Sabato di pioggia, folla per strada alla ricerca del regalo perduto, gente che cerca di cecarti con l'ombrello, desiderio di chiudersi in casa e riuscirne a festività finite. Questo l'umore e figuriamoci quello dei prossimi giorni, un crescendo parossistico.
E poi la tv, i giornali e i titoli, il complottisti a pieno regime, il ritorno della mummia, il clima (che non è quello meteorologico), il Valium che Feltri non ha preso, a giudicare dai titoloni recenti e via col valzer.
Diceva Eduardo: questo Natale si presenta come comanda Iddio".
E fa pure freddo; una tramontana gelata si insinua tra i palazzi e gela la punta del naso e le orecchie. Solo 8 gradi, ma abituati alle temperature dei giorni scorsi, sembra la Siberia.
E in questa atmosfera ci stanno proprio bene i Modena City Ramblers con il loro Canto di Natale.
Ti ricordi c'incontrammo in un giorno di neve e di freddo
E stasera ce ne andremo a ballare per strade e a brindare un saluto
E un cordiale fanculo ad un altro Natale
E stasera ce ne andremo a ballare per strade e a brindare un saluto
E un cordiale fanculo ad un altro Natale
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