Nisida

Nisida

lunedì 18 agosto 2008

TORNANDO A CASA


Ieri ci è andata di lusso. Incuranti dei bollettini di guerra che davano traffico intenso con criticità, ieri mattina siamo partiti dai monti Cimini alla volta di Napoli.
E ben ce ne incolse, siamo arrivati a casa alle 14,30. E' bastato solo evitare le aree di servizio all'ora del pranzo. E infatti erano tutti là, in fila alle casse per conquistare un tramezzino.
L'unica scena pietosa si è verificata al casello di Caserta sud. Non avevamo la Viacard e per pagare contanti c'era un solo casello, gli altri tutti rossi. Inutile precisare che i napoletani desiderosi di rientrare a casa hanno imbucato il casello in triplice fila, tentando di appizzarsi nel guard-rail antistante il casello, pur di infilarsi davanti agli altri che facevano la coda regolarmente (quasi).
L'unico addetto presente, poverocristo, si è dovuto sentire le urla e le proteste di tutti quelli che pagavano, dando a mo' di spiegazione che c'era il cambio di turno. Tutti assieme, casello per casello.
Complimentoni alle Autostrade italiane, che organizzano un cambio di turno generale alle 14 del 17 agosto.
Per fortuna gli italiani hanno fatto partenze intelligenti e di cretini brillano con particolare risalto i dirigenti dell'autostrada.


Questa mattina invece, uscendo per commissioni inderogabili, ci è stata allietata la vista.
Una jeep militare mimetica e un'auto delle Fiamme gialle erano ferme a Via Scarlatti area pedonale. A sorvegliarle un finanziere e un soldato.
Lungo la via Luca Giordano passeggia il resto del manipolo: 2 soldati e un finanziere facevano lo struscio. Molti negozi chiusi, poca gente in giro, ma loro presenziavano le vie del Vomero a garantire la nostra sicurezza. E nessuno li ha ringraziati, come accaduto a Roma, secondo Gianni Letta.
Sono curiosa di sapere cosa ne pensava il finanziere, sapendo che i soldati vengono pagati come se fossero in missione a Kabul e lui invece no.

1 commento: