Nisida

Nisida

giovedì 29 maggio 2008

IDEE CONFUSE


che al pigneto
Basta un Che Guevara tatuato sull'avambraccio a garantire una non appartenenza?
A sentire uno degli autori del raid al quartiere Pigneto a Roma sembrerebbe di sì:
«Non mi sento in colpa per quello che ho fatto perché non ho fatto niente di male. Non sono né di destra né di sinistra, sono per i grandi uomini come Ernesto Che Guevara».
Povero Che. Fino a quando continueranno ad ammazzarlo?
E il Pdl ora vuole le scuse.


UPDATE:
E le sorprese continuano: dopo il deficiente mazziere rosso, compare anche il mazziere nero, nero dal colore della pelle. Una task force a difesa del Pigneto contro gli invasori del Bangladesh.
da repubblica.it

12 commenti:

  1. Sulla porta del bagno dell'alloggio obiettori in Toscana, c'era scritto: W.C.he :)

    RispondiElimina
  2. esattamente quello che ho pensato anch'io---e gli altri?c'era solo questo fuori di testa?

    RispondiElimina
  3. Le scuse le escluderei, visto e considerato che questo clima da "sciojeteme sor delegato mio, che nun so' un boiaccia" comunque lo hanno creato gli amanti dei presidi territoriali e dell'essere vicini alla gggente.Cioè il PDL.
    Rosso, nero o a pois, con la celtica o con la falce e il martello, chi adotta il linguaggio dell'intervista di Repubblica, a casa mia, è un fascista.
    Queste sono le borgate romane,quelle che nonostante il lavoro di riqualificazione ( il Pigneto è un esempio classico) non hanno mai amato la sinistra.
    Questo è "er popolo" che ci si accusa di aver trascurato per pensare al Cinema e ai salotti.

    RispondiElimina
  4. qui c'è un video di un intervento di un immigrato alla manifestazione del Pigneto. Per riflettere

    http://noblogo.livejournal.com/40260.html

    RispondiElimina
  5. Quel signore ha ragione anche perchè per nostra scempiaggine, per il nostro pensare che tanto non sarebbe cambiato nulla - Alemanno o Rutelli che differenza fa? - per la nostra leggerezza, è lui a dover pagare. Perchè è vero che Rutelli era un candidato "difficile" ma proprio per questo ci si doveva impegnare di più.
    Via l'amministrazione che ha lavorato intensamente ai progetti d'integrazione scolastica, che ha istituito corsi di lingua italiana per gli stranieri, i tavoli interreligiosi e interculturali, che ha cercato di evitare la ghettizzazione, etcetcetc si sono allentati i freni inibitori...non mi stupisce che anche gl'immigrati si uniscano al coro. Non ti risulta che la settimana scorsa in sudafrica si siano scannati tra poveri e poverissimi? E se fossero arrivati i miserevoli, avrebbero ammazzato pure quelli.
    Quello che succede al Pigneto è una classica storia di coatteria, quindi la politica c'entra, che ha rialzato la testa grazie al rientro in grande stile della destra .E se può consolare dirò che l'aggressore non solo gode del consenso della gente, in buona parte della città ma persino il Comitato di Quartiere del Pigneton che ha condannato l'episodio, si è premurato di mettere molti "se" e molti "ma" per riempire le distanze con l'aggressore.

    RispondiElimina
  6. ora stanno cercando anche di infamarli quei poveretti, dicendo che guadagnano soldi facendo affari coi magrebini con la droga.

    RispondiElimina
  7. Faccio l'avvocato del (povero) diavolo: se un giorno venisse Alemangno (o un suo delegato) da me, ex detenuto, sfaccendato e senza futuro, con prole, e mi dicesse "A Bukaniè, qua stanno ducentomila piotte, n'avvocato co li controcò, te devi da fà solo n'tatuaggio der C'è e di a li giornali e le tivù che sei stato tu"... Io avrei accettato of course, di corsa ;)

    RispondiElimina
  8. l'ho già visto sto film
    si chiama I soliti ignoti
    :-D

    chi fa Capannelle?

    RispondiElimina
  9. E' quello il punto infatti, da qualche anno in qua il Pigneto è stato sistemato, piazze,verde,restauri,recupero urbano, riapertura del cinema, è diventato una zona frequentata, di tendenza, le piccole attività degl'immigrati vanno bene e questo suscita l'irritazione degli autoctoni. Invidia,gelosie,tu si e io no. La solita schifezza. Qualcuno dice che non conosciamo più i territori in cui viviamo, può anche darsi, per me invece da un decennio in qua s'è instaurato un clima reazionario che impedisce non solo alla politica ma anche al buon senso, di fare breccia.

    RispondiElimina
  10. Guarda Buk, che qui per motivi che sarebbe lungo spiegare ,di coatti un po' c'intendiamo...per far rimarginare un simile affresco ci vuole tempo e quella è roba vecchia e ahimè anche roba che in qualche modo "ci appartiene"

    RispondiElimina
  11. un fesso con il tatuaggio del Che resta un fesso tatuato

    un nero fesso che fa pogrom contro un bengalese resta un fesso a prescindere dal colore

    la fessaggine è interazziale

    RispondiElimina
  12. la famosa Pioggia (di fessaggine) nel Pigneto

    RispondiElimina