Nisida

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mercoledì 29 dicembre 2010

SACCONATE   (ovvero: l'intelligenza nelle mani)

Una delle cause della disoccupazione giovanile in Italia? Avere "cattivi maestri" e "cattivi genitori". Lo sostiene il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, secondo cui è necessario rivalutare il "lavoro manuale, l'istruzione tecnica e professionale evitando che una scelta liceale sia fatta per sola convenzione sociale e magari non vedendo che un giovane ha l'intelligenza nelle mani".

Anche io, "cattivo genitore", non ho chiesto a mio figlio se avesse "l'intelligenza nella mani" e se per caso non volesse fare l'idrauliche (come dice Filumena), con l'Apecar, come il figlio del notaio qua sopra......

Ma un grido spontaneo e irrefrenabile mi erompe dal petto:

Sacco'... và caca
(Pardonnez moi le gallicisme)


2 commenti:

  1. Chissà chi la porta a spasso la cultura dell'arrampicata sociale con rincorsa e sgomitata.
    Come se poi frequentare un istituto tecnico portasse diretti il giovane ad un apprendistato che gode di tutele ,come se aprire e mantenere in piedi una piccola impresa fosse una faccenda da nulla per uno che pur con tutta l'intelligenza amanuense di questo mondo, viene dal nulla.
    I figli dei notai sono ricchi a miliardi possono anche decidere di fare gli straccivendoli, i quattrini di famiglia sosterranno le loro difficoltà. Gli altri sono seduti sul barile delle polveri. O la va o la spacca. Guardare quante imprese artigiane hanno chiuso quest'anno a causa della cattiva politica più che dei cattivi maestri.
    Sacconi non deve andare dove dici tu. Deve andare. Punto.

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  2. io, per continuare il gallcsmo, lo manderei anhce affanculo!

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