Nisida

Nisida

lunedì 12 ottobre 2009

IL GRANDE SOGNO

Una nottataccia ho passato, mi svegliavo puntualmente ogni ora, sogni pasticciati, un casino.
E al mattino uno l'ho ricordato perchè era troppo bello.
Sognavo che andavamo a votare e passavano le ore in attesa dei risultati. Ero convinta che avremmo preso un'altra mazziata, quasi rassegnata. Ma poi sono cominciati ad arrivare i dati dal Viminale.
Alla fine avevamo vinto le elezioni, con un margine pazzesco (chisto sì ca è nu suonno, D.M. dixit).
Ero talmente frastornata che non riuscivo a gioirne, ero sicura che qualcuno dal Ministero ci avrebbe detto che era tutto un errore.
Infine, siamo scesi tutti per strada, ci abbracciavamo, facevamo i girotondi.
E poi stasera, da Fazio, c'era Veltroni.
Rewind con secchiata.

3 commenti:

  1. meglio sognare che la realtà è un vero incubo! Salutoni. Rosy

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  2. hai ragione, Rosy. Ho pregato il marito di non accendere la TV mentre pranziamo. Mi sta passando la voglia di mangiare a vedere quel rospo che urla, insulta e straparla. Non ce la faccio più e prego ogni giorno che qualcuno ce lo levi di torno.

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