GRENZE
«Non credo che gli Usa siano pronti a una presidenza di Obama, non fosse altro perché è un nero, un afro-americano». Lo dice Gianfranco Fini, intervenendo a Tv7.
Una grandissima grenza, davvero degna di un ex ministro degli esteri.
E ci dica, onorevole, secondo lei gli USA sono pronti per la presidenza di una donna?
La "grenza" nella lingua napoletana corrisponde ad una magra, una gaffe, in pratica (come nel caso in questione) una figura di merda.
Beh, ogni tanto la sua natura viene fuori, non basta circoncidersi il prepuzio e fare visita ad una sinagoga per fare abiura del proprio passato fasciorazzista (nel suo caso dovrebbe circoncidersi la testa...magari con una sega circolare)però direi che questa non è tanto una figura di merda quanto una vera e propria figura dimmmerda.
RispondiEliminaBuona domenica!
:P
mi immagino la scena (sperando non avvenga): Fini ministro degli esteri ricevuto ad Obama... credo lo sputerà in faccia dopo tre ore di anticamera in una stanza senza sedie...
RispondiEliminama credo questo modo di pensare non sia solo del nuovo velino di SB, ma anche del suo boss
ps
RispondiEliminaJenè noi provinciali diciamo grezza e anche se, nel caso in questione, ben si attaglia l'accrescitivo che per una stranezza lessicale diventa maschile: grezzone
Mah... Se consideri che avrebbe voluto dire "Gli USA non saranno mai pronti per uno sporco negro presidente!", la versione è anche troppo "edulcorata" :)
RispondiEliminaPS: Anche io dico "grezza" e non "grenza" che anzi, mi giunge nuova :-|
a casa mia hanno sempre detto grenza, sarà una variante vomerese, non so.
RispondiEliminaGrezza si usa un po' dovunque, non solo a Napoli.
Sono sconcertato dall'arroganza con cui Fini ha ribattuto a Franceschini a Ballarò su questo punto, utilizzando a sua discolpa il fatto che anche opinionisti di colore abbiano detto lo stesso negli Stati Uniti.
RispondiEliminaMa non c'è differenza tra un nero che dice che i bianchi non voteranno per un bianco e un bianco che dice che i tempi non sono maturi?
Bravo Paps, manderemo un galateo e un testo di logica a Fini badando bene di non rimpiangere i tempi in cui " je menevamo" e basta. (campagna elettorale,fair play etc)
RispondiEliminaeh bei tempi quelli del politically uncorrect.
RispondiEliminaQuando si andava ad attaccare manifesti sopra a quelli dei fasci appena appiccicati, con i secchi di colla di farina preparati dal padre di un compagno.
Spesso (quasi sempre) finiva a mazzate.
Ecco perchè non abbiamo vinto la guerra.
RispondiEliminaPersino la violenza desta rimembranze,colla artigianale,momenti romantici,cucine di una volta e sughetti di mammà.
Non avevate la Sichozell come tutti gli altri?
ma che Sikhozell. Ciascuno doveva provvedere da sè e noi eravamo poveri ... ma belli.
RispondiElimina:-D