FULMINI AL CASTELLO
Stamattina a Napoli già tuonava, un minaccioso cielo non lasciava presagire niente di buono. E allora abbiamo anticipato la partenza, giusto in tempo per sentire tuonare anche qui. E nel cielo nero si stagliava il castello Orsini contornato da fulmini saettanti.
L'autostrada in senso contrario (da Orte a Soratte) era da incubo, un unico nastro di lamiera a causa di un incidente tra un camion e alcune autovetture, a seguito del quale il camion ha scaricato in autostada pannelli di cemento. Questo a sentire Isoradio, perchè a vederlo era un unico inferno di metallo. E speriamo che non si sia fatto male nessuno.
Ora dai monti Cimini spuntano alcuni timidi raggi di sole. Speriamo ce la faccia, perchè un luglio così da schifo non lo trovo nella memoria.
Qui fa caldo, caldissimo...
RispondiEliminaah meno male, anche lì fa schifo sto luglio bastardo, perchè non ritenevo giusto fosse così schifoso solo qui in etruria, echeccavolo.
RispondiEliminaSembra l'indocina qui
kaktus, qualche post fa ho parlato del diluvio che ci ha colpiti creando una voragine a pochi passi da casa mia. Due palazzine evacuate e dopo la scoperta di una cavità sottostante, una cisterna sconosciuta, che raccoglieva tutta l'acqua piovana della zona. Sono tre giorni che svariate betoniere sversano quintalate di cemento nel tentativo di recuperare le palazzine.
RispondiEliminaE poi fango, strade dissestate, auto distrutte trascinate dalla furia delle acque.
Napoli sembrava Saigon, anche nel clima.