MA CHE CE FREGA, MA CHE C'IMPORTA
Il ciclone Nargis in Birmania uccide 27 mila persone. Dispersi 40 mila.
L'atrocità di questo disastro è aggravato dal fatto che i militari non hanno informato del pericolo la popolazione. Inoltre anche fare arrivare gli aiuti nelle zone colpite è complesso e difficile.
Le notizie che arrivano dalla Birmania, col numero di vittime in continua crescita, scivola sempre piu' in basso nella homepage dei giornali online.
Il Corriere della sera dà per primo titolo l'arresto di Marcelletti, seguito dallo stop del garante alla pubblicazione delle dichiarazioni online.
La Birmania per ora sta al quinto posto e forse scivolerà ancora.
Per Repubblica al secondo, sempre dopo Marcelletti.
Figurati a chi frega della morte di 40.000 "morti di fame"!
RispondiEliminaOrmai il mondo occidentale è incartato nel suo ottuso egoismo...
Grazie di esserci almeno tu.
RispondiEliminaMeno male che c'è chi queste cose le nota e le segnala.
RispondiEliminasono sconsolato dell'indifferenza che quasi sempre abbiamo nei confronti delle vere tragedie che succedono nel mondo.
Troppo lontani, troppo birmani. Non interessano.
:-(
il Manifesto ha la prima pagina dedicata interamente alla Birmania, Marcelletti è quasi un trafiletto.
RispondiEliminaGià, infatti non lo legge (quasi) nessuno.
il Manifesto ha la prima pagina dedicata interamente alla Birmania, Marcelletti è quasi un trafiletto.
RispondiEliminaGià, infatti non lo legge (quasi) nessuno.
si, l'ho visto dopo. Ma trovo molto triste che il Corriere nelle ore successive ha proprio levato la notizia.
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