Nisida

Nisida

mercoledì 11 luglio 2012

11 luglio 1982

Oggi, trent'anni fa. Italia-Germania 3-1.
Non sono mai stata appassionata di calcio, ma questo fa parte di quei ricordi legati a tante altre cose.
Primo fra tutti a mio figlio. Aveva allora 4 mesi ed eravamo in spiaggia a Capo Miseno, sotto l'ombrellone con un piccolo televisore bianco/nero a seguire una partita che mai avremmo pensato di vedere: l'Italia in finale contro la Germania.
La spiaggia era semideserta e dalle case e dagli stabilimenti balneari si sentivano benissimo le urla e i commenti dei telecronisti, fino all'esplosione finale di Nando Martellini: Campioni del mondo, per tre volte.
E c'era Pertini che preso dall'entusiasmo faceva con il braccio l'italico gesto e poi la folla dei villeggianti si riversò nelle stradine, improvvisando un corteo alla buona, con fischietti e trombette con i ragazzini impazziti che correvano dappertutto.
Altri tempi, altra gente.

3 commenti:

  1. La messaggeria privata del blog non mi funziona e allora meglio utilizzare questo spazio prima che la risposta arrivi chissà dove e a chi.
    Va tutto bene ma sono molto oberata tra lavoro e famiglia comparto anziani (spediti comunque in vacanza con gran fatica e un delirio di personale di servizio e piani terapeutici).
    Come se non bastasse il fine divertimento di cui sopra, ho dovuto far praticare a Shosta l'iniezione letale.Momento doloroso ma necessario.Spero di poter recuperare presto un po' di tranquillità per scrivere sul blog.
    Il pupo è una meraviglia ma lo vedo poco causa impegni descritti.Un abbraccio.

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  2. mi dispiace davvero per Shosta, ma soprattutto per te, so come ci si sente.
    Quando Leo morì una amica disse: ma come si fa a soffrire tanto per un animale?
    Io risposi: forse perché un animale ci lascia ricordi migliori di quelli di tante persone?
    A me fu risparmiata la decisione finale, lui se ne andò poco prima che lo facessimo.
    Ma ce l'hai una e-mail? La mia è

    arte.gentile at gmail.com
    Scrivimi appena hai tempo

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  3. Forse erano tempi piú innocenti, chi sa. Questa é la mia impressione, ma ero troppo piccolo per potermelo ricordare di sicuro.

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