Nisida

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lunedì 15 giugno 2009

IVAN E SEBASTIANO


Il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati ricorda così Ivan Della Mea, scomparso a Milano la notte scorsa. " Mi stringo - afferma Penati- al dolore della famiglia di Ivan Della Mea , un poeta che ha saputo raccontare con la sua musica, i sentimenti , la delusione, la speranza di tanta parte della nostra città. Con lui se ne va un pezzo della nostra storia".

Noi lo ricordiamo con questa canzone, che oggi piu' che mai è di un'attualità impressionante.

Sebastiano l'operaio
il terrone da catena
licenziato stamattina
e stasera alla fontana.

Accusato di violenza
contro i capi, terrorista,
perché oggi chi picchetta
quanto meno è brigatista.
Viva la FIAT.

Licenziato con sessanta
che con lui fa sessantuno
tutti quanti terroristi
mentre il terrorista è uno.

Terrorista è chi ci nega
il diritto alla ragione
alla lotta per la vita
contro la disperazione.
Viva la FIAT.

Controllare le assunzioni
poi schedare il personale,
concordare pseudo-lotte
e alla fine licenziare.

Incastrare il sindacato,
ingolfare la sinistra
è il progetto dichiarato
del padrone terrorista.
Viva la FIAT.

Col sorriso doppiopetto
il fumeè-democrazia
la mattina ci licenzia
e poi svelto corre via.

Lo ritrovi in Quirinale
"Anche questa è una scelta",
per mostrare al presidente
la sua nuova Lancia Delta

una Lancia per lo stato
nato dalla Resistenza
o per la Costituzione,
certo contro la violenza
di sessanta Sebastiano,
il terrone terrorista,
perché oggi chi picchetta
quanto meno è brigatista,
liquidato con sessanta,
che con lui fa sessantuno,
tutti quanti terroristi
mentre il terrorista e uno.

Viva la FIAT

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