Un sacchetto di caldarroste bollenti

SCUOLABUS IN LANCIA THESIS
Ieri sera, tornando a casa, al casello dell'autostrada di Caserta Sud, quattro auto color argento con il lampeggiatore sul tetto, in fila una dietro l'altra, hanno iniziato a suonare la sirena. Erano in coda al Telepass e chiedevano strada a quelli che li precedevano. L'hanno avuta, si sono infilati e dileguati rapidamente, a grande velocità, tutte e quattro le auto.
Gli altri che come noi stavano aspettando il turno per passare ne hanno dette un bel po'.
Neanche un telepass potevano aspettare. Chissà quale mission impossible andavano a svolgere.
Oggi leggo del presidente dell'ATAC, colto col sorcio in bocca dai giornalisti di Leggo, mentre usava l'auto dell'azienda per far accompagnare i figli a scuola dalla tata.
Ricordo che quando capitò al capo dei Vigili di Roma, sig. Catanzaro, che fu colto a parcheggiare in pieno centro Ztl per andare al ristorante, Veltroni allora sindaco, non aspettò molto per rimuoverlo.
E invece Tabacchiera chiede scusa, Alemanno chiede scusa e Tabacchiera resta là.
L'unico provvedimento che verra preso da Alemanno sarà quello di inviare una lettera:
«Manderemo una lettera ai vertici delle municipalizzate perchè rinuncino alle Thesis per prendere auto più ridotte e utilitarie. Tabacchiera si adeguerà a questa linea».
Vuol dire che i figli di Tabacchiera andranno a scuola in Panda?
Ma il presidente dell'Atac e relativa prole non dovrebbero andare in giro usando i mezzi pubblici?
Ma ve l'immaginate il traffico di Roma quanto viene appesantito paurosamente dall'uso indiscriminato e arbitrario di tante e tante auto blu?
Ma quello che disgusta sono le scuse accampate quando vengono colti in flagrante:
Mia moglie stava male, ho chiamato il medico e mandato i bambini a scuola (un taxi no, eh?)
Non è mia abitudine fare queste cose, quanto avvenuto non fa parte nè delle mie abitudini nè del mio modo di essere.
Noi che siamo sempre molto scettici, saremmo curiosi di sapere quali sono invece le sue abitudini e qual è, di conseguenza, il modo d'essere.
FRONTE SINISTRO
Qualcuno là a destra, magari per sbaglio, pensando fosse un libro di favole, si è letto Il Principe di Machiavelli. S'è appassionato ed ha messo in pratica i concetti acquisiti: Dividi et impera.
E via col tango. Riunione segreta a palazzo Grazioli con Marcegaglia, Bonanni e Angeletti. Entrati dall'ingresso secondario e tenuto fuori dalla porta Epifani, CGIL, il maggiore sindacato d'Italia.
Brunetta ritiene di poter chiudere i contratti senza CGIL e CGIL organizza uno sciopero (senza Bonanni e Angeletti). Meglio soli, titola il Manifesto.
Brunetta continua, dicendo convinto che i fannulloni sono a sinistra. I pirla a destra, direbbe qualcuno... vabbè.
Ma lui si confessa socialista, forse memore dei tempi in cui faceva da aiutante (portaborse) a De Michelis.
Anche la Gelmini si professa socialista e dichiara addirittura di ispirarsi a Obama.
Insomma, signori, noi abbiamo un governo di sinistra e non ce ne siamo accorti.
DOV'E' FINITA LA SPAZZATURA?
Questo blog si occupa spesso della monnezza napoletana, ma ultimamente ce n'è mancato il tempo, impegnati come eravamo su accadimenti epocali di politica internazionale (gli telefona o no?).
Torniamo a parlarne per due motivi.
Il primo è che ci è capitato di gironzolare per l'hinterland napoletano e di avere incontrato lungo provinciali e assi mediani cumuli di spazzatura che avevano tutta l'aria di essere stanziali. Cumuli di copertoni si alternavano ad abbronzate signorine che sul ciglio della strada, con grande sprezzo del pericolo, offrivano in vendita la loro merce.
Il secondo riguarda il servizio del CorMez, che ha sollevato il tappeto del salotto buono ed ha trovato cumuli di rifiuti, sversati tranquillamente nel sottosuolo napoletano.
