Nisida

Nisida

giovedì 7 febbraio 2008

PACEM IN TERRIS

E così Paparatzi ha sistemato pure gli ebrei. Con la preghiera del venerdì santo.
Ha infatti ripristinato la vecchia preghiera, ovviamente in latino, modificata da Paolo VI, a com'era 43 anni fa.
Vi si pregava per la conversione degli ebrei, si torna a farlo, ma solo per la Pasqua, hanno precisato da oltretevere.
La comunità ebraica ha subito protestato, parlando di interruzione di dialogo con i cattolici..
Dopo i musulmani di Ratisbona e la mala pasqua agli ebrei di quest'anno, manca solo che dica qualcosa ai buddisti ed ha fatto l'en plein.
Chissà se l'enciclica Pacem in terris di Papa Roncalli è stata tradotta in tedesco.

Questo il nuovo testo della preghiera:
"Oremus et pro Iudaeis Ut Deus et Dominus noster illuminet corda eorum, ut agnoscant Iesum Christum salvatorem omnium hominum. Oremus. Flectamus genua. Levate. Omnipotens sempiterne Deus, qui vis ut omnes homines salvi fiant et ad agnitionem veritatis veniant, concede propitius, ut plenitudine gentium in Ecclesiam Tuam intrante omnis Israel salvus fiat. Per Christum Dominum nostrum. Amen".

4 commenti:

  1. senti io nn ho letto quello che hai scritto ma ti aspetto su una chat vi sto invitando tt la chat è www.emanuelechat.altervista.org ok scusa di nuovo ciao

    RispondiElimina
  2. i buddisti potrebbero resistere. se non altro per la filosofia zen.

    RispondiElimina
  3. però se facesse incazzare i monaci birmani... non so se mi spiego.

    RispondiElimina