CHI FERMERA' LA MUSICA
Ancora non si è spenta l'eco della polemica intervista di Uto Ughi e relativa risposta di Giovanni Allevi, che già si ricomincia su altri fronti, interrogandosi sui destini della musica.
E' giunta la notizia che gli U2 suoneranno nientepopodimenoche nella reggia di Venaria a Torino, luogo che sembrerebbe più adatto all'ascolto di musiche da camera e sonate al pianoforte, non certo ai riff di The Edge.
L'idea sarebbe di Fabrizio Del Noce, che vorrebbe trasmettere l'evento in diretta per far conoscere a tutti la Reggia appena ristrutturata.
Ovviamente non mi scandalizzo per questo, in fondo uno dei più bei concerti dei Pink Floyd fu registrato nel teatro romano di Pompei.
Vorrei solo fare una proposta:
perchè non Vasco Rossi alla Scala?
dalla pubblicità della reggia di Venaria :
RispondiEliminaUn'importante conferenza stampa da preparare, una location originale da scovare, una sfilata da organizzare, un set cinematografico o fotografico da allestire, una cena di gala da programmare.
Qualunque sia la vostra missione fermatevi qui, siete arrivati nel luogo ideale.
Mi pare che a questo punto il concerto degli U2, rientri nella destinazione d'uso.
Vasco Rossi ha già cantato al Carlo Felice insieme a Jovanotti e Zucchero. Omaggio a De Andrè. Grande evento.
Fantastico come si sono presi a pesci in faccia!
RispondiEliminaIo sto con Uto Ughi.Io sto dalla parte di CHIUNQUE distrugga Allevi.
RispondiEliminaPer questo suggerisco questo link.
http://www.malvestite.net/2007/09/27/malvageddon-20-giovanni-allevi/
ma infatti io non scherzavo, sed.
RispondiEliminaVasco non è tra i miei preferiti ma trovo che sia un professionista serio, legato al suo pubblico.
Dopo il Carlo Felice, la Scala, perchè no?
kaktus, ho letto e mi hanno fatto sbellicare. Tra l'altro i post precedenti sono anteriori allo sparatone di Ughi.
RispondiEliminaNon ho trovato traccia della "collaborazione" con i Berliner però. Se la trovo la posto
Brava, facciamola finita con i luoghi deputati e con i venerati maestri, meglio cercare la qualità in ciascun genere, rispettando tutti.
RispondiEliminaSoprattutto quando si tratta di edifici che se non fossero "aperti" a molti utilizzi, non potrebbero essere economicamente autosufficienti.
eh... stavo pensando al San Carlo, dove Yamamay voleva fare la sfilata di mutande prima del Don Giovanni.... giustamente, dove se no?
RispondiElimina"madamina, il catalogo è questo"
Ovviamente si sono incazzati tutti e la sfilata non è andata. Le mutande nel tempio della musica?
Vero è che a Napoli c'abbiamo 'na fantasia.... qualcuno propose anche di fare i banchetti matrimoniali
Vedi? Alla fine prevale il buon senso, non c'è di che preoccuparsi. Comunque il discorso non vale per i teatri che bene o male prendono il contributo, ma per gli edifici tipo Venaria o Ara Pacis o Auditorium di Roma o quel che è, dove la manutenzione costa svariati milioni che forse sarebbe meglio non accollare al contribuente.
RispondiEliminaE perchè non un concerto degli Scala Mercalli nel sito di Apollo Licio a Metaponto ... così concludiamo l'opera???
RispondiEliminase non rischiamo un terremoto...
RispondiElimina:-DD
E un concerto di Giusy Ferreri sulla scala del supermercato, mentre da di straccio agli scaffali più alti? ^__^
RispondiEliminaA-ha, qui si parla del celeberrimo "Live at Pompei"!!!
RispondiEliminaBeppe, fu fatto senza il pubblico, tranne pochi fortunati che riuscirono ad infilarsi. Uno lo conosco e se ne vanta ancora.
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