
A Napoli la settimana scorsa son finite in ospedale una madre e la sua bambina. Stavano accendendo un barbecue con l'alcool per arrostire carciofi. Purtroppo la bambina è deceduta per le gravi ustioni e la madre è ancora in ospedale.
Oggi ad Avezzano una donna si è ferita mentre puliva un carciofo. E' esploso con una fiammata. Questo neanche della carbonella ha avuto bisogno.
La polizia scientifica di Roma sta facendo le analisi.
Due anni fa ci un episodio analogo. Le analisi non identificarono esplosivi, solo concimi rimasti tra le foglie.
è il nitrato di ammonio.
RispondiEliminaFa una certa impressione, sì.
La carcioffola o anche detta "capa cinàr" è da sempre un'arma impropria... Ricordo una volta una terrorista che salì sull'autobus e mi conficco tutta la "sporta" di carccioffole spinate dentro al ginocchio! :|
RispondiEliminaall'anima dei concimi!!
RispondiEliminaCarolina
e manco le carcioffole alla brace ci possiamo fare!
RispondiEliminase penso a quante volte quest'anno ho rischiato la pelle.....
RispondiEliminavabbè, ora li vado a cogliere nell'orto, sicuramente sono pieni di forbicioni, che qui non si usano pesticidi. Sto in campagna a godermi un sano ozio (e l'Unno paga). :-D
Avendo sospeso dal 14 aprile la lettura dei giornali italiani (nonché di ogni notiziario TV e internet), questa me l'ero persa. Ma almeno il pinzimonio con olio e sale me lo posso fare tranquillamente?
RispondiEliminapensa te che giusto l'altro ieri ero alla sagra del carciofo fritto: praticamente in un arsenale!
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