Nisida

Nisida

martedì 12 giugno 2007

PILLOLE AMARE


Succede che in coda al TG di qualche giorno fa c'era una notizia.
Si sospetta che un farmaco abbia dato effetti indesiderati provocando nei pazienti che lo assumono insufficienza cardiaca e in alcuni casi morte.
Succede che è il farmaco che la specialista mi ha prescritto e che io assumo da circa cinque mesi.
Succede che vado a controllare il principio attivo ed è proprio quello.
Succede che mi fotto di paura e faccio una ricerca in rete su Medline, banca dati di medicina e trovo tutto e il contrario di tutto.
In sostanza ci sono diversi studi che addirittura dicono che questo farmaco protegge il cuore.
Succede che corro dalla specialista con tutti gli articoli stampati e lei mi fa un discorso che a me è sembrato strano.
Dice che quando si decide di prescrivere un farmaco si fa una valutazione di beneficio/effetti indesiderati. E' logico, fino a qua tutto normale, ma un infarto puo' essere considerato effetto indesiderato, mi chiedo?
Dice che per quanto riguarda la valutazione del farmaco in questione il bilancio è positivo. Concordo, in effetti funziona.
Inoltre, continua, il farmaco ha superato tutte le sperimentazioni e dal mese di aprile è in fascia A, venduto anche in farmacia (finora lo ritiravo alla farmacia della ASL).
Però poi mi dice che devo essere io a decidere se me la sento di continuare o se tornare alla cura precedente.
Nel senso che devo decidere io se farmi venire un infarto?
Ecco, questa non l'ho capita. Se lei è sicura che il farmaco è buono, che il rischio vale la candela e allora perchè ha aggiunto che devo decidere io?
Risultato: non so che cacchio fare.
Perchè io di storia delle sperimentazioni cliniche qualcosina ne so e per quello non sono tranquilla.

15 commenti:

  1. Mamma mia bella. Non so proprio che dirti.

    RispondiElimina
  2. Io, nel dubbio, quel farmaco lo eviterei....
    Sarà che sono prevenuta verso le case farmaceutiche, ma non me la sentirei di rischiare.
    Poi ovviamente tu ne sai di più di me e quindi potrai scegliere meglio!

    RispondiElimina
  3. capisco benissimo... la D.M. ha avuto lo stesso dubbio ma ha scelto di continuare a prendere la medicina. solo che il medico ha optato per una "variazione" ogni sei mesi con un altro farmaco.
    se hai dubbi credo tu debba rivolgerti anche a un altro medico. sentire altri pareri.

    RispondiElimina
  4. Mi spiace, è davvero una scelta difficile. :-(

    In ogni caso, se ti può consolare, secondo me ogni farmaco ha effetti indesiderati più o meno gravi, solo che il più delle volte non veniamo a saperlo.

    Qualche giorno fa ho letto e sentito che, secondo uno studio, l'aspartame provoca il tumore nei topi. Ora, hai idea di quante cose mangiate ogni giorno, che magari sono "light" e le compriamo perché "fanno meno male", contengono aspartame?

    Ciao,
    Salvatore
    PS Spero tu risolva il tuo dilemma.

    RispondiElimina
  5. Purtroppo come sai si tratta della fase 4, ovvero "farmacovigilanza". Cosa fare è davvero difficile da dire, in quanto non conosco il caso, il principio attivo e la malattia. Nessun medico potrà essere mai sicuro al 100% in quanto la sicurezza non esiste, in particolare con molecole nuove non testate su milioni di persone (che poi è l'unico modo di trovare effetti collaterali più o meno gravi). Non so tu cosa abbia, quindi non mi permetto di pronunciarmi, se mi fai sapere meglio vedo cosa so al riguardo.

    RispondiElimina
  6. Signora, il farmaco che le ho prescritto è PER-FET-TO, è la PA-NA-CEA!!!! Di tutti i mali!

    Una volta assunto, lei non soffrirà più di nulla: dolori articolari, mestruali, mal di denti, mal di testa, di reni, di fegato, muscolari, lombalgie, tutto quello che l'ha fatta soffrire fin'ora, guarirà.

    Una medicina che guarisce tutto... Ah, si chiama "Curaro", una piccola punturina e spariranno persino le sue rughe di espressione! :D

    RispondiElimina
  7. scusa Jenè ...
    ma non ne posso fare a meno

    Anonimo:
    a) non fai ridere
    b) non sai leggere, si parla di cose serie
    c) e per giunta sei anche fesso

    RispondiElimina
  8. tutti i farmaci hanno delle controindicazioni. qualcuno le sopporta altri finiscono per stare peggio.
    antonio

    RispondiElimina
  9. grazie Raffaele ;-)

    hai detto piu' o meno quello che avrei detto anche io.
    L'anonimo forse neanche ha letto, voleva solo raccontare una barzelletta ma è stato sfortunato. Il contesto non era quello giusto e inoltre la barzelletta neanche fa ridere, somiglia a quelle raccontate da SB.

    RispondiElimina
  10. *tetto, il fatto è che gli altri farmaci non funzionano, questo è l'unico che ha dato ottimi risultati.

    *Salvatore, è da tempo che si parla dell'aspartame e dei suoi rischi. C'era anche un mio post tempo fa:
    http://jeneregretterien.splinder.com/post/6387333#comment

    *antonio, la sperimentazione finale la facciamo noi, è dall'uso della grande massa di pazienti che vengono fuori gli effetti, poi le case aggiungono nei loro bugiardini. E comunque non si puo' mai dire che un farmaco sia innocuo. Oltretutto dipende anche dalla biodisponibilità dei singoli individui.

    * gatto, grazie :-)

    RispondiElimina
  11. Difficile consigliarti in un senso o nell'altro. Credo che la specialista sia stata corretta: alla fine quando i dati sono così incerti dovrebbe essere soprattutto una decisione tua se continuare la cura correndo dei rischi o rinunciare. Comunque JeNe se mi permetti un sorriso non ho mai conosciuto un esempio di intelligenza e razionalita positiva applicata più efficace di te. Fra te e lo specialista non ho dubbi che in una situazione simile crederei più ad una valutazione fatta da te che a quella di qualsiasi altra persona.Ciao.

    RispondiElimina
  12. che fai, Laz, prendi in giro?
    Dovresti vederla la mia razionalità che gioca col punching ball con la fifa che mi ritrovo.
    :-)

    RispondiElimina
  13. Nel virtuale ci si fraintende spesso JeNe, non mi permetterei mai di prenderti in giro su una questione così. E' un domanda che mette paura quella che ti fai, il mio commento era un incoraggiamento alla tua intelligenza e razionalità. Chiaro che nessuno ha la risposta giusta tale da toglierti la fifa, mi limito solo a dirti che sei in gamba e di darci dentro.Ciao

    RispondiElimina
  14. grazie Laz. Non ho frainteso, te l'assicuro. Era solo un modo per prendermi meno sul serio. D'altra parte il problema c'è e va affrontato. Spero tra qualche giorno di avere qualche strumento in piu' per poter decidere. Per ora va così.
    Oggi scherzando dicevo: vabbè, il massimo che puo' capitare è morire, tanto, prima o poi succede,

    RispondiElimina