Nisida

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martedì 2 marzo 2010

QUELLI DEL GOVERNO DEL FARE....

.... che come direbbe Totò: ma facìtece 'o piacere.

Quelli del fare non sanno fare neanche una lista (vedasi anche Milano). Mi chiedo cosa abbiano combinato negli anni passati. E se non sanno neanche fare una lista, come penserebbero di governare due regioni così ampie e difficili da gestire? Forse come il G8 della Maddalena e i Mondiali di nuoto?


Essì, moltissimo, ma con il listino ancora di più.

19 commenti:

  1. "Chi arriva a mezzogiorno a presentare le liste del maggior partito italiano è un incapace". Parola di Gianfranco Rotondi, ministro per l'Attuazione del programma che parla così dei colleghi del Pdl romano in un'intervista alla Stampa.

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  2. e se persino Rotondi si permette una simile opinione, vuol dire che stanno proprio nella merda.
    Questa pure è graziosa, potrebbe suggerire che lavoro fare alla Polverini

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  3.  ma ve lo ricordate Gianfranco Rotondi, che voleva abolire la pausa pranzo?Eh... se lo avessero ascoltato.  :-P

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  4. Mi metto l'aureola :

    Ah noi le firme abbiamo cominciato a raccoglierle più di una settimana fa col notaio, i timbri e su fogli ben puliti profumati inamidati e stirati, manco un' orecchietta piccola piccola.

    Ah noi ci siamo messi in fila dalla mattina all'alba con i nostri bei faldoni tutti a puntino. ( e gli è andata bene, che quando dovevamo stare col simbolo  in alto a sinistra, davanti alla Corte d'Appello ci si metteva in fila dalle tre alle quattro notti prima della scadenza)

    Ah noi eravamo tutti d'accordo sulle candidature, nessun magone malumore o vendetta...qualcuno ci ha provato ma ha fatto immediatamente marcia indietro (dimettendosi da tutte le cariche di partito)

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  5.  si, anche io ricordo le nottate per stare in alto a sinistra, questione di coerenza.
    Ma mi sto chiedendo cosa è accaduto negli anni precedenti. Vero che c'è un escalation, ma questi il rispetto delle regole ce l'hanno come optional.
    L'appello a Napolitano questo significa e quando tutto manca si accusano i radicali che gli hanno impedito di consegnare. 
    Ridicola scusa, te l'immagini i radicali che fanno a mazzate? E poi hanno detto che nella stanza facevano entrare un solo rappresentante, chi era sto radicale, Primo Carnera?
    Stiamo a vedere adesso come impupazzano la cosa.

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  6. Ma il problema non è la sciatteria, i presentatori non sono persone improvvisate, il punto sta nelle candidature e nel mancato accordo su certi nomi che si sarebbe tentato di aggiungere comunque.
    Almeno qui a Roma dove si sono verificate le manchevolezze più gravi.
    Ergo vale sempre la domanda : come le volete governare queste regioni?
    La storia dei radicali poi è una cavolata, lì ci sono i carabinieri in forze. Quali mazzate?

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  7.  infatti, sapendo bene che non si tratta di sciatteria, preoccupa questo atteggiamento di disprezzo nei confronti di leggi e regole, che Formigoni chiama orpelli.
    La Polverini chiama il popolo sovrano alla pugna, aspettando le milizie con i labari (e qui ci sta bene il bel flop), distribuendo gomme per "non cancellare la democrazia". 
    Neanche le gomme sanno fare, io conosco solo quelle che cancellano, chissà perché.

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  8. Si, me ne devo procurare una.Se passa l'ipotesi che il termine perentorio è un orpello,voglio ridere.
    Senza considerare che il notaio oggi mi ha avvertito che per avere un estratto di morte a Roma ci vogliono quindici giorni.
    A proposito di burocrazia che ammazza la democrazia.
    Si fa prima ad ottenere i permessi di riesumazione.

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  9.  madonna, come stiamo conciati.
    Mi hanno appena informata che per cambiare l'accredito della pensione devo aspettare 6 mesi. E pensare che l'ente previdenziale ha scoperto l'Informatica da tempo. Brunetta, se ci sei batti un colpo, eh?

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  10.  ah... ma poi diventa orpello anche la domanda che si presenta ai concorsi (sempre in termini perentori)?

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  11.  e qui vediamo le masse furiose a Piazza Farnese.... un plebiscito

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  12. Ah si, più che maratoneti d'oratoria stasera sembravano invitati ad un matrimonio, in attesa che le monachelle svedesi aprissero le porte di Santa Brigida.

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  13.  il TG3 ha avuto pietà di loro, ha fatto un'inquadratura stretta, quasi un primissimo piano con una decina di nuche e la Poverini superstar.
    Temo che non abbiamo ancora  finito di ridere.

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  14. Come dite voi il problema principale é il completo menefreghismo delle regole, il fatto che una cosa vale per il volgo e l'altra per loro. Ha iniziato il loro capo, con le leggi ad personam, ed ora tutti dietro, perché loro sono meglio degli altri, loro non devono rispettare le leggi perché "il popolo" li vuole. Se non é questo un inizio di dittatura...

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  15. Diciamo un regime di destra come ce ne sono in Europa, salvo che altrove  politiche economiche e sociali pur discutibili, vengono messe in atto egualmente,  qui invece da quindici anni siamo imbalsamati intorno ai casi di uno solo.
    Diciamo che piuttosto trattasi di una dittatura culturale supportata da uno strapotere mediatico eccezionale  e  rispetto alla quale ancora non sono state trovate ancora risposte efficaci.
    A qualcuno è venuto in mente di raccontare che i presunti formalismi intorno alle liste soccorrono problemi concreti di democrazia delle consultazioni?
    Che le regole non si devono rispettare in quanto tali, ciecamente, ma perchè hanno un senso e soprattutto convengono alla collettività?

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  16. ehilà!
    arrivo qui attraverso Piero detto il Gemisto!:-)

    forse l'hai già visto questo video
    o forse no

    http://www.youtube.com/watch?v=ILoZ7FM_Eb4


    Harmel...napoletanissima!:-)

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  17. ciao harmel  :-)
    si certo, la rete pullula di questi video, è veramente geniale

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