Nisida

Nisida

mercoledì 1 febbraio 2012

Addii

Questa mattina abbiamo visto con tristezza calare le saracinesche della Libreria Guida.
Era lì da 40 anni, lì ci ho passato molte sere a guardare, sfogliare, annusare i libri che avrei poi comprato. Lì ho comprato i libri scolastici per mio figlio e pure i testi universitari che Mario e Giuseppe Guida ordinavano e mi facevano trovare (sempre con un occhio particolare allo sconto).
Li conoscevo tutti, conoscevo i commessi, sempre gentili e premurosi. 
Avevano anche tante belle cose dei tempi andati, piccole collezioni di stampe, quadri ed anche giocattoli e non era difficile trovarci un regalo che avrebbe fatto felici le persone care.
Ora è chiusa, in attesa forse dell'ennesimo fast food o banca o negozio di pezzacce international che potrà pagare i ventimila euro richiesti per il canone di affitto.
Sta girando anche la notizia che chiuderà Fnac. Pare che a metà febbraio sia fissato un incontro con i sindacati, forse per la collocazione del personale: 60 posti di lavoro in bilico.
In pochi anni al Vomero hanno chiuso tante librerie, ora ne è rimasta solo una nella galleria Vanvitelli: Loffredo. Un tempo si chiamava L'Incontro. 
C'è la crisi e siamo sempre più poveri, di cultura.


E chiude anche Splinder, oggi è l'ultimo giorno.

4 commenti:

  1. Quando ho saputo che ha chiuso, ho pianto. Che tristezza, Clà. Stanno venendo meno tutti. Anche la veterinaria dei miei gatti ha levato mano. E tempo fa anche il negozio di un mio amico, ha chiuso. E' vero che nulla è per sempre, però che cazzo. Muoiono come mosche. E possiamo fare ben poco, credo.

    RispondiElimina
  2. Si trasferisce tutto on-line. Se sia un bene non lo so, ma in fondo é quello che vogliamo anche noi con i nostri acquisti, non credi?

    RispondiElimina
  3. ma finiremmo per vivere in città fantasma, con il coprifuoco. Già Napoli è cambiata, non è più quella di una volta con la gente per le strade a tutte le ore. Finiremo chiusi in casa attaccati ad un pc per ogni pernacchio che dovremo fare?

    Teresa, credo che il peggio debba ancora venire. Nel mio quartiere stanno aumentando le saracinesche chiuse.

    RispondiElimina
  4. Secondo me si Jene, é cosi che finiremo. In fondo se giri un pochino per il mondo, in molti paesi ricchi la vita si svolge così. Grandi quartieri di periferia con alberi, viali, posti sicuri ed anche belli da vedere. Ma nessun negozio, nulla. Tutti a casa con le loro famiglie. Mi piace? Non molto, ma funziona.

    RispondiElimina