Nisida

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martedì 1 gennaio 2013

Una botta di nostalgia

E lo so, c'ho un'età e mi ricordo di quando, morta di sonno, il primo dell'anno, accendevo la tv per sentire il concerto di capodanno da Vienna, dalla sala d'oro del Musikverein.
C'era Peppi Franzelin (magari ora sta in pensione) che presentava e commentava, con perfetta dizione tedesca i valzer e le performance di direttori e musicanti.
E c'era il serissimo Von Karajan che faceva anche lui, come da tradizione, qualche gag.
E in finale, tutti a sentire la Marcia di Radetski, che chiudeva la prima parte del concerto.
Ora sto guardando il concerto trasmesso dalla Fenice di Venezia (tutto Verdi) che ha preso il posto del concerto da Vienna e che resta per me l'unico Concerto di Capodanno; e mi è venuta una tristezza, ma una tristezza ......
Ora me lo guardo in differita su Raidue.
Ma a chi sarà mai venuta in mente questa botta di nazionalismo?

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