Fa rabbrividire la formazione di stalattiti che è stata ritrovata sotto piazza Dante, segno che oltre ai rifiuti solidi, vi si sversano i liquami delle fogne dei palazzi nobili.
In pratica il sottosuolo napoletano, che un tempo ospitava le cisterne d'acqua, ora rigurgita si spazzatura.
Cava di Chiaiano docet.
BLOG NOTES
Sul sito dell'Espresso si puo' leggere questo articolo che ci fa conoscere il personaggio Brunetta in tutte le sue sfaccettature.
Notevole spazio viene dato alle proprietà immobiliari di Brunetta e a come esse sono state acquisite.
Il ministro, al centro di una inchiesta dell'Espresso, dice: «Sono sotto scorta perché le Br vogliono farmi fuori» e lamenta che «si siano pubblicati indirizzi, foto e mappe delle case dove risiede». Alla fine, però, per dirla col ministro, «restituendo il ritratto di una persona per bene».
E dopo svariate ricerche siamo riusciti a vedere la firma di colui che dovrebbe riformare la pubblica amministrazione, ovviamente partendo dal basso.
Ammirate, prego.
UOMINI CHE ODIANO LE DONNEAvevo visto in libreria i due volumi di Stieg Larsson, giornalista impegnato, svedese, che ha scritto una trilogia gialla e subito dopo aver consegnato il terzo manoscritto, è morto.
E su Io Donna di un paio di settimane fa c'è l'intervista alla sua compagna, la donna che ha vissuto con lui per 30 anni, Eva Gabrielsson. Sul sito di Panorama un altro articolo.
Ed ho scoperto che in Svezia c'è il Cohabitation Act, una sorta di Pacs, ma che tutela solo i conviventi con figli, per cui Eva Gabrielsson non ha diritto ad alcunchè dell'eredità di Larsson, non avendo avuto figli. Beneficiari sono il padre e il fratello, con cui Larsson non aveva piu' rapporti.
Grazie al movimento di opinione si è cercato di cambiare la legge ma, udite udite, l'iter è stato bloccato per l'influenza della Chiesa.
E' dura scoprire in un colpo solo che la Svezia non tutela i conviventi senza figli e per giunta è persino uno Stato religioso. Chi lo avrebbe immaginato.
Anche il fatto che la Svezia sia un paese all'avanguardia per i diritti civili è un luogo comune?
I titoli dei libri di Stieg Larsson sono:
Uomini che odiano le donne
La ragazza che giocava col fuoco
La regina dei castelli di carta (uscirà a gennaio 2009)
Sono stati anche venduti i diritti del primo volume che sarà presto un film.
BUCHI NELLA SABBIA
Sere fa, facendo zapping col telecomando, a sera tarda, mi capita su Rai 2 L'isola dei famosi. Di solito cambio ma mi sono fermata per curiosità.
C'era Vladimir Luxuria che, poi dopo ho capito, stava sull'isola dei "lavori forzati".
Doveva cercare, a mani ignude, cinque matassine di fil di ferro che erano state interrate a 30-40 cm di profondità sulla spiaggia.
Era lì da diversi giorni, credo ne avesse già trovate quattro, ma la cosa allucinante era che tutta l'area delimitata della spiaggia era tappezzata di buche, forse una cinquantina e Vladimir continuava a scavare.
Una settimana a far buchi nella sabbia, come la ballata di Ernesto Ragazzoni.
Sono rimasta lì a guardare abbacinata.
Ma come si fa a passare dal Parlamento all'Isola dei famosi, finendo a far buche nella sabbia? E dopo tutte quelle buche fatte in perfetta solitudine, almeno credo, tutte uguali precise e ordinate, una non rischia di impazzire?
Forse il punto è proprio questo: non ci deve essere grande differenza con gli impegni a Montecitorio: o fanno buche nella sabbia o danno fuori di matto.
VOLGARI STRILLONI
Metodi da BR. Così hanno definito il manifesto di scherno fatto dal PD e affisso sui muri di Roma.
Qualcuno però ha fatto una ricerca online ed ha trovato un numero enorme di vergognosi manifesti dell'ultima campagna elettorale, con veri e proprio insulti nei confronti di Prodi e del suo governo. E per un manifesto solo, che rappresentava la nuda realtà, stanno strillando ancora.
Qui sotto un eloquente collage, per non dimenticare chi sono costoro.
