Nisida

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venerdì 2 dicembre 2011

ZOCCOLE, ZOCCOLE

Questa mattina ho avuto un incontro poco felice. Salivo per via Carelli quando mi si fa incontro vis a vis una grande zoccola, pardon, un ratto di considerevoli dimensioni, che mi ha guardato fisso e si è fermato.
E mi sono ricordata del dialogo tra il gatto e Montomorency in Tre uomini in barca di Jerome.



    IL GATTO: In che vi posso servire?
    MONTMORENCY: Oh, no ! Grazie... nulla.
    IL  GATTO:  Oh,  non fate cerimonie,  se proprio cercate qualcosa,
    dite pure.
    MONTMORENCY (retrocedendo per la High Street):  Oh,  nulla,  nulla
    davvero... prego... non vi scomodate. Scusate il disturbo.
    IL GATTO: Ma quale disturbo,  sarebbe un piacere.  Siete certo che
    non cercate nulla, ora?
    MONTMORENCY (rinculando sempre): Proprio nulla,  grazie,  molto...
    molto gentile da parte vostra. Arrivederci.
    IL GATTO: Buon giorno.
    
Poi   il  topone si  è girato ed ha ripreso la  sua  trottatina  mentre io me la squagliavo velocemente dall'altra parte della strada.
  


3 commenti:

  1. che avessero in mente queste "tranches de vie" Verga e i Veristi quando diedero origine al loro movimento letterario?
    che avessero anche loro guardato perdutamente, "occhi negli occhi" una di queste zoccole cosi ben descritte? a volte sono questi incontri "minimi" che decidono del nostro cammino e di quale direzione prendiamo. Ne sono convintissimo. :-)

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  2. ^_^ Sai cosa mi veniva in mente? che da noi, per dare un tono "ecologico" e più chic, A' la page, tanto per intenderci, le zoccole ora si fanno chiamare Escort....Cos'è che hai incontrato, una ...Escort o un ratto di considerevoli dimensioni? ;-)

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  3. Klimt, sarebbe divertente saperlo.

    July, sicuramente si offenderebbero se le chiamassimo Escort :-D

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