Nisida

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mercoledì 9 aprile 2008

L'INFORMATICA (e l'arte della manutenzione della motocicletta)

Dicevo così, a vanvera, per parlare di certe persone che lavorano nel campo ma farebbero meglio a darsi all'ippica o altra attività manuale (BRA) onde fare meno danni.
Non tutti conoscono la sigla CCN che sta per Copia Carbone Nascosta. Si trova in tutti i client di posta elettronica e serve ad inviare contemporaneamente a tutti gli interessati copia di una newsletter o una comunicazione. Ovviamente ciascun destinatario non verrà a conoscenza degli altri destinatari del messaggio, perchè in chiaro appare solo il proprio indirizzo.
Serve a tutelare la privacy, ad evitare la diffusione di dati sensibili e quindi anche ad evitare lo spamming selvaggio.
Basterebbe ricevere infatti una sola mail con tutti gli indirizzi scritti in campo A e si potrebbe inviare a tutti questi destinatari messaggi di spam.
Questo è capitato a mio figlio.
Ha ricevuto una newsletter di una ditta da cui si rifornisce di materiale informatico e nel campo A c'erano circa 700 indirizzi, moltissimi con nome e cognome, di altri clienti della stessa ditta.
Il figlio ha inviato una furibonda e-mail, facendo notare il pasticcio che aveva combinato chi aveva inviato la mail e guardate un po' che ha risposto il tizio, che tra l'altro non ha avuto neanche la decenza di chiedere scusa:

"Egregio signore, di professionalità personalmente io ne ho da vendere, e certamente non aggredisco le persone senza capire prima cosa è successo.
Penso sia abbastanza semplice capire che si è trattato di un errore, ma molto probabilmente è difficile pensare oggi giorno".


Il tizio, come si evince, non ha la benchè minima cognizione del casino fatto. Lo considera un errore da niente, cose che capitano, e non ha capito che per chi opera nel commercio, questa è una gravissima violazione delle regole, roba da ABC dell'informatica.
Vale quindi sempre il concetto che chi vende computer ha spesso una professionalità arrabattata, da praticone che mette le pezze qua e là e siffatte persone potrebbero tranquillamente andare vendendo patate e cipolle, tanto per loro è la stessa identica cosa.
Cambia solo il settore merceologico ma il principio è uguale.

8 commenti:

  1. Gesù Gesù Gesù... Io corrispondo via mail più volte al giorno con l'Ufficio Legale di un noto gruppo industriale torinese, e controllo puntigliosamente i vari destinatari.
    Altri non lo fanno e scoppiano casini a ripetizione. Se leggessero i commenti che poi ci scambiamo (in privato) io e l'avvocato in questione (che è una ragazza in gambissima)... altro che professionalità offesa!

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  2. ma quello neanche sa dove sta di casa la professionalità, cita a vanvera.
    Oltretutto mio figlio mi ha fatto un forward di tutta la sequela di mail e relativi insulti che si sono scambiati lui e l'idiota e ti assicuro che è veramente incredibile sapere in che mani siamo.

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  3. La posta elettronica tira fuori il meglio e il peggio delle persone :-))

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  4. Beh ma scusa, inviare queste email al superiore del tizio in questione ?

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  5. beh dipende. Ciascuno di noi ha i propri campi sensibili. Mio marito ad esempio quando va in banca diventa un panzer. E dire che di solito è un tipo pacifico.
    E ultimamente ne stiamo passando parecchie, la nostra banca ci ha venduti a un'altra banca che sembra una bancarella.
    Informaticamente stanno facendo macelli paurosi e allora sono calati dal nord "gli esperti".
    Non ti dico. A questi li hanno presi a balia gli impiegati locali e forse quando se ne andranno avranno imparato qualche cosa.
    L'altro ieri ho offerto un mon cherì ad una fanciulla piacentina. Doveva cambiarmi carta di credito e bancomat e a momenti piangeva.
    Tu immagina cos'è un'agenzia bancaria a Piacenza e una a Napoli centro Vomero. Non c'è proprio paragone.

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  6. a trovarlo.
    il tizio non si è neanche firmato.

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  7. Beh, un responsabile esisterá comunque o no ? :D

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  8. e se mandasse tutto al Garante della privacy

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