Nisida

Nisida

giovedì 3 dicembre 2009

IL DIGITALE TERRESTRE E' QUELLA COSA ......

........ che fa crescere i televisori per strada.
Già nei giorni precedenti al grande switch off della tv in Campania ci è capitato di vedere televisori abbandonati accanto ai cassonetti, come si fa con i gattini neonati, che una volta ci capitò di salvare (erano cinque e vissero tutti).
Oggi io e la D.M. ci siamo abbandonati in un Amarcord personale guardando un Telefunken accasciato nei pressi di casa che rassomigliava ad uno dei primi televisori posseduti in famiglia. Ci siamo commossi.
E' triste ma è così, i vecchi televisori non ce l'hanno fatta. Hanno resistito a tutto ma non al digitale terrestre, c'è stato il rigetto.
Code di automobilisti si sono diretti alle isole ecologiche per consegnare i televisori esausti, ma altri (e sono parecchi) li hanno lasciati nottetempo per strada.
Il governo non ha pensato ad una campagna di pubblicità progresso del genere "Non mi abbandonare", con i televisori che fanno gli occhioni tristi tipo bassethound.
Per il resto, sono riusciti a mettere d'accordo (una volta tanto) tutta la città: son due giorni che bestemmiamo a tutto andare, i decoder fanno ciascuno quel che gli pare e in casa mia l'unico televisore che ce l'ha integrato si è prodotto nella moltiplicazione dei canali. Ora abbiamo 3 Raiuno, 3 Raidue, 3 Raitre e via discorrendo.
Per non parlare dei canali che sono spuntati dal nulla, tipo Televolla e una decina di canali di Retemia, che neanche so cos'è, ma sono i primi che sono spuntati nella ricerca automatica.
Ovviamente La7 è sparita e ci è toccato andarla a cercare col manuale. Insomma un casino indiavolato.
Tutti pensavano ai vecchietti che piangevano con i due telecomandi in mano, ma anche i giovani non scherzano. Ieri sera ha bussato il nostro vicino studente (23 anni) e ci ha chiesto aiuto, la sua tv era proprio morta e non sapeva che fare.
Certo che ce la siamo complicata la vita, coi fiocchi. In pratica in ogni stanza sono raddoppiati i telecomandi e per sostituire le pile ci vuole una confezione gigante assortita tra stilo e ministilo.

5 commenti:

  1. La Toscana, per fortuna, è nell'ultimo scaglione, e queste cose ci toccheranno nel 2012...

    RispondiElimina
  2. Da me la 7 fa esattamente switch ogni dieci secondi mentre ogni cinque minuti si oscura, anzi si sbianca.
    L'edicolante, vero caposaldo del controllo territoriale, sostiene di non aver mai venduto tanti film in dvd come in questo periodo e le cassiere dei vari cinema confermano l'incremento di affluenza.
    Sempre l'edicolante poi afferma essere il malfunzionamento assolutamente trasversale. Insomma anche i ricchi piangono davanti ai loro schermi ultratutto.
    Magari tra fili malfunzionamenti e  telecomandi - quattro ogni televisore per me  - è arrivato il momento di mollare la tv. Speriamo.

    RispondiElimina
  3. bisognava trovare un modo per far vendere i decoder a Paolo Berlusconi...nel silenzio generale...
    Salutoni!

    RispondiElimina
  4. Di solito sono a favore delle novità della tecnologia, ma questa fretta di passare tutti al digitale terrestre, col relativo bombardamento pubblicitario a reti unificate, mi puzza. Sono d'accordo col commento #3.

    RispondiElimina
  5. Beppe, io non so se la tecnologia ci abbia guadagnato. Vedo solo un mucchio di complicazioni e tante tante spese in un momento difficile. Qui da noi si sono improvvisati tutti antennisti & Co. Oggi ho visto persino una pubblicità avvolta sul palo della fermata del bus. Un sedicente esperto installatore si offriva per il digitale terrestre.

    RispondiElimina