Nisida

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martedì 13 giugno 2006

QUALE PALLACANESTRO?


La Carpisa Napoli ha perso con la Climamio Bologna la possibilità di andare in finale a disputare lo scudetto. È stato l'anno più bello della pallacanestro napoletana: la Coppa Italia, la conquista di un posto in Eurolega, le prime semifinali della storia dei cesti partenopei.
Tutto regolare se non fosse che per un particolare. Nella civilissima Bologna la Carpisa ha subito tentativi di aggressione, assedio in albergo, impossibilità ad allenarsi, violenza degna del peggiore calcio.
Questa semifinale ha messo in luce il peggio che la pallacanestro puo' esprimere.
Il tutto nel salotto buono della pallacanestro italiana: Bologna.

10 commenti:

  1. hanno preso esempio da sport più noti ...se non fosse stato per questo assedio la notizia della semifinale sarebbe stata relegata nei trafiletti delle pagine sportive ..specie in questo periodo di mondiali di calcio imperversanti che si dedica mezza pagina ai dubbi esistenziali di Totti

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  2. Quando ero ragazzina, e giocavo a pallacanestro, ho visto cose assurde avvenire nei palazzetti: risse, insulti... una nostra compagna di squadra, venezuelana, era molto spesso apostrofata come "sporca negra" dagli amabili genitori sugli spalti.
    Credo che in Italia non si salvi nessuno sport.

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  3. sembra strano che nel basket si verifichino queste cose...forse siamo "abituati" a certi eventi sono nel calcio...
    so dei successi della pallacanestro napoletana...e ne sono contenta :)-per quanto riguarda le brutte cose accadute...i giudici sportivi che poi omologano le gare...non possono penalizzare le squadre dei tifosi che si rivelano solo dei vandali e dei teppisti?

    asietta

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  4. Perchè stupirsi dei tifosi della Climamio Bologna?
    Ecco qui una testimonianza diretta risalente allo scorso campionato:
    LEGGI QUI
    Ciao

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  5. grazie, Balto, questa mi mancava.
    A questo punto bisognerebbe prendere in considerazione quello che dice asietta.

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  6. tetto, ho visto truccare gare in piscina tra bambini di 6 anni. E c'erano anche i giudici di gara, pensa.

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  7. fa il paio col "salotto buono" del calcio: Torino

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  8. Ahimè, da simpatizzante fortitudino (ed essendo io della felsinea terra), mi vergogno di certe cose.
    Ma io non son loro, e loro non rappresentan me. Mi vergogno di avere tali compaesani, non mi vergogno in quanto simpatizzante fortitudino - non generalizziamo quindi, non è che a Bologna siamo tutti violenti ed iracondi. Se penalizzassero la mia squadra - in qualunque sport - perché un altro deficiente ha rovinato la festa, mi sembrerebbe ingiusto. Che colpa ne ho io che seguo onestamente?
    ...chi mi dice che quello non sia un tifoso avversario che cerca di penalizzare la mia squadra?...attento, Aedo, la diffidenza è un mostro dagli occhi verdi che dileggia il cibo di cui si nutre...ah no, quella era la gelosia.

    Poscritto: I genitori alle partite dei bambini sono uno spettacolo!...ovviamente grottesco.

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  9. io ho notato un'altra cosa, a Napoli almeno poi altrove non so. I tifosi ospiti vengono tenuti fino alla fine nei pulman, poi vengono accompagnati scortati e intruppati ai loro posti come se fossero delinquenti. I tifosi di casa niente.
    Io non ci andrei a vedere una partita a queste condizioni.
    Vero è che pure a Napoli i bolognesi hanno dato fastidio, eh?

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  10. Giusto un'ultima precisazione in questa discussione generalizzante...
    A me è stato riferito che, per quanto la squadra sia stata attaccata da frange di tifosi fortitudini, nel palazzetto siano stati i tifosi della Carpisa ad andare a stuzzicare la Fossa.

    Ciò detto, chiudo. Mi spiace solo per le generalizzazioni molto retoriche, a mio avviso.

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