Nisida

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giovedì 10 ottobre 2013

Chi prima e chi dopo

Ieri dopo l'ennesimo nubifragio gli abitanti di piazza Carlo III, avendo capito che nessuno sarebbe intervenuto a spalare il fango che si era accumulato, si son dati una mossa e con pale, secchi e guanti hanno ripulito tutta la zona.
Noi qui invece lo abbiamo fatto il giorno prima. Poichè il temporale della sera prima aveva trascinato e otturato tutte le saittelle della zona, alcuni condomini, tra cui la D.M. hanno raccolto foglie, plastiche, copponi di ruote e tutto quanto la furia delle acque aveva trascinato a valle, riempiendo diversi sacchi neri. Così abbiamo aspettato serenamente il successivo diluvio che non ha fatto danni, trovando la strada pulita.
Logicamente questo perché nei giorni precedenti non s'è vista neanche l'ombra di spazzini e affini.
Abbiamo così compreso che se non lo facciamo noi non lo fa nessuno, benché noi qui si paghino fior di tasse, in misura anche superiore ad altre città.
Prossimamente passeremo a segare alberi pericolanti, prima che decidano di abbattersi su malcapitati passanti.
Ma c'è una cosa che quanto prima faremo di sicuro.
Abbiamo scoperto che la fontana di Tatafiore a via Scarlatti, nota ai vomeresi come "la vasca dei capitoni" butta acqua continua, non disponendo di apposita pompa di riciclo. Segnalato più volte questo spreco, al Comune e alla Municipalità, codesta fontana continua a buttare imperterrita, nel più totale menefreghismo delle autorità, per cui la D.M. ha detto (e quello lo fa, eh?) che una di queste mattine va lì armato di chiave dell'acqua e la chiude. Ha già fatto un sopralluogo e localizzato il gruppo di tubi interessati.
Non so che reato sia questo ma lui ha detto che se ne fotte. Vabbè tanto mo' fanno indulti e amnistie, siamo a cavallo.

2 commenti:

  1. Davvero non ricicla l'acqua? Uh mamma mia...

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  2. http://www.vomeromagazine.net/acqua-potabile-nella-fontana-di-via-scarlatti-%EF%BF%BCuno-spreco-che-dura-da-14-anni/

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