
Proprio per questo non va dimenticato che c'è un diritto ancora oggi non garantito per chi lavora: il diritto fondamentale alla sicurezza della propria vita.
E non possiamo dimenticare che oggi è il sessantesimo anniversario della strage di Portella della Ginestra, dove la banda di Salvatore Giuliano sparò su una folla di circa 2000 contadini siciliani, donne, uomini, bambini, anziani che si erano riuniti per manifestare dopo secoli di sottomissione a un potere feudale.
mitica. Buon Primo Maggio.
RispondiEliminaCarol
ed io il PRIMO MAGGIO festeggio anche il IV anniversario della mia libertà
RispondiEliminaazz rafè son 4 anni che sei libero? credevo di più :-)
RispondiEliminaantonio
antò la pensione ...la pensione
RispondiEliminaTu sei proprio una bella persona.
RispondiEliminaAnna_AR
Non possiamo dimenticare i sessant'anni di Portella delle Ginestre?
RispondiEliminaStrano. Perché i Tg se li sono dimenticati.
Brava Jenè, sennò qui si limita tutto al concerto di San Giovanni...
RispondiEliminano, marassi. Il TG 1 se n'è ricordato. Ha fatto un servizio su Portella con inquadratura dei sassi con le scritte e intervitsa ai testimoni sopravvissuti. Forse Gianni Riotta qualche volta si intravvede.
RispondiEliminagrazie Anna, sei sempre gentile.
RispondiEliminatetto, anche il concerto di S.Giovanni meritava, c'era un monumento vivente alla musica, Chuck Berry... e quando lo vedevamo mai. Noi vecchi amanti di rock e blues abbiamo apprezzato.
essì,un vero monumento del rock..solo che era un "poco ubriaco"...
RispondiEliminaperché esibirsi in quelle condizioni?un vero peccato...
Volevi aspettare che fosse sobrio? (poi il concerto si faceva a Ferragosto)
RispondiElimina4 mesi?troppo..
RispondiEliminaasietta
la storia del rock è costellata di eccessi. Sex, drug & rock and roll si diceva. e alcool ovviamente.
RispondiEliminaMa a volte mi fermo a pensare.
Nel caso di Chuck Berry, chi terrebbe il palco a quel modo a 80 anni suonati e pure 'mbriaco? E ha pure fatto il passo della papera, quello per cui è famoso.