Nisida

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martedì 27 ottobre 2009

IL CORAGGIO DI UNA DONNA

Ieri notte era al TG3 Roberta Serdoz, la moglie di Piero Marrazzo, a fare il suo lavoro, come se nulla fosse accaduto.
Della sua vita trasformata di colpo in un inferno c'era solo il viso tirato e l'espressione dura, mentre intervistava Laura Boldrini e parlavano dei 300 sul barcone, sbarcati poi a Pozzallo.
Ha scelto di restare, ha detto: "non lascerò Piero, la famiglia è unita".
Grande coraggio ci vuole per affrontare tutto questo e spesso le donne lo hanno questo coraggio. Non solo a stare accanto agli uomini quando cadono ma nella vita quotidiana. Chissà quanti uomini lo farebbero.
Donne che amano troppo, come il titolo del libro di Robin Norwood, che amano poco se stesse e restano vicine a chi non le merita.
Spero che questo non valga per Roberta, che riesca a tirare su suo marito dal pozzo profondo in cui è caduto. Per loro stessi e per la loro piccola figlia.

16 commenti:

  1. Direi che è davvero una donna molto coraggiosa ... non so se al suo posto riuscirei a perdonare.
    Un saluto

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  2. io in tutta questa storia ho provato una grande pena.
    penso soprattutto alla figlia e alla moglie
    una famiglia unita?questa cosa si vedrà nel tempo...
    non mi chiedo cosa spinge un uomo che "a prima vista" ha tutto a buttarsi via così.
    non me lo chiedo perché non trovo risposta.
    ultimamente una mia amica ha scoperto una situazione simile che la riguarda sia pure indirettamente.
    sconvolge perché ci si trova di fronte a persone che nella vita hanno tutto, almeno apparentemente.
    non mi sento di giudicarlo né di condannarlo..in fondo nella vita uno ha il diritto di fare ciò che vuole, anche farsi del male.

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  3. Eleonor, neanche io, non credo che ci riuscirei.

    Asietta, non si tratta di assolvere o condannare, io penso a tutta una vita di menzogne, come si fa a dimenticare? Voglio dire che sarebbe stata la stessa cosa se lui avesse avuto un'amante, cosa cambia?
    Che poi gli hanno fatto il trappolone, lui lo doveva pensare che poteva accadere. Queste campagne elettorali sono diventate dei tritacarne ormai e i politici dovrebbero comportarsi come se vivessero in una casa di cristallo, trasparente.

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  4. suo padre, il grande Joe Marrazzo, si che era un uomo ed un giornalista VERO.

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  5. Rosy, credimi, è a lui che sto pensando in questi giorni.

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  6. nessuno dimenticherà purtroppo.
    un'amante?una di quelle "regolari"?no, non avrebbe avuto lo stesso clamore secondo me.
    se fosse andato con una prostituta sarebbe stato uguale?
    ma poi un trans che si prostituisce non fa lo stesso mestiere di una prostituta?
    in tutta questa storia c'è ancora tanto, secondo me, che non torna...
    possibile che una giornalista del suo calibro e un presidente di Regione sia così leggero nei suoi comportamenti?
    non è scaltro, non è furbo?
    saranno momenti difficili per lui e io temo anche per la sua vita.
    disperato com'è potrebbe commettere quasiasi cosa.
    la vergogna fa brutti scherzi.

     

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  7. no asietta, io parlavo dalla parte della moglie. Un tradimento è un tradimento, donna, uomo o quel che è. Per il resto si sa, se c'è gente che ammira il Banana perchè a 73 anni va ancora a puttane, disprezzerà Marrazzo perchè va a trans.
    Il gioco sporco è quello di voler equiparare le due situazioni, che uguali non sono. Marrazzo conosce "lo scuorno" si dimette e va in convento (e non è neanche indagato), l'altro fa finta di niente, non dà spiegazioni su niente (vedi viaggio a San Pietroburgo) e si guarda bene dal dimettersi. Anzi, non contento, fa pure il barzellettiere.

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  8. certo che le situazioni non sono paragonabili.
    ci mancherebbe. Marrazzo sparisce e il presidente resta lì quasi ad ostentare le sue doti.
    non so se un tradimento con una donna è diverso da quello con un trans.
    forse con una donna puoi confrontarti ma con un trans?
    io non sono  una moglie ma conosco donne che hanno subito il tradimento e l'hanno sopportato per una serie di ragioni che sesso roportano ai figli. è molto soggettivo dunque.
    ogni situazione è diversa dall'altra. provo ammirazione per quella donna e spero che questa famiglia unita resti tale anche nel tempo.
    essì perché poi il tempo "cura" tutto.

