Nisida

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giovedì 13 dicembre 2012

La follia delle ZTL

Oggi ho visto per la prima volta la ZTL di via Epomeo, 300 metri di isola al centro di un rettilineo che collega chi viene dal Vomero attraverso Soccavo a Pianura.
Questa strada già era famosa per l'anarchia totale che la contraddistingue (si vedono auto anche in tripla fila) senza che un vigile, dico uno, riesca a creare quanto meno un fuggi fuggi, come accade invece in altre zone della città. Altrove è frequente sentire e vedere persone che escono a tutta velocità dai negozi al grido? 'nu mument!!!!!!
Lì no, si parcheggia tranquilli in seconda fila e morta là.
Bene, in tutto sto marasma si iscrive la ZTL, presidiata a inizio e fine da due manipoli di vigili e vigilesse.
Tutt'intorno il bordello più assoluto, con auto che attraversano e circumnavigano l'isola, in un traffico continuo ed estenuante, con le strade parallele e contigue completamente collassate, sempre doppie file a fare da tappo. Precisiamo che tutte e dico tutte le strade limitrofe sono fornite di strisce blu, quindi a pagamento, quasi dentro i condomini. E non ci sta un buco neanche a pagarlo.
Quindi, dopo aver fatto un doppio giro turistico, io e la D.M. abbiamo voltato la capa al cavallo e ce ne siamo tornati a casa, riaccompagnando Fofò in garage, dove resterà fino a dopo la Befana.
Inutile dire che la zona è raggiungibile dai bus ma accade spesso che becchi un C32 in discesa ed al ritorno resti sulla fermata anche per due ore. E qua c'abbiamo un'età.
Chissà dove vanno a morire i C32, forse dove vanno le anatre di Central Park e gli zampognari.

Colgo l'occasione per fare i miei complimenti al signor sindaco, alla municipalità tutta ed a quello scienziato/a che si è inventato questa isola pedonale di cui tutti, francamente, sentivamo il bisogno.
Gli autoctoni logicamente se ne fanno due baffi e continuano imperterriti a lasciare le auto in seconda fila.

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