Oggi ho visto per la prima volta la ZTL di via Epomeo, 300 metri di isola al centro di un rettilineo che collega chi viene dal Vomero attraverso Soccavo a Pianura.
Questa strada già era famosa per l'anarchia totale che la contraddistingue (si vedono auto anche in tripla fila) senza che un vigile, dico uno, riesca a creare quanto meno un fuggi fuggi, come accade invece in altre zone della città. Altrove è frequente sentire e vedere persone che escono a tutta velocità dai negozi al grido? 'nu mument!!!!!!
Lì no, si parcheggia tranquilli in seconda fila e morta là.
Bene, in tutto sto marasma si iscrive la ZTL, presidiata a inizio e fine da due manipoli di vigili e vigilesse.
Tutt'intorno il bordello più assoluto, con auto che attraversano e circumnavigano l'isola, in un traffico continuo ed estenuante, con le strade parallele e contigue completamente collassate, sempre doppie file a fare da tappo. Precisiamo che tutte e dico tutte le strade limitrofe sono fornite di strisce blu, quindi a pagamento, quasi dentro i condomini. E non ci sta un buco neanche a pagarlo.
Quindi, dopo aver fatto un doppio giro turistico, io e la D.M. abbiamo voltato la capa al cavallo e ce ne siamo tornati a casa, riaccompagnando Fofò in garage, dove resterà fino a dopo la Befana.
Inutile dire che la zona è raggiungibile dai bus ma accade spesso che becchi un C32 in discesa ed al ritorno resti sulla fermata anche per due ore. E qua c'abbiamo un'età.
Chissà dove vanno a morire i C32, forse dove vanno le anatre di Central Park e gli zampognari.
Colgo l'occasione per fare i miei complimenti al signor sindaco, alla municipalità tutta ed a quello scienziato/a che si è inventato questa isola pedonale di cui tutti, francamente, sentivamo il bisogno.
Gli autoctoni logicamente se ne fanno due baffi e continuano imperterriti a lasciare le auto in seconda fila.
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