Nisida

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martedì 22 ottobre 2013

Le pere mastantuono


Sono delle pere molto piccole, tonde, dal gusto dolce, di colore giallo o verde. Si trovano alla fine dell'estate qui al sud ma erano diventate col tempo sempre più rare.
Da qualche tempo le ho viste nelle ceste dei fruttivendoli, molto più grandi e molto più costose (e molto più sciape). Arrivano a toccare  i 5 € al chilo, un'oscenità.
Ricordo una pianta di pere altissima, si trovava a Bomerano, vicino alla casa di un nostro caro amico. Era difficile coglierle le pere e aspettavamo che cadessero. Erano dolcissime e croccanti.
Poi l'albero non fece più frutti e fu deciso di abbatterlo per farne legna da ardere.
C'è una leggenda che riguarda appunto l'albero di pere mastantuono.
Un contadino aveva un pero molto dispettoso che nel corso degli anni non aveva prodotto neanche una pera, nonostante le cure. Per questo motivo, stanco di aspettare, decise di tagliarlo e di venderne il legno.
Uno scultore ne acquistò un pezzo di tronco e ne ricavò una statua raffigurante Sant'Antonio che fu benedetta e messa in chiesa.
Il contadino, saputo del fatto, andò a vedere la statua e disse:
"Io te cunosco piro, tu nun facive pere, mo' che sì sant'Antonio vuo' fà 'e grazie?" (io ti conosco pero, che non producevi pere, ora che sei sant'Antonio come puoi fare le grazie?).
Da questo origina probabilmente il nome pera mastantuono e la frase viene usata come un proverbio nei confronti di qualcuno che vuol sembrare buono e santo ma che invece non lo è.

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