Nisida

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lunedì 3 settembre 2007

Parco Troisi: il Comune non sa dove ha trasferito le oche
da il Corriere del Mezzogiorno - sabato 01 settembre 2007

La verità è questa, ed è scandalosa: il lago del Parco Troisi, a San Giovanni a Teduccio, come ha raccontato ieri il Corriere del Mezzogiorno, è stato prosciugato con gli animali dentro. Sono rimasti lì per un mese intero.
I pesci sono morti subito. Oche e anatre, senz'acqua dall'inizio di agosto, sono morte dopo. Di sete, di fame, oppure sbranati dai cani randagi. Tuttavia, secondo l'assessore all'Ambiente, Gennaro Nasti, «il problema è che qualcuno ha immesso dolosamente un cane all'interno del laghetto, perché senza il cane quegli animali avrebbero potuto vivere tranquillamente. Sono stati tanto tranquilli per 25 giorni...».
Il fatto che gli animali si trovassero lì dopo lo svuotamento del lago? Anche per quello l'assessore ha una spiegazione: «È probabile che le oche siano state introdotte da qualcuno dopo lo svuotamento dell'invaso. Poi è stato immesso il cane, in modo doloso, per ucciderle».
Non è uno scherzo. Tutto vero: appunti da un'intervista con l'assessore, trascritti fedelmente. Però ora sarebbe il caso di far chiarezza su quanto successo. Prima dello svuotamento del laghetto, una parte degli esemplari sarebbe stata trasferita altrove, ma non si sa dove. Di sicuro per gli altri la sorte è stata infame. «Ho provato a contattare gli uffici che si sono occupati dello svuotamento del laghetto, ma non hanno saputo darmi chiarimenti. Aspetto una relazione scritta per lunedì prossimo».
Chi è responsabile dello svuotamento del laghetto, del trasferimento degli animali e di tutto il resto? «Il servizio parchi e giardini, diretto dalla signora Guidi, e il servizio realizzazione parchi, che fa capo all'architetto Cestari. Ovviamente, dell'operazione in sé si è occupata una ditta esterna diretta da personale comunale, che però non riesco a contattare».
La situazione è tragicomica. Anzi, tragica e basta. Anatre, oche, pesci, animali che muoiono perché qualcuno toglie loro l'acqua da sotto senza preoccuparsi della loro sorte.
«È stato anche difficile — aggiunge Nasti — far trasferire le oche prima dello svuotamento. Con l'emergenza aviaria, nessuno voleva prendersele».

6 commenti:

  1. ogni volta che stanno papere per lo mezzo non si sa mai bene che fine facciano ...
    prima le papere del Central Park del giovane Holden ed in quel caso è un dubbio esistenziale che ha avvelenato generazioni di lettori ora queste del Parco Troisi...
    ed in questo caso però , come quando la storia si ripete, siamo alla farsa ...scarpettiana.

    Mi immagino l'assessore come un epigono dell'Onorevole Gerolamo Trombetta...

    Ma fa che i dipendenti della ditta esterna a ferragosto hanno festeggiato con una cena a base di anatra all'arancia?

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  2. Guarda, preferisco non commentare lo schifo che provo quando leggo queste cose.

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  3. La soluzione ce l'ho io: le anatre non erano Euro2 e sono state "smaltite", probabilmente "traslocate" nel ristorante cinese di qualche parente del Nasty boy ;)

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  4. Di un'oca si hanno notizie certe.
    Pare che ora faccia il sindaco.

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