Nisida

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sabato 24 dicembre 2011

Autobus fai da te

Ieri sera la D.M. ha aspettato un C32 un'ora sulle fermata. Devo dire che la sua costanza è inverosimile, io me la sarei fatta a piedi dopo 5 minuti.
Alla fermata successiva è salito un giovanotto piuttosto voluminoso che durante la marcia si è appoggiato pesantemente alla porta, provocandone l'apertura. La porta sembrava schiantata e l'autista ha fermato l'autobus: è guasto, signori, scendete ed ha chiamato il soccorso.
Nel bus affollato si sono levati alti lai, perché non era ipotizzabile l'arrivo di un altro autobus e neppure il soccorso, chiamato dall'autista, sarebbe stato tempestivo.
La D.M., che come sanno già i lettori di questo blog, non si fa mai gli affari suoi, chiede all'autista di dare un'occhiata alla porta e constatato che era solo uscita dal binario, la rimette in carreggiata e chiede di farla funzionare.
Per fortuna ha funzionato e così sono ripartiti tra le benedizioni dei passeggeri.

3 commenti:

  1. ma no, che eroe. Lui ha pensato che se l'autista lo scaricava in mezzo al curvone della Pigna sarebbe arrivato a piedi a casa a nottefonda. Meglio improvvisarsi acconciaporte, no?

    P.S. Te l'immagini la D.M. a Stoccolma ad acconciare porte? :-P

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  2. A Stoccolma? Perché no :-) la maggioranza degli autisti è di origine mediorientale, ci si intende bene con i napoletani!

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