso del genere "Non mi abbandonare", con i televisori che fanno gli occhioni tristi tipo bassethound.
Per il resto, sono riusciti a mettere d'accordo (una volta tanto) tutta la città: son due giorni che bestemmiamo a tutto andare, i decoder fanno ciascuno quel che gli pare e in casa mia l'unico televisore che ce l'ha integrato si è prodotto nella moltiplicazione dei canali. Ora abbiamo 3 Raiuno, 3 Raidue, 3 Raitre e via discorrendo.
Per non parlare dei canali che sono spuntati dal nulla, tipo Televolla e una decina di canali di Retemia, che neanche so cos'è, ma sono i primi che sono spuntati nella ricerca automatica.
Ovviamente La7 è sparita e ci è toccato andarla a cercare col manuale. Insomma un casino indiavolato.
Tutti pensavano ai vecchietti che piangevano con i due telecomandi in mano, ma anche i giovani non scherzano. Ieri sera ha bussato il nostro vicino studente (23 anni) e ci ha chiesto aiuto, la sua tv era proprio morta e non sapeva che fare.
Certo che ce la siamo complicata la vita, coi fiocchi. In pratica in ogni stanza sono raddoppiati i telecomandi e per sostituire le pile ci vuole una confezione gigante assortita tra stilo e ministilo.

martedì 1 dicembre 2009

SPIEGATO L'ARCANO

A quanti hanno creduto che PG Celli ci abbia messo il cuore nella lettera a suo figlio, ecco qua la spiegazione.
Il tenero papà si appresta a presentare il nuovo libro: Il Coraggio Don Abbondio e la lettera rappresenterebbe un viral marketing, una geniale trovata per far parlare di sè.
Infatti il sottotitolo dell'opera è:
"L'ARTE DI ARRENDERSI E IL RISCHIO DI RESISTERE IN UN PAESE CHE STA PERDENDO L'ONORE".
E nell'introduzione scrive:
"Bisognerebbe fare i nomi, ad avere coraggio. Ma come si fa, in un Paese come il nostro; in questo momento poi che, se poco poco ti sporgi, uno che ti castiga lo trovi subito. Teniamo tutti famiglia, questo almeno è pacifico, e dunque limitiamo le pretese: contentiamoci di quello che passa una moderata indignazione senza velleità di eroismo".

Il Don Abbondio de noantri infatti si limita solo a consigliare al figlio di fuggirsene, che di cambiare registro non se ne parla proprio. E magari ci scappa la vendita di qualche libro in più, tanto si sa, i polli non ci mancano.
BASTA LA PAROLA  di Moni Ovadia

Alcuni anni orsono, a seguito del grande successo del film «Train de Vie» di cui avevo curato la versione italiana dei dialoghi, ricevetti la proposta di curare anche i dialoghi italiani di un film di produzione tedesca intitolato «Commedian Harmonists».
La pellicola racconta la storia e le tribolazioni di un gruppo vocale formatosi a Berlino alla fine degli anni '20 del secolo scorso. L'ensemble, dopo le iniziali difficoltà proprie di ogni impresa di quel tipo, riusci a conquistare una straordinaria fama anche all'estero e i Commedian Harmonists divennero delle superstar proprio negli anni in cui saliva al potere il partito nazista.
Il gruppo musicale, i cui componenti erano per metà ebrei cominciò a subire progressive vessazioni e alla fine fu costretto a sciogliersi. I componenti ebrei emigrarono.
Il film, molto bello a mio parere, ha avuto un grande successo nei paesi di lingua tedesca ma non in Italia dove è stato equivocato, e persino accusato di essere un film revisionista. L'accusa, ingiusta, si basava sul fatto che il film mostra solo i primi due anni del potere nazista, quelli del nazismo dal volto ambiguo, la cui vera violenza è ancora sottotraccia, la cui natura genocida non è ancora sbocciata e la vocazione antisemita non ancora legalizzata. La legislazione antisemita sarà varata solo nel '35.
Questo episodio mi è tornato alla mente leggendo e ascoltando la propaganda, i provvedimenti comunali e il progetto politico generale nei confronti di rom, clandestini e stranieri della Lega Nord.
Leggete i loro proclami e le loro farneticazioni sostituendo alla parola clandestino, o rom la parola ebreo. Ritroverete lo stesso clima del primo nazismo. Ora, fate un ulteriore sforzo e pensate cosa farebbero se l'Italia si trovasse in un contesto più drammatico come un conflitto armato.

(da l'Unità del 28 novembre)