
E' bravo Darix, ma la vignetta contiene un errore: la sanità mentale è incompatibile col cervello leghista, quindi il verdone non rischia nulla.
Barbarossa, fortemente voluto da Bossi che vi appare in un cameo, uno dei più bei flop, con la partecipazione di Rai Cinema. Sempre per parlare di sprechi e di tagli del FUS.
La recinzione di Johnny Palomba
barbaroscia
“LA LIBBERTA’, CHE SI VINCA O SI PERDA,
E’ ANCHE FARE UN FIRM DEMMERDA”
chenfatti astofirm importantissimo paa storia dercinnema cestà uregazzetto antico umpo’ arabbo e mesà pure umpo’ chiacchierato che sechiama arbertino dagiussanio che vive inumposto de zozzoni anarfabbeti eallora infatti ariva uré cattivissimo che sechiama barbaroscia che ie dice a arbertino eattutti lamichi sua: un solo grido unsolo allarme milano in fiamme! milano in fiamme! allora arbertino sencazza eddice nun cepoi trattà così noi semo zozzi masemio sempre dellesseri cuasi umani noi volemio la nostra libbertà! e semio determignatissimi! io pé la mia libbertà sò disposto pure a imparà arecità! allora lamichi ie dicheno arbertì mò nunesaggeramio…
allorainfatti arbertino diventa ercapo dii nordaroli incazzosi e se prepareno alla battaiia finale effanno delle cose daveri guerieri tipo sebbeveno laccua der po’ bruceno impiazza ercanone rai se pulischeno erculo colla bandiera dellitaglia fanno icori contro inapoletani danno fòco a narulot de rom eppoi arbertino e lamichi sua combattono na battaiia incredibbile chenfatti allinizzio sò dù gatti mappoi grazzie allincredibbile arivo delleffetti diggitali come pé miracolo ariveno du miioni de guerieri eppoi alla fine arbertino dagiussanio e tutti i nordaroli incazzosi grideno: libbertà!
che poi è la stessa cosa cò gridato purìo dopo dù ore e mezza de rottura de coiioni.
ventottobbedumilennove
(Adriano sala 10, 19.00 a metà sala)

Ma farle è faticoso, devono crescere per ben tre volte.
Ovviamente questo non è gossip, non è privacy, non è persecuzione mediatica. Nemmeno quando si insinua che la promozione che ha avuto proprio in questi giorni era per ricompensa dell'attacco a Sua Emittenza.


Qui c'è una pasticceria, dove l'albero di ulivo è stato cementato a fare da decorazione al muro.
Questi due olivi invece sembrano spuntare dal pavimento davanti alla Confraternica della Misericordia di Palinuro, senza alcuna misericordia o rispetto per queste piante secolari.
E infine c'è questo, sempre su corso Pisacane, asfaltato nella sede stradale.


Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.
140 pagine di motivazioni