'A MARONNA T'ACCUMPAGNA
Nel primo senestre 2008 si è registrato un aumento delle vittime della strada (ADUC).
Per questo motivo la Diocesi di Napoli e l'ACI hanno promosso insieme una campagna di sensibilizzazione:
Collaboreranno insieme per un progetto sulla sicurezza stradale e l’affermazione di una cultura della mobilità sicura e responsabile.
La campagna, intitolata “A Maronna t’accumpagna!”, vedrà il coinvolgimento delle parrocchie chiamate ad un ruolo particolare di informazione e di formazione. Per sensibilizzare le comunità l’arcivescovo di Napoli, card. Crescenzio Sepe, ha inviato una lettera informativa a tutti i parroci che si sono mobilitati per invitare i fedeli ad una guida sicura e responsabile. La campagna è, inoltre, preparata da incontri di riflessione sul territorio e, soprattutto, con il coinvolgimento e l’impegno dei giovani che partecipano ad un concorso sul tema della sicurezza stradale.
Almeno c'è rimasta una speranza. Laddove falliscono governo e polstrada, ci resta sempre la Madonna.
la polstrada?
RispondiEliminaCosa è ?
Negli ultimi due anni faccio su è giù verso Roma almeno tre volte
al mese ...
Ne ho viste poche e di quelle poche la maggior parte inquattate sopra i cavalcavia per l'eccesso di velocità con il Tutor...(cosa giusta) ma mai ho visto fermare i vari Tir che sono la causa principale degli incidenti sulle autostrada...
potrei fare un lungo elenco di pazzi con i bestioni
A) sorpassi improvvisi
B) sorpassi in terza corsia
C) eccesso di velocità
D) Uscita dalle stazioni di servizio senza dare precedenza
la polstrada?
RispondiEliminaCosa è ?
Negli ultimi due anni faccio su è giù verso Roma almeno tre volte
al mese ...
Ne ho viste poche e di quelle poche la maggior parte inquattate sopra i cavalcavia per l'eccesso di velocità con il Tutor...(cosa giusta) ma mai ho visto fermare i vari Tir che sono la causa principale degli incidenti sulle autostrada...
potrei fare un lungo elenco di pazzi con i bestioni
A) sorpassi improvvisi
B) sorpassi in terza corsia
C) eccesso di velocità
D) Uscita dalle stazioni di servizio senza dare precedenza
Il problema è che, a parte ubriachi, incapaci, incoscienti, assassini, molti "scontano" la propria frustrazione al volante dove si sentono dei "padreterni". E così se fai uno "sgarro" ad un Tir, dopo è meglio che scappi via a 200 all'ora, se no è capace di ammazzarti, se sorpassi uno che cammina a 40 orari in mezzo all'autostrada, magari "facendogli notare" che potrebbe stare a destra, quello inizia ad andare a 220 pur di non farti passare... Insomma, ci vorrebbe lo psichiatra a bordo strada, altro che pattuglie!
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