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  9. Immagino che la signora sia giustamente addolorata perchè il consorte si è guardato bene dal fare i conti con le proprie debolezze, non trovando altra strategia se non quella della menzogna e delle scorciatoie. In privato come in pubblico.
    Guarda caso.
    Il senso del tradimento infine questo è :  mentire. Che poi lo si faccia per andare a giocare al biliardo o per andare  con i trans poco cambia al fine del meccanismo.
    Personalmente non mi sono limitata a votare Marrazzo : gli ho fatto la campagna elettorale, ergo, contando sul suo non essere uomo d'apparato,  sono andata a chiedere il voto per lui a gruppi di persone che abitualmente non votano a sinistra, mettendoci la faccia. E l'ho fatto pubblicamente.
    Oggi sono più che altro seccata perchè da un uomo di sinistra mi aspetto una riflessione più accurata su sesso e potere e sulla compravendita dell'erotismo, ma soprattutto mi bruciano quei cinquemila euro.
    Comunque li abbia investiti, droga, sesso o compravendita del silenzio, ci sono famiglie che lo stesso denaro vedono in sei mesi.
    Bene ha fatto il PD a imporgli le dimissioni e anche se la trans non è diventata assessore come usa in casa d'altri, ciò non mi consola. Un uomo pubblico sotto ricatto si dimette, non aspetta ne' il magistrato, ne' la pubblicazione dei filmati, ne' il pressing del partito.
    Il resto sono chiacchiere. Alla scuola delle mogli alle volte si prescrive l'eroismo, altre il silenzio, altre ancora il cercare di guadagnar punti sulla defaillance del consorte. Le coppie non sono mai insieme per caso. Comunque fatti loro. Questi si.

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  10. Jené, commento fuori dal coro: ma se la Serdoz invece avesse detto: "Fuori dalla mia vita, non ti perdonerò mai" sarebbe stata meno dignitosa?
    Carolina

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  11. Molto giusto, Carol. In effetti, e lo dico come uomo e come persona umana (le due categorie, come noto, non sempre coincidono), mi domando perché una donna dovrebbe continuare a vivere con un uomo che le ha mentito per anni e che preferisce delle grottesche caricature di pseudo-donne a quelle vere...
     

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  12. Carolina, io non ho parlato di dignità ma di coraggio. E ce ne vuole molto, secondo me, per portarsi sulle spalle tutto questo peso. Se avesse fatto quello che dici sarebbe stato piu' che normale. L'ho già detto, non credo che sarei riuscita a farlo.

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  13. Non so se sarebbe stata meno dignitosa se l'avesse cacciato di casa, ma so che è stata molto dignitosa nella sua reazione a caldo e a freddo. Ma non è questo il punto. Il punto è che la politica ormai si regge sui ricatti incrociati. Non sappiamo più se certe scelte siano dettate dal convincimento, anche criminale, o dalla paura di ciò che l'avversario politico ha in mano che ci riguarda, e che ci potrebbe sputtanare. Sarà per questo che l'opposizione nel nostro paese è pura facciata?
    Abbracci sfusi

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  14. Tutti uguali? Tutti ricattabili ?
    Questa l'ho già sentita e non mi trova d'accordo.
    Qualche elemento di differenziazione ancora c'è. Io me lo terrei caro caro
    Se invece mi si dice che esiste, oramai evidente, una questione maschile, dunque trasversale, che investe la crisi dell'identità di genere e che  coincide, guarda caso, con il declino della politica, beh allora la musica cambia radicalmente e il discorso si fa più interessante del più diffuso quel horreur che francamente oltre che non servire a niente, ha pure stufato.

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  15. Io da moglie l'avrei mandato affanculo. Non perchè si trattasse di trans, ma in quanto tradimento. Poi da cittadina avrei potuto anche solidarizzare con lui per il linciaggio che ha subito...

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  16. sed, è quello il messaggio che si tenta di far passare: tutti colpevoli, nessun colpevole, minando così alla base la fiducia degli elettori.
    Purtroppo funziona, anche se continuiamo a sgolarci che in parlamento c'è gente che lavora, credendoci addirittura.

    tetto, è così. Un tradimento è un tradimento, specie se dura da tanti anni.

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