Nisida

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lunedì 10 dicembre 2012

Dove vanno a finir gli zampognari

Oggi ho visto i primi zampognari. Giravano per botteghe e mi chiedevo se la fanno ancora la novena come un tempo, ma non credo. Li ho visti girare per negozi con una certa fretta, forse si sono trasformati in semplici suonatori che chiedono in giro l'elemosina.
Ed anche io, come il giovane Holden che si chiedeva dove andassero a finire le anatre del laghetto di Central Park d'inverno quando ghiaccia, mi chiedo dove vanno a finire gli zampognari per gli altri 11 mesi dell'anno.
Forse si riciclano come suonatori di sassofono e vanno per strade e negozi con la casciulella amplificata a suonare Il Padrino, Besame mucho, le Avemarie e via col tango, ad affliggere le nostre povere orecchie per tutta la città.
Sotto casa mia, che è una sorta di anfiteatro naturale, dove i suoni si espandono tipo cavea, la domenica mattina arrivano i suonatori, che si danno il cambio nella stagione giusta con i fujenti di Madonna dell'Arco, a cui distribuisco jastemme urbi et orbi, coadiuvata dal pargolo, scetato dal giusto sonno quando alberga da queste parti.

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