Nisida

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martedì 22 gennaio 2013

Una seratina niente male

Questa sera cineforum. Dovevamo vedere "Posti in piedi in Paradiso" ma lo hanno sostituito con "Viva l'Italia", una sorta di commedia all'italiana con Michele Placido, un parlamentare che perde i freni inibitori a causa di un malore e comincia a dire tutto quello che pensa.
Sinceramente non so se ci abbiamo guadagnato o perso nel cambio.
Ci hanno anche informati che il riscaldamento non funzionava, lo avrebbero attivato a febbraio. E meno male che qua la temperatura è clemente, altrimenti ci toccava portare il plaid.
Ovviamente, come per tutta la giornata, 'nu poco chiove e n'atu poco stracqua. E quindi come gli inglesi si porta sempre l'ombrello in borsa.
All'uscita, tornando a casa attraverso i giardinetti di via Ruoppolo, ci siamo trovate, io e le mie amiche, quasi assalite da un nutrito gruppazzo di ragazzotti, i quali mulinavano gli ombrelli, spaventando le signore che camminavano lungo il marciapiedi.
La mia amica ha dato piglio all'ombrello anche lei, io mi sono fermata in mezzo al nugolo, cercando di capire chi fossero, pronta a dare piglio anche io al mio ombrello. Minacciati verbalmente si sono per fortuna fermati e allontanati alla chetichella.
Mi sono poi ricordata che sui giornali cittadini spesso hanno parlato di questi gruppi di ragazzi che di sera minacciano i passanti, proprio in quella zona.
E pure questa ci mancava.

5 commenti:

  1. ma quindi è il cineforum del Vittoria? :-)

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  2. Noi del noto quartiere stiamo vivendo una singolare esperienza con un cinema misteriosamente occupato da un team di ragazzini altrettanto misteriosi nei modi e nei comunicati ufficiali.In pratica : vuoi per il fatto di essere nella metropoli tentacolare,vuoi perché di cinema e teatri occupati in città ce n'è un vasto assortimento, la cosa è passata non dico sotto silenzio ma quasi.In pratica non si sono visti interventi polizieschi,ne' istituzionali,ne' altro. E pure la proprietà (trattasi di locale privato)si è limitata ad un esposto ma solo per mettersi al riparo da eventuali danni.
    Ora,in questo cinema che ha uno schermo enorme - e al quale manco a dirlo sono assai legata - è cominciata una curiosa programmazione : partite di calcio (campionato) film d'autore e paccottiglia armoniosamente mischiati...insomma se non fosse che dentro ci piove (acqua ma anche pietre) mi metterei a studiare il fenomeno diciamo dalle prime file.
    Invece guardo lo schermo dall'esterno,pochi fotogrammi e via sospirando.
    Quanto all'aspetto politico-cinematografaro,mi sono autorottamata e nonostante gli inviti degli amici - ma vagli a dare una mano - ho deciso di astenermi ( e vedo che anche le diverse unità cinefile del quartiere,più celebri e competenti di me, hanno deciso, ciascuno al chiuso della propria cameretta, di fare altrettanto).Tutto sommato i misteriosi e sgrammaticati okkupanti hanno diritto al loro quarto d'ora di gloria e alla loro esperienza da vivere in piena autonomia.Per ora la programmazione fila..il quartiere previa modesta offerta ci va..vediamo che sono capaci di combinare ...

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  3. dalle nostre parti codeste iniziative terminano sempre con sgomberi e cumuli di monnezza. Speriamo vada altrimenti, magari si esprime qualcosa di nuovo.

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  4. Dubito.Gli okkupanti non si pongono minimamente il problema di presidiare una proprietà privata.
    Quindi il loro - sacrosanto, in altre circostanze - "riprendiamoci gli spazi" non vorrei significasse che domani mi trasformano il salotto di casa in centro sociale.
    O magari la novità è questa : in Giunta è stato deliberato l'Esproprio e nessuno ha avvisato.
    Insomma l'avventurismo impazza e le istituzioni tacciono (stranamente) ma il cinema va,la gente si diverte a ritrovare le care vecchie abitudini di visioni scomode e disastrate e io sospiro davanti allo schermo.Sempre a debita distanza.

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