Nisida

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mercoledì 20 ottobre 2010

VOMITO ERGO SUM

Quando il povero Alfredino finì nel pozzo, l'Italia si fermò, Pertini corse a dare conforto alla madre e iniziò il fenomeno mediatico che presto sarebbe diventato un circo.
Tornai a casa dal lavoro e trovai tutti davanti al televisore. Presa dall'avvilimento uscii di nuovo per non pensare ma non ci riuscii: da ogni finestra aperta, dai televisori nei negozi arrivava la telecronaca dello strazio e in diretta tutto quello che si faceva per salvare quel povero bambino. Poi sappiamo tutti come finì.
Forse da quella diretta no stop sono stati generati i mostri come Vespa, che ieri sera, nostalgico di Cogne, ha tirato fuori il plastico della casa di Avetrana.
Avetrana e il turismo dell'orrore. La gente va a sbirciare nel garage dove è stata uccisa Sarah e si fotografa davanti alla villetta. Io c'ero.
E non ci stupiamo, Pino Scaccia ci ha ricordato che a Cogne facevano la stessa cosa.
Avetrana e tutti i particolari, nulla ci è stato risparmiato. Dalla diretta di Chi l'ha visto, dove una povera madre annichilita dall'orrore, ha saputo in diretta che stavano cercando il cadavere di sua figlia alle successive precisazioni più orrende, il vilipendio di cadavere.
Non mi importa sapere chi è stato, voglio solo che la smettano di aprire i TG con Avetrana, che si apra con i pastori e la popolazione di Terzigno caricati dalle forze dell'ordine, che ci mostrino le ferite inferte a persone come noi, che vogliono solo salvaguardare la propria salute e quella dei loro figli e che per questo vengono accusati di essere camorristi. Dimenticando che ai camorristi fa comodo proprio il contrario, che si aprano sempre più nuove discariche.

E dopo Avetrana un nuovo caso a tenere banco: il ragazzo 20enne che ha ucciso l'infermiera romena, per tutti ormai solo Maricica. E la politica e i media si appropriano del caso chiedendo una punizione esemplare; appare sui giornali una foto dove, novello Franti, l'infame sorride, contornato da supporter che insultano i carabinieri venuti ad arrestarlo.
E a nulla vale ricordare il filmato, i testimoni. Già si tentò di dare la colpa ai romani indifferenti, con la menata finale di Alemanno che voleva denunciare chi non aveva prestato soccorso.
Ora Alemanno ipocritamente chiede una punizione esemplare, annunciando che il Comune di Roma si costituirà parte civile, dimenticando o cercando di esorcizzare un passato da mazziere, dove la prestazione forse meno vergognosa, in un curriculum di tutto rispetto, fu il lancio di monetine a Craxi.

Quattro mesi passati a parlare della casa di Montecarlo, ora c'è Antigua ed è molto peggio, ma finirà tutto in una bella bolla di sapone, come è finito nel nulla il ricorso al Tar e conseguente sentenza del Consiglio di Stato che dice in altre parole che Cota sta bene dove sta. Fare il governatore del Piemonte con i brogli è regolare, è il popolo che lo vuole. Hai visto mai che arrivano i piemontesi con i fucili a fare la rivolta più volte paventata da Bossi?
Adesso aspettiamo la prossima puntata, sempre che non arrivi qualche altro delitto a tenere distratti gli italiani.

E nel frattempo la nausea monta, ogni giorno sempre di più ho voglia di vomitare e odio quella parte di italiani che segue come vampiri i programmi e i TG, che sia Avetrana o il Grande Fratello, c'è poca differenza ormai, che continua a confondere realtà e finzione in un avvicendamento continuo e delirante, che chiede le teste da mettere sulle picche e che chiede di più, sempre di più, fottendosene altamente della gente che perde il lavoro, della C.I.G. a zero ore, delle pensioni che non verranno erogate ai precari, della scuola pubblica ridotta all'ombra di quel che era, della Sanità che sta facendo il percorso inverso di quello degli USA, dei consumi che vanno sempre più a picco perchè non ci sono i soldi per fare la spesa e delle file che si allungano alle mense della Caritas.

5 commenti:

  1. Non va per niente bene Jené, per niente...

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  2. E'  proprio così.
    Mi sento impotente.
    Non ho neanche uno straccio di  blog per poter gridare la mortificazione ad assistere a tutto ciò.
    Sul lavoro sono mazzate che neanche te le racconto.
    Eppure si parla di avetrana, della stazione di anagnina e non, che ne so, del lodo alfano retroattivo.
    Che posso fare? Non li voto, li schifo ma li subisco. Sono una persona tranquilla e rispettosa, ma con la tranquillità e il rispetto non mi difendo.
    Ma ci si può difendere?
    Carla

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  3. no micio, niente va bene purtroppo. 
    E adesso c'è pure Napoli Liverpool e ultras e hooligans che si menano per strada. Giusto per non farci mancare niente.

    Carla, per noi che non li abbiamo votati è anche peggio, almeno chi lo ha fatto, tuttora dorme "c'a zizza 'mmocca".

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  4. non ne posso più! Ho smesso di vedere tutta la rai, mediaset già non la vedevo prima. Su internet vado solo dove posso evitare, ma gli schizzi ci sono anche lì. Chissà, forse mi verrà l'alzahimer. Inorridisco di paura al pensiero, ma come puoi liberarti altrimenti di tanta sozzura?

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  5. Il VOYEUR è sempre esistito, e quando accadono fatti di cronaca nera, quale quello attuale di Avetrana, anche insospettabili diventano voyeurs, piaccia o meno...

    La fortuna mia è che ho tale poco tempo da dedicare alla TV che mi limito ai TG notturni di RAI3 e La7 e a trasmissioni particolari, quali Annozero, Ballarò, Parla con me e poche altre, tutte a fine giornata.
    E mentre 'ascolto' la TV mi affaccio in internet ed il gioco è fatto: evito di diventare voyeur anch'io...

    Per quanto attiene al ruolo subente della isso&C., mi sento fustigata in questo ruolo da troppi anni, ormai....e ogni giorno spero sia quello buono per non veder più quella testa asfaltata...

    Ciao Rien, come va a Napoli?
    Angela

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