
Uno di questi è il Toro Farnese, un gruppo scultoreo monumentale, copia romana dell'originale in bronzo di Apollonio e Taurisco. Rappresenta il supplizio di Dirce e si trova nella Galleria Farnese, al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
La settimana scorsa, trovandomi a Via Foria, ne ho approfittato per farmi un giretto ed ho fatto appena in tempo a vedere la mostra su Lawrence Alma - Tadema e la nostalgia dell'antico, il più noto ed illustre interprete del genere neopompeiano. Chiudeva il 31 marzo ed era allestita nella Sala della Meridiana.
Molte scolaresche affollavano il museo e ce n'erano anche di stranieri: un paio di classi di francesi.
E qui ho potuto notare la differenza di comportamento tra studenti italiani e stranieri, ma soprattutto tra insegnanti italiani e stranieri.
Le docenti italiane con voce stentorea informavano tutto il museo che erano lì. Radunavano i ragazzi a mo' di polli e li intontivano di chiacchiere. Le docenti francesi invece tacevano. Accompagnavano i ragazzi vicino alle opere da visionare e questi tiravano fuori dei block notes su cui avevano scritto appunti, si sedevano sul pavimento e continuavano a prendere appunti.


:) Non si finisce mai di imparare... E poi dicono le zozzerie di internet!!! :)))
RispondiEliminabeh ma gli antichi romani erano famosi, dai.
RispondiEliminaSe ti fai un giro a Pompei ne vedi di tutti i colori. Rocco Siffredi ci resterebbe malissimo.
:-D