Nisida

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venerdì 24 febbraio 2012

Bufale e copia-incolla

Ogni tanto, e ultimamente spesso, scoppia una diatriba sul furto di immagini, di scopiazzamenti di articoli e qualche volta è capitato anche a me. L'ho fatto presente ma dalla risposta o dalla mancata risposta si evince che tutti copiano di tutto, tanto sta lì, a disposizione sul web. 
C'è anche il problema della difficoltà di dimostrare la proprietà di una immagine o di uno scritto, se non opportunamente registrato almeno con il Creative Common, senza citare l'odiata Siae.
E a volte qualcuno si diverte, come nel caso dell'articolo sulle ostie allucinogene, che è finito sui più "autorevoli" quotidiani. 
Bisogna dire che la burla è stata ben costruita. E oggi è stata svelata qui.
Raccontava di un episodio accaduto in una inesistente chiesa di Campobasso, in cui i fedeli che avevano fatto la comunione, hanno cominciato a dar fuori di matto, vedendo santi e madonne e inseguendo un fantomatico parroco, costretto a riparare in sacrestia. C'era stato anche un intervento della polizia. 
C'è persino una spiegazione fornita dalla scientifica che attribuisce l'effetto alla presenza di segala cornuta nella farina delle ostie.
Nonostante le sdegnate smentite della Curia di Campobasso, giornali come Il Mattino, Il Sole 24 ore, Il Messaggero ed altri, hanno ripreso la notizia, lanciata da un giornale online dell'Abruzzo (abruzzo24ore.tv) che a sua volta aveva copiato dalla nota su Facebook dal titolo
Ostie allucinogene, caos durante la funzione religiosa
C'è da chiedersi come mai a nessuno è venuto in mente di controllare la fonte o almeno di accertarsi se davvero esisteva una chiesa di Santo Spirito.
Ovviamente su Facebook s'è scatenato l'inferno. Qualcuno ha chiesto dove distribuivano le ostie, altri si informavano se provenivano da Medjiugorie, la maggior parte però mostrava di crederci.
Le bufale web in sostanza sono il naturale proseguimento delle leggende metropolitane di un tempo.

7 commenti:

  1. Carissima Jene, ti seguo sempre con molta attenzione e affetto, sei meravigliosamente brava.
    Volevo segnalarti questo articolo, giusto per intossicarti la domenica come l'ha intossicata a me questa vajassa con uso di penna senza porto d'armi:
    Fabrizia Argentieri - Nessun napoletano l'ammetterà.
    http://www.iltempo.it/2012/02/23/1324306-fabrizia_argentieri.shtml

    Mi piacerebbe leggere un tuo commento, fatti sentire come sempre..nun se ne po' cchiù!

    Giggino nostro dovrebbe intervenire, anche questa è munnezza da smaltire per il bene della nostra città.


    Un affettuoso saluto
    Gennaro

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  2. purtroppo frasi come questa non sono una novità. E' lo stesso modo di fare di quando insultano le madri di quelli che non piacciono. E per insultare i tifosi esuberanti si dà dello straccione a tutta la popolazione.
    Però al giornale e alla gentile fanciulla forse è sfuggito quest'altro articolo
    http://www.linkiesta.it/blogs/viva-la-fifa/se-e-napoli-dare-lezioni-di-economia-agli-inglesi

    A volte le lezioni migliori ci vengono proprio dagli straccioni.
    Abbiamo girato l'articolo al sindaco LDM, che come sai cura l'immagine della città con molta passione.

    Grazie per la fedeltò, Gennaro

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  3. ovviamente l'articolo è sparito dal giornale ma ho recuperato la copia cache

    http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:XmamfZjSskQJ:www.iltempo.it/2012/02/23/1324306-fabrizia_argentieri.shtml+fabrizia+argentieri+tempo&cd=2&hl=it&ct=clnk&gl=it&client=safari

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  4. Cara Jene,
    come era prevedibile, stamattina IL TEMPO si è voluto apparare con questa pezza a colore che è una sorta di rattoppo, una chiara marchetta riuscita malissimo. Alla fine siamo noi lettori ..(ma chi vi legge!?) che abbiamo capito male o frainteso il pensiero della leggiadra Fabrizia. Insomma oltre ad essere straccioni, ecc. mo' siamo pure inzallanuti.

    http://www.iltempo.it/2012/02/27/1325110-quando_napoli_sconfigge_stereotipi.shtml

    "CHE GGENTE" diceva la cara Tina Pica.

    Affettuosità
    Gennaro

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  5. Tentativo puerile di rivoltare la frittata. Loro ci vogliono bene, si sa, specialmente la inesistente Fabrizia, che necessita di uno pseudonimo per dirci quanto ci ama. Una giornalista che non c'è nè su Facebook nè su Twitter è curiosa. Nessuno la conosce e facendo ricerche su google si parla di lei solo per questo articolo. Un'esordiente, dunque. Ha fatto chesta asciuta sta scema.Che ha bisogno che un altro collega spieghi sul suo giornale cosa voleva dire.

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  6. e se Fabrizio fosse Fabrizia? Ho trovato questo sul web
    http://angeloxg1.wordpress.com/2012/02/28/fabrizia_argentieri/

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    1. Hahaha..hai ragione, ecco svelato l’arcano, grazie agli investigatori Sherlock Holmes e il suo amico Dr. Dottor Watson, alias Gianni Simeoli e Angelo Forgione.
      Pare che la fantomatica Fabrizia Argentieri sia un giornalista noto che ha ama travestirsi, insomma come si usa dire a Napoli .. Fabrizia è ’nu femmenello.

      http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=b9fB5Qd-E24

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