Nisida

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martedì 8 gennaio 2013

'O rattuso

Oggi a bordo del C32 abbiamo rinverdito i fasti della mia gioventù: il vecchio rattuso azzeccato addosso approfittante della calca. Abbiamo ballato assieme una mezza mazurca, io allontanandomi e lui avvicinandosi, finché, stufa, gli sono salita su un piede con entrambe le scarpe. E così mi ha mollata.
Il problema era che con me c'era pure la D.M. e la mia preoccupazione era che, se se ne accorgeva, il rattuso sarebbe finito fuori dal bus senza necessariamente passare dagli scalini.
Quando sono scesa, una signora ucraina mi ha chiamata e mi ha detto che prima di passare da me il fetente era stato addosso a lei per tutto il viaggio e non era riuscita a liberarsi. Si è congratulata per il metodo usato ma io le ho detto che erano rimembranze di quando da ragazza queste persone erano una vera jattura e bisognava usare svariate strategie per liberarsene.
La D.M. ha confermato, pensava che fosse solo un vecchio rincoglionito altrimenti lo buttava fuori a calci. Grazie tante, io faccio da me, ora come allora. Dispiace solo che allora avevo dei bei tacchetti a spillo, in compenso oggi ho qualche chiletto in più.

2 commenti:

  1. ...niente tacchi ma lo spillo resta sempre un metodo valido.
    Però la DM, che cavolo, al posto del duello poteva pure inventarsi chessò...un segnale di presenza?

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  2. ma sai, quello davvero non aveva capito niente, forse perché io non ho dato molta pubblicità alla cosa. Solo dopo che siamo scesi è stato informato, grazie anche alla signora ucraina che aveva notato il mio maneggio.

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