BASTA, QUEST'UOMO VA INTERDETTO
E se proprio non ci riuscite, toglietegli almeno il megafono e mettetegli un silenziatore:
'Na bella cucchiàra 'e càvice 'mmocca.
Quello che fu il peggiore ministro degli Interni della nostra Repubblica (si, s'è fumato pure Scelba), ha inviato una lettera al capo della polizia Antonio Manganelli e gli ha fornito svariati consigli non richiesti sull'uso delle forze di polizia.
NUN FACESSE 'O PORTAVOCE MANCO PE' N'ORA
A noi gente comune, fuori dai palazzi del potere, non è dato sapere, ma dopo l'ormai famosa frase del premier sull'abbronzatura di Obama, ripresa da tutti i giornali del mondo, al portavoce della presidenza del consiglio è toccato andare in Tv a spiegare il senso della frase e le intenzioni di S.B.
Nel frattempo il nostro, giusto per facilitare il lavoro ai vari Cicchitto, Capezzone e Bocchino, ci ha dato, nell'ordine, la laurea in coglioneria e dell'imbecille.
Lo ammetto, è difficile da dirsi, ma io davvero non vorrei essere stata nei loro panni. Se la saranno giocati a briscola l'uscita, pronti ad esporsi al pubblico dileggio. Vai tu? No, no, vai tu, io ci sono andato l'altra volta, ti ricordi? E Capezzone dov'è? Si sarà mica imbucato col certificato di malattia?
Rassegnati a bere l'amaro calice, Cicchitto e Bocchino hanno pensato di andare sul classico, attacchiamo la sinistra che non si sbaglia mai e poi vediamo: "Alcuni esponenti della sinistra, che hanno una visione tetra della vita, stanno scatenando una tempesta in un bicchier d'acqua".
E c'aveva rìcere, pover'ommo.
Ma il Cirillino Rotondi ha fatto di meglio e dobbiamo riconoscergli un notevole sforzo di fantasia:
"c'è una teoria psicologica per cui fondamento del razzismo e' l'invidia dei bianchi per un colore più gradevole".
Beh... rendiamoci conto, deve essere dura farsi tutti i giorni la lampada.
REALLY ?
Italy's Berlusconi hails "suntanned" Obama
(from International Herald Tribune)
MOSCOW: Italian Prime Minister Silvio Berlusconi gave an enthusiastic, if unconventional, welcome on Thursday to the election of Barack Obama, citing among his attributes youth, good looks and a "suntan."
Speaking at a joint news conference with Russian President Dmitry Medvedev in Moscow, the 72-year-old media tycoon also said Obama's election to the White House had been "hailed by world public opinion as the arrival of a messiah."
"I will try to help relations between Russia and the United States where a new generation has come to power, and I don't see problems for Medvedev to establish good relations with Obama who is also handsome, young and suntanned," he said.
Berlusconi, who himself sports a year-round tan, is famed in diplomatic circles for making sometimes inappropriate quips.
On his first meeting with Danish Prime Minister Anders Fogh Rasmussen in 2002, Berlusconi complimented him with the words: "Rasmussen is not only a great colleague, he's also the best-looking prime minister in Europe."
He added: "He's so good looking, I'm even thinking of introducing him to my wife."
He sparked a minor diplomatic incident in 2005 by suggesting he had wooed Finnish President Tarja Halonen to ensure her backing for Italy to host the European Food Safety Authority.
"I had to use all my playboy tactics, even if they have not been used for some time," he said, prompting Helsinki to call in the Italian ambassador to explain the comments.
(Reporting by Alberto Sisto; writing by Robin Pomeroy; editing by Keith Weir)
Se qualcuno le ha dimenticate, nell'articolo sono elencate alcune delle piu' celebri gaffes del nostro caro nano e si precisa anche che negli amnbienti diplomatici è noto per i suoi inappropriati frizzi.
Lo so, non è nulla di nuovo, ma a me è toccato di nuovo vergognarmi dopo aver ricevuto una e-mail con questo link da un'amica che vive negli USA.
La mail aveva come oggetto: REALLY?
BELLA SCOPERTA !!!!
Colaninno ha detto che non c'è più spazio per trattare: piloti e assistenti di volo saranno convocati uno per uno. Chi non accetta, finirà fuori. I piloti li prenderemo da Ryanair.
E prima di Colaninno, Rayanair aveva detto che prendeva i piloti di Alitalia. Ma che è, 'na quadriglia?
Ma sembra che i piloti Ryanair non abbiano l'esperienza per pilotare gli AZ, sono molto giovani o pensionati.
Inoltre il governo fa sapere che per quelli che non accettano il contratto non c'è neanche la CIG.
A allora chiedo:
con tutte queste premesse, voi lo prenotereste un volo Alitalia? Io no, io.
(la vignetta è di Makkox)
CHI LI HA VISTI?
Ieri 30 fessacchiotti muniti di passsamontagna son partiti all'assalto della sede RAI di via Teulada, per protestare contro la trasmissione "Chi l'ha visto?" e contro la conduttrice Federica Sciarelli.
Durante la trasmissione erano stati mandati in onda filmati che ricostruivano l'aggressione a piazza Navona degli studenti di estrema destra agli altri studenti che manifestavano contro il decreto Gelmini.
Ma i fessacchiotti non s'erano accorti che era l'una e trenta di notte, che la trasmissione era finita e la sede Rai chiusa. Ne sono stati informati da una guardia giurata.
Eh... non ci sono piu' le destre di una volta. Questi rappresentano quanto ci sta di piu' smandrappato nella destra romana.
Neanche Gasparazzo si sarebbe scomodato per questi qua.
NO 133
UNA NOTTE AL MUSEO
In tempi di "Beata Ignoranza" vale la pena fare qualche pensierino sul come riconvertire luoghi di difficile fruizione per la massa.
E' il caso del museo MADRE, rinomato museo napoletano di arte moderna, voluto fortemente dal governatore Bassolino e dal direttore Cycelin, trasformato in discoteca con tanto di d.j. e p.r.
Sono state così decise alcune manifestazioni che si terranno il giovedì e la domenica da ottobre a dicembre, per le quali il MADRE ha chiesto autorizzazione al Comune.
E la serata di giovedi 30 era una festa a tema, Halloween burlesque, una festa in maschera con le musiche dei dj Gianluca Viscovo e Claudio Cerchietto, biglietto di ingresso 10 euro, compresa la consumazione.
Ma la serata a cui erano intervenute circa 700 persone, è stata interrotta dalla visita delle guardie municipali, che hanno rilevato la mancanza del permesso dei VV.FF.
Presidente Bassolino, a quando un rave party nel Museo Nazionale? Lo spazio c'è, magari tutt'attorno alla collezione Farnese.
E un Halloween party nella sezione delle mummie egiziane ce lo vedrei proprio bene.
Ci pensi.
COMINCIAMO BENE
Un tempo (fino all'anno scorso) la prova scritta per l'esame da giornalista professionista si svolgeva adoperando la vecchia macchina da scrivere (la lettera 22 di Montanelli).
Finalmente anche i giornalisti si sono accorti che ci sono i computer e quindi la prova è stata sostenuta adoperando pc senza HD, per cui i candidati sono stati dotati di apposite pen drive sui cui salvare gli elaborati da sottoporre ai commissari d'esame.
Ma molte di queste pen drive, acquistate attraverso la Consip (la società del Ministero dell'Economia che si occupa di forniture per la pubblica amministrazione), sono risultate difettose e alla fine, molti aspiranti giornalisti hanno dovuto ricopiare a penna quanto si leggeva sul monitor.
La via del giornalismo verso l'informatizzazione è ancora lunga e irta di ostacoli. Sarà meglio, la prossima volta, fornirsi di apposita unità di backup: penna e block notes. E non ci vuole nemmeno la corrente.
corriere.it
LAUREE IN BALIA DELLE ONDE
Diplomi di laurea, laurea breve, 3+2, 2+2, Specialistica etc. etc.
Tutte le variazioni sul tema, nell'ultimo decennio. E fosse finita.
Qualche giorno fa ho sentito Brunetta parlare di abolizione del valore legale della laurea.
Ha aggiunto che su questo era d'accordo anche Linda Lanzillotta.
Mi sono fermata sulla notizia proprio perchè parlava della Lanzillotta, che nel governo Prodi stava facendo un buon lavoro. Fosse stato uno dei soliti proclami di Brunetta non mi ci sarei soffermata piu' di tanto.
Il punto è che non capisco di cosa si parli, nel senso di quali effetti ci sarebbero a seguito di questa abolizione.
Che qualcuno mi illumini, please.