Nisida

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venerdì 26 ottobre 2007

NON SONO NATE PER QUESTO LE DONNE?

Non si parla mai di bambini violati, tendiamo alla rimozione. Solo quando i giornali sono costretti ad occuparsene riflettiamo su quanto accade e pensiamo a come sia possibile difendere i nostri figli.
Non vogliamo accettare che la maggior parte di queste violenze si consuma nelle famiglie e questi bambini sono completamente indifesi perchè il male viene proprio da chi dovrebbe proteggerli.
L'ultimo caso, una bambina di 4 anni di Crispano, morta per crisi respiratoria.
I medici dell'ospedale di Frattamaggiore hanno rilevato violenze sul corpo della bambina, riconducibili ad abusi sessuali.
Lo zio della bimba, fratello della nonna a cui la bambina veniva affidata mentre la madre era al lavoro, ha confessato. L'uomo, analfabeta e disoccupato, secondo i carabinieri, sembra non rendersi conto della gravità dei fatti commessi.
In un primo momento aveva negato l'addebito, poi, meravigliandosi, avrebbe detto: tanto le donne non sono nate per questo?
Il destino di una donna, secondo costui, è segnato fin dalla nascita.
E' un orrore senza fine.

9 commenti:

  1. mi domando e non so dammi risposta se le tracce delle violenze subite erano tanto evidenti è mai possibile che chi accudiva la bambina non si sia accorto di nulla ...
    Non penso che una bambina di 4 anni si lavi da sola ...

    e le varie risposte che mi vengono in mente sono tutte allucinanti

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  2. L'ignoranza del suddetto zio forse spiega la risposta, certo, secondo lui, prima poi. -_-'
    E' qualcosa di assurdo, eppure se ne trovano tanti!
    Per non parlare del silenzio, quasi omertà, di chi sta vicino ai bambini, sa, e non parla.

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  3. è davvero un orrore senza fine, ma l'analfabetismo non credo che c'entri. altrimenti oltre un miliardo di persone nel mondo abuserebbe di bambini, e oltretutto non ci sarebbero quelli che fanno commercio del corpo di bimbi.
    Carolina

    ps quattro anni fa lessi su Avvenire, discutibile quanto si vuole ma con dei fotoreporter con i controc**, della presenza di un traffico di bambini in Piazza Trento a Milano. sembrava che fosse addirittura en plein air o come si scrive, con bilance come per gli animali. oggi vedo anche in tv che sta diventando un caso sia giudiziario che politico e non posso che compiacermene.

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  4. Attribuivo all'analfabetismo non l'abuso, ma la risposta "tanto le donne non sono nate per questo?"
    Ovvio, mica tutti gli ignoranti o analfabeti abusano di minori!
    Non volevo dire questo, mi sono spiegata male, pardon. ^^

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  5. Quando l'ho letto mi sono sentito male e anche adesso leggendo il tuo post mi si è chiuso lo stomaco. Guarda non ci sono parole, ma come si può redimere o recuperare socialmente certi mostri?

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  6. quell'uomo non sa di essere un mostro, gemisto, è proprio questo il punto. E non è neanche questione di ignoranza perchè episodi del genere accadono anche in famiglie di livello culturale ben superiore.
    Quello che sconvolge è l'omertà che avvolge queste violenze, il rifiuto di prenderne coscienza e quindi di denunciare, consentendone il perpetuarsi.

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  7. Pare che codesto analfabeta sia stato messo in mezzo perchè definito "incapace di intendere e volere", da fonti attendibili...
    In realtà chi ne ha abusato davvero è un altro.

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  8. come la si volta o la si gira la considerazione che c'è omertà ed anche tanta deriva dalla domanda che mi sono posto: possibile, se è vero che le tracce di violenza erano visibili, che nessuno si sia accorto di nulla quando alla bambina veniva fatto il bagno ...

    arretratezza ed ignoranza le vedo come un pretesto questo è lo stesso ragionamento del giudice tedesco che ha concesso le attenuanti al cuoco sardo...

    Oltretutto io conosco bene la zona e non mi pare che Crispano sia un paese particolarmente arretrato almeno dal punto di vista economico (anche se è vero che ricchezza non è indice di civiltà).
    Non so valutare se "il colpevole bello e pronto" sia stata una cosa voluta..

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  9. L'esame dei contesti può determinare le attenuanti ma anche le aggravanti.In ogni caso è necessario a stabilire le complicità che, dirette o indirette, ci sono sempre .Un bambino violato può recare o meno segni fisicamente evidenti ma una cosa è certa : il suo comportamento non è mai normale.
    Non mi stupisce questa dinamica famigliare,a maggior ragione se, i bravi parenti ,compiuto il delitto, avessero anche designato il colpevole da consegnare alla giustizia.
    Una macchina perfetta al funzionamento della quale concorrono tutti : famigliari, eventuale scuola, vicini di casa...

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