Nisida

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mercoledì 9 gennaio 2013

Farmaci generici e farmaci griffati

A volte mi capita qualche incidente di percorso e cercando di trovare le soluzioni scopro che mezza Italia ha lo stesso problema.
Vado in farmacia per ritirare il mio solito Karvezide ma la farmacista dice che per averlo devo pagare  un ticket di 21 euro, altrimenti devo prendere il generico. Strano, le dico, il mio medico non mi ha detto che hanno fatto anche il generico. Si, dice, ora c'è il generico, il farmaco originale è scaduto il 15 dicembre, quindi ora c'è il generico. Ok, mi dia il generico allora. Mi spiace, risponde, ma non lo abbiamo e non so neppure se riesco a procurarlo. Provi a ripassare.
E così, poiché mi restavano poche compresse, comincio il giro delle farmacie: non lo aveva nessuno il generico e per il farmaco griffato volevano 21 euro, e nessuno sapeva darmi una spiegazione.
Torno a casa, vado su Internet e scopro una lunga sequela di geremiadi di gente che aveva lo stesso problema in tutta l'Italia.
Scrivo una e-mail all'URP del Ministero della Salute, mi rispondono quasi subito dandomi la e-mail dell'Aifa, scrivo all'Aifa:


vorrei far presente la difficoltà di reperire in tutte le farmacie di Napoli il farmaco generico sostitutivo del Karvezide. 
In alternativa il farmacista mi propone di ritirare il Karvezide, pagando un ticket di 21 euro. 
Gradirei una risposta urgente, dato che le compresse che assumo quotidianamente stanno terminando.
Mi sono informata presso tutte le farmacie se non fossero state autorizzate a continuare a fornire Karvezide alle stesse condizioni del generico che non si trova ma mi hanno detto di non aver ricevuto nessuna circolare su questo argomento. 
Anche stamattina ho provato a richiederlo senza risultato.
In attesa di una vostra cortese risposta


Risposta da Farmaciline - Aifa


Gentile Sig.ra,
gli equivalenti del farmaco Karvezide, contenente irbesartan e idroclorotiazide, sono stati esclusi dalla lista di trasparenza1 a seguito dell’ordinanza del 22 dicembre 2012 del Tribunale di Milano. Pertanto al momento è stata eliminata anche la differenza di prezzo che il paziente era tenuto a corrispondere per ritirare in farmacia i farmaci di marca corrispondenti come il Karvezide.

Ritorno in farmacia ma non sanno nulla. Però mi danno il farmaco sulla fiducia, dopo che ho mostrato la e-mail sul cell.

Mi arriva però una seconda e-mail:

Gentile Sig.ra,

ad integrazione di quanto già comunicato teniamo a precisare che la non corresponsione, da parte del cittadino, della differenza di prezzo tra equivalente e farmaco di marca sarà resa effettiva da un apposito provvedimento regionale. Pertanto fino all’emanazione di quest’ultimo la differenza di prezzo sarà applicabile e resterà a carico del cittadino.

Cordiali saluti

Et voilà, ricominciamo dal punto uno il nostro gioco dell'oca.
In farmacia stanno ancora aspettando notizie dalla Regione Campania, ma chiacchierando con il commesso della farmacia ho capito un po' di segrete cose:

pare che il generico sia stato messo in circolazione troppo presto rispetto ai tempi burocratici;
i tempi burocratici avrebbero permesso alla casa farmaceutica griffata di abbassare il prezzo e mettersi così in concorrenza col generico (con ticket di 21 euro non lo prendono neanche gli aficionados);
nel frattempo è stato bloccato il generico ed i pazienti sono rimasti senza farmaco, con una notevole sfiducia nel generico sparito non si sa perché (che già tutti nutriamo parecchi sospetti sulla funzionalità dei generici).

E il defunto governo dei Tecnici continua a fare danni.
E il mio medico di famiglia ha ampliato il suo vocabolario di parolacce.
E a me restano 23 compresse, speriamo che si spiccino.


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