Nisida

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mercoledì 4 aprile 2007

IERI ALL'UNIVERSITA'


Seduta di laurea e proclamazione dei laureati di ordinamento preesistente (si chiama così il vecchio ordinamento) e nuovo ordinamento per lauree specialistiche a Ingegneria.
Pistolotto iniziale del direttore dei corsi, che ha ricordato ai presenti che l'antica Università Federico II risulta tra le prime 100 università del mondo. Un bel primato, visto che in Italia ci supera solo quella di Torino e un po' di pubblicità che quella non guasta mai.

Il pargolo si è laureato con 107/110 in Ingegneria delle Telecomunicazioni con una tesi sul cross-layer della qualità video su reti 802.11.
Eravamo in un'aula magna affollatissima e un candidato è riuscito anche a cascare dal podio salvandosi con un carpiato.
Il pargolo per fortuna sul podio non ci è salito, visto che doveva fare una dimostrazione con slide e microfono ed ha preso quindi posto alla console, facendo persino una prova voce (il classico sssaa-sssaa).
Un compagno di mio figlio che faceva foto agli amici candidati è riuscito anche a farsi minacciare dal fotografo ufficiale (si fa per dire).
Costui viaggia accompagnato da due guardaspalle dalle facce patibolari, che cercano di mettere in fuga eventuali concorrenti. Si è garantito in tal modo l'esclusiva dei servizi fotografici che le famiglie pagano anche volentieri (5 foto 50 euro). Se aspettava a noi stava fresco.
Ovviamente l'amico non se n'è dato per inteso ed ha continuato imperterrito.
Ma poichè l'imprevisto è sempre in agguato, mentre usciva la commissione per deliberare i voti di laurea, un corto circuito ha fatto fuori l'illuminazione dell'aula magna e corridoi limitrofi, che sono stati invasi dalle tenebre.
Abbiamo pensato ad una proclamazione in stile medioevale, con i professori togati alla luce di torce e candele. Non male per una Facoltà di Ingegneria.
Ci hanno messo oltre tre quarti d'ora ad individuare il guasto e così la cerimonia è potuta partire.
Avevamo portato una bottiglia di Berlucchi, stappata sul finestrone fuori all'aula magna e sono stati coinvolti nel brindisi anche i professori togati. I prof piu' giovani poi sono stati ficcati a forza nel gruppo e fotografati assieme ai novelli Ing.
Finale con foto del pargolo a cui hanno cacciato in testa un cappellone nero da laureato con tanto di fiocco.
Era tardissimo quando siamo usciti, tant'è vero che il custode ci ha chiuso la saracinesca quasi sui piedi. Pioveva, dopo una giornata di sole e il figlio ha accompagnato l'amico fotografo alla macchina con un ombrellino rosa gentilmente prestato.
Al ritorno, solo sotto l'ombrello rosa, lungo lungo, in giacca scura e cravatta, si sarà vergognato come un ladro. Sembrava "singing in the rain".
Prossimamente i festeggiamenti e il recupero delle foto.

15 commenti:

  1. Bravissimo, congratulazioni! Ed è anche una laurea con basso numero di disoccupati. Capace che diventa uno dei rari laureati in grado di mantenersi.
    Ancora bravo, e noi qui s'aspetta le foto!

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  2. auguri
    so cosa si prova
    quando madame la prof che mi ha reso nonno, si laureo nell'aula magna all'orientale, molto suggestiva con un muro antico (di origine romana?). Anche li i camorristi fotografi, gli imprevisti , uno dei prof non arrivava e momenti di commozione.

    Mi pare che ci sia un detto ing bagnato..ing fortunato...
    scommetto che è la prima volta che si incravatta..
    l'ombellino rosa è imperdibile

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  3. ps
    dimenticavo il tipico augurio alla mode di mia suocera buonanima

    avocurio pecentanni como il vostro cuore tesitere

    oh yeaha

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  4. Congratulazioni :)
    Jenè,
    occhio che mò sei la mamma di un ing vero :)

    asietta

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  5. Auguri!!! Con 107 in ingegneria se è abbastanza furbo da fuggire immediatamente dall'Italia, ha buone prospettive.

    Mi raccomando Jen, non fare la mamma mammona e caccialo via subito da casa!!!

    PS: Con l'ombrellino rosa poteva fare "Sing-Sing in the rain" :D

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  6. grazie a tutti :-))))

    NCP, è quello che speriamo tutti. La scelta di un indirizzo alquanto difficoltoso è stata fatta proprio in quell'ottica. Poi un po' di fortuna non guasterebbe.

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  7. no, marassi, la cravatta era azzurro pallido. Quella rosa la tiene di riserva per ora.

    buka, fosse stato per me neanche si laureava. Sapessi quante volte ho cercato di estrarlo dalla sua stanza in questi anni. Ero preoccupata dall'eccessivo impegno, ma a quanto pare ha saputo gestirsi bene.
    Per il resto ho sempre detto che si va dove sta il lavoro. Anche se i genitori si dispiacciono è giusto così.

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  8. Congratulazioni al pargolo e anche alla mamma ansiosa (ma non ansiogena :-))

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  9. Auguri, in ritardo per la laurea.
    Auguri, in anticipo per Pasqua.

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  10. Bravo il neo-ing e congratulazioni e auguri ai parenti stretti. Se può essere di conforto, anche la mia laurea fu molto bagnata: conservo il video di un memorabile temporale sulla strada per il Politecnico (di Bari). Auguri!